Hai mai pensato alle calorie degli alcool tipo aperitivi, drink, vino e birra? Stop a birra e aperitivi durante i pasti per l’effetto duplice dannoso di annebbiamento del cervello e l’assunzione di grosse quantità di calorie. Chi desidera dimagrire e pensa ad una dieta perfetta, la prima cosa che elimina primi piatti e dolci ma un bicchiere di coka contiene ben 8 cucchiaini di zucchero.
Stop a birra e aperitivi durante i pasti
Per tutelarci almeno al ristorante, la FDA, l’ente governativo che disciplina cibo e farmaci, ha chiesto alle catene di ristoranti di indicare sui propri menù il numero di calorie di tutte le bevande. Iniziare il pasto con un drink, infatti, ha un impatto calorico che può essere molto elevato.
Stop a birra e aperitivi durante i pasti: Calorie che i nutrizionisti definiscono vuote, perché prive di ogni nutriente.
Da un punto di vista calorico – infatti – ci sono 7 kcalorie in 1 grammo di alcol, il valore più alto dopo i grassi che ne hanno 9 per grammo; mentre un grammo di carboidrati e proteine ne vale 4.
Non solo bisogna fare attenzione a dove e quando si assumono tali alcol ma lo scopo principale di questa proposta di etichettare le bottiglie e indicare le calorie di ogni bevanda assunta nei ristoranti è tutelare i più giovani che, a tutte le latitudini ormai, si avvicinano all’ alcol in contesti e con modalità rischiose. I produttori di birra – con la loro associazione Brewers of Europe – si sono già autoregolati.
«Abbiamo deciso a livello volontario per una etichetta in linea con ciò che chiede l’ Europa – premette Filippo Terzaghi, direttore Assobirra – le etichette sono già pronte ma molte aziende stanno smaltendo quelle vecchie. Le prime bottiglie con le nuove etichette le avremo a metà 2016». Il dieci per cento delle calorie giornaliere di chi beve usualmente proviene dalle bevande alcoliche.
Come calcolare quanto si beve
«Le calorie bevute – ragiona Andrea Ghiselli, dirigente di ricerca Crea-Nut – non sono percepite come quelle mangiate. E questo vale sia per gli alcolici che per le bevande zuccherate. Gli alcolici, in più, vanno bevuti con prudenza poiché nessuna quantità è sicura, e per questo si definisce consumo a basso rischio quello di due unità alcoliche per l’ uomo e una per le donne».
Una unità alcolica contiene 12 grammi di alcol e corrisponde ad un bicchiere di vino da 125 ml , oppure una lattina di birra da 330 ml o 40 ml di superalcolico.
Giusto per fare qualche esempio, basta una cena conviviale a casa di amici, con un prosecco di aperitivo e due bicchieri di vino a pasto per assumere circa 300 calorie. L’obiettivo dovrebbe essere quello di aumentare la consapevolezza dei consumatori.
«L’ alcol è un tossico per il nostro organismo – premette Michelangelo Giampietro, specialista in Scienze dell’ Alimentazione – e sopra i sedici gradi alcolici qualunque cosa ha un impatto negativo notevole.
Stop a birra e aperitivi durante i pasti ma ci sono le eccezioni e differenze: vino e birra, per esempio, hanno anche qualche qualità nutrizionale, e un consumo moderato e in circostanze conviviali è tollerato. A patto che si beva a stomaco pieno, che non ci si metta alla guida, che non si beva subito prima o dopo lo sport, perché ha un effetto disidratante.
Come moderare il consumo di birra e aperitivi
1. Imposta un obiettivo e monitora i tuoi progressi
* Stabilisci un obiettivo chiaro, ad esempio ridurre il consumo di birra e aperitivi durante i pasti fino a un massimo di un drink a settimana.
* Tieni traccia dei tuoi progressi tenendo un diario o utilizzando un’app per registrare il tuo apporto giornaliero.
2. Identificare i trigger e apportare modifiche
*Determina i fattori che scatenano il tuo desiderio di consumare birra e aperitivi durante i pasti. Sei stressato, stanco o in una situazione sociale?
* Una volta identificati i fattori scatenanti, apporta modifiche alla tua routine o al tuo ambiente per ridurre al minimo l’esposizione ad essi.
3. Scegli alternative più sane
* Sostituisci birra e aperitivi con bevande più salutari come acqua, acqua frizzante o tè freddo non zuccherato.
* Esplora diverse opzioni di bevande analcoliche come kombucha, kefir o succhi appena spremuti.
4. Modifica i tuoi pasti
* Concentrarsi sulla creazione di pasti sazianti e soddisfacenti per ridurre la voglia di alcol.
* Incorpora più proteine, fibre e grassi sani nella tua dieta.
5. Pratica un’alimentazione consapevole
* Sii presente e attento durante i pasti, concentrandoti sul sapore e sulla consistenza del cibo.
* Mastica lentamente e assapora ogni boccone.
6. Cerca il supporto di amici e familiari
*Condividi il tuo obiettivo con i tuoi cari e chiedi il loro supporto per ridurre il consumo di birra e aperitivi.
* Avere un sistema di supporto può fare una differenza significativa nel tuo percorso.
7. Considera l’aiuto di un professionista
* Se trovi difficile ridurre il consumo da solo, valuta la possibilità di chiedere aiuto professionale a un dietista, terapista o specialista in dipendenze.
8. Rimani attivo
* L’attività fisica regolare può aiutare a gestire lo stress e migliorare il benessere generale, riducendo la voglia di alcol.
9. Sii paziente e persistente
* Cambiare abitudini richiede tempo e impegno. Non scoraggiarti se sbagli di tanto in tanto. Impara dalle battute d’arresto, modifica il tuo approccio e continua ad andare avanti.
10. Festeggia i tuoi risultati
* Riconosci e celebra i tuoi progressi lungo il percorso. Vale la pena riconoscere ogni passo che fai verso scelte più sane.