Conoscevo Mark Twain, autore americano, dai suoi romanzi che aveva come protagonista Tom. Un altro dei suoi romanzi è Il diario di Adamo ed Eva di Mark Twain.
Ero davvero convinta di averli letti tutti i romanzi di Mark Twain, pseudonimo di Samuel Langhorne Clemens, ma facendo una sortita in soffitta, ne trovai addirittura imballati, indizio irrefutabile che non fossero mai stati letti.
Si, sono propri protagonisti menzionati nella Bibbia. Anche Twain ha voluto dire la sua sulla prima coppia in assoluto sulla terra, scrivendo ben due racconti brevi, il diario di Eva e l’estratto del diario di Adamo.
Il diario di Adamo ed Eva di Mark Twain
Come si può capire dal titolo, il diario di Adamo ed Eva, il romanzo racconta la cronologia degli eventi che portarono all’assaggio della mela partendo dalla giornata di sabato.
Eva racconta che il primo giorno trascorso sulla terra è un sabato, asserisce che in assoluto il primo giorno perché non aveva nessun ricordo di un giorno precedente, a meno che lei avesse perso la memoria.
Già dalle prime parole Twain dimostra la sua ottima conoscenza dell’animo femminile, a cui piace parlare molto senza dire in sostanza niente di interessante.
Ironizza sul fatto che Adamo la ascoltò per tutto il tempo solo perché non avevo un altro essere umano con cui interagire e la sua noia è lampante dato che pronuncia poche parole.
Continua a raccontare che fu un vero peccato che Adamo non prevalesse sulla sua compagna, dandole così in modo di avere iniziative strampalate, ma essendo molto pigro gli fece molto piacere il contributo di Eva nell’esplorazione di un mondo a lui sconosciuto.
Non essendo molto fantasioso, Adamo trovava fuori luogo affibbiare un nome nuovo ad ogni creatura che incontrava.
Il diario di Eva si conclude con parole toccanti che parlano d’amore assoluto da parte di Eva verso Adamo, un uomo dall’aspetto forte e volitivo, alto e prestante, lei lo ama per queste sue qualità, ma lo avrebbe amato lui stesso anche se non l’avesse avute.
Le testuali e romantiche parole di Eva:
“Se chiedo a me stessa perché lo amo, non so dare una risposta,
ma in realtà non mi importa tanto di saperlo…
credo che debba essere così”
E quelle di Adamo sulla tomba di Eva:
“Dovunque era lei, là era l’Eden”
Chi è Mark Twain
Mark Twain, nato Samuel Clemens (30 novembre 1835 – 21 aprile 1910), è stato un autore e umorista americano noto soprattutto per i suoi romanzi “Le avventure di Tom Sawyer” e “Le avventure di Huckleberry Finn”.
Primi anni di vita e carriera
– Nato in Florida, Missouri, Twain è cresciuto nella piccola città di Hannibal, lungo il fiume Mississippi.
– Le sue esperienze infantili sarebbero poi servite da ispirazione per molte delle sue opere letterarie.
– Dopo aver lavorato per un breve periodo come apprendista tipografo e pilota di battelli fluviali, Twain si dedicò alla scrittura.
– Iniziò con pezzi di viaggio e umorismo prima di pubblicare il suo primo romanzo, “The Gilded Age”, nel 1873.
Opere principali
– Le avventure di Tom Sawyer” (1876): Questo romanzo racconta la storia di un giovane ragazzo dispettoso che cresce lungo il fiume Mississippi. È considerato un classico della letteratura americana ed è stato ampiamente adattato in film e programmi televisivi.
– “Le avventure di Huckleberry Finn” (1884): Sequel di “Tom Sawyer”, questo romanzo segue Huck Finn e Jim, uno schiavo fuggitivo, mentre viaggiano lungo il fiume Mississippi su una zattera. È spesso considerato il capolavoro di Twain e ha una significativa influenza letteraria e culturale.
– “Il principe e il povero” (1881): Questo romanzo storico racconta la storia di due ragazzi, uno un principe e l’altro un povero, che si scambiano di posto e sperimentano la vita dell’altro. È noto per il suo umorismo, i commenti sociali e i temi dell’identità e della classe.
– **”A Connecticut Yankee alla corte di Re Artù” (1889) Un romanzo di fantascienza e satirico, “A Connecticut Yankee” segue un ingegnere del XIX secolo che viene trasportato indietro nel tempo alla corte di Re Artù. Esplora i temi della tecnologia, del progresso sociale e dello scontro tra culture diverse.
Stile letterario e temi
– Lo stile di scrittura di Twain è caratterizzato dal suo umorismo, arguzia e descrizioni vivide.
– Utilizzò magistralmente la satira e l’ironia per criticare le questioni sociali e politiche del suo tempo.
– Le sue opere spesso affrontavano temi come il razzismo, l’ipocrisia e la complessità della natura umana.
Eredità e impatto
– Mark Twain è considerato uno dei più grandi scrittori e umoristi americani di tutti i tempi.
– Le sue opere continuano ad essere ampiamente lette e apprezzate da lettori di tutte le età.
– Gli viene riconosciuto il merito di aver plasmato la letteratura americana e di aver influenzato generazioni di scrittori.
– Il contributo di Twain alla cultura americana e il suo impatto duraturo sulla letteratura gli hanno fatto guadagnare un posto di rilievo nella storia.
Una curiosità…
Questo romanzo di appena 50 pagine, scritto ben 105 anni fa, ed edito nel 1906, fu censurato in un paese americano, è una notizia dell’ultima ora che finalmente è ritornato ad essere leggibile.
Questa censura fu applicata in una cittadina del Massachusetts, Charlton, paese di piccole dimensioni,
quando fu pubblicato il romanzo nel 1906, gridarono allo scandalo, trovando molto scandaloso le illustrazioni di Lester Ralph, che ritraeva Eva completamente nuda nell’atto di farsi il bagno insieme ad Adamo.
Al contrario di quella disposizione dal 2008 il libro ha avuto un posto d’onore in una teca trasparente nell’ingresso della biblioteca della cittadina.
Titolo——Il diario di Adamo ed Eva
Autore—-Twain Mark
Formato— 80 p.
Traduttore–Sordini G.
Editore——Nuovi Equilibri (collana Fiabesca)
Ve lo consiglio per passare una mezz’ora divertendovi…ciao