Duomo di Milano storia e architettura gotica, conosciuta come la più grande cattedrale gotica del mondo, si trova nella piazza centrale di Milano. Un punto di riferimento iconico di Milano che è assolutamente da non perdere quando si visita il capoluogo della Lombardia.
La cattedrale più grande d’Italia è un’architettura gotica che durò 579 anni dal 1386 fino al 1965, quando fu installata l’ultima porta
Una delle opere architettoniche più belle del mondo ed è la seconda cattedrale più grande d’Italia dopo la Basilica di San Pietro situata nella Città del Vaticano. La cattedrale è una magnifica e grandiosa architettura gotica, con un’altezza di 157 metri e una larghezza di 92 metri, è la più grande cattedrale gotica del mondo.
Duomo di Milano storia e architettura gotica
Ciò che rende grande il Duomo di Milano è la tenacia di Galeazzo Visconti, Re di Milano, che ha voluto creare una chiesa che superasse tutte le case. Un capolavoro che rappresenta la gloria di Dio, l’apice della sapienza, una proprietà artistica, spirituale e intellettuale lasciata all’aldilà. Ha mobilitato migliaia d’ingegneri, architetti, scultori, pittori, artigiani e costruttori in tutta Italia e in Europa.
Il cantiere in quel momento divenne un luogo di scambio culturale, conoscenza, nuove idee e trasmissione di esperienze di molte generazioni durante il lungo processo di costruzione e completamento.
Il primo architetto della cattedrale fu il Simone da Orsenigo, ma fino al suo completamento ci furono almeno 78 architetti coinvolti in questo lavoro, tra cui Leonardo da Vinci alla fine del XV secolo. La chiesa è costruita interamente in marmo rosa di Candoglia, situate nei pressi del comune di Mergozzo in Piemonte, al posto dei tradizionali mattoni cotti lombardi.
Infine, la costruzione fu completata quando l’ultima porta della cattedrale fu completata e aperta nel 1965, un periodo di costruzione totale di 579 anni.
Duomo di Milano storia e architettura gotica. Ci sono 135 torri torreggianti sul Duomo di Milano, ogni vetta ha una statua di un santo o di un dio, tutti impugnano arco e balestra, qualcuno impugna una spada, una torcia o un tesoro per proteggere l’edificio.
La più alta è ancora una torre della lampada piramidale alta 108,5 m, sulla cui sommità si trova una statua in bronzo scolpito, raffigurante la Vergine Maria che sale con il sostegno di angeli.
La statua nacque nel 1762 su disegno dell’artista Francesco Croe, alta 4,16 m, originariamente in terracotta e la testa era stata scolpita da un grande albero di fieno greco, ma fu poi sostituita da 33 grandi foglie di bronzo, martellate attorno a uno stampo di legno e intarsiate con 6.750 foglie d’oro puro.
Esterno della cattedrale
L’esterno della cattedrale ha 2.245 statue e all’interno ce ne sono altre 3.755, rendendo il Duomo di Milano la chiesa con il maggior numero di statue al mondo. Sia il muro esterno della chiesa sia le porte d’ingresso alla chiesa presentano molti riferimenti biblici, tra cui l’Antico e il Nuovo Testamento:
- La scena della creazione del mondo da parte di Dio,
- La scena dell’espulsione di Adamo ed Eva dal Giardino dell’Eden,
- la scena della pastorizia, l’arte antica,
- la scena di Davide che distrugge Golia,
- la scena degli antichi re,
- la scena degli angeli che vengono a portare la buona novella per la Vergine Maria,
- la scena della nascita dei santi Giuseppe e Maria,
- la scena del bambino Gesù che nasce in una mangiatoia nella grotta di Betlemme, ecc.
Il più bel bassorilievo, il fulcro di tutti gli occhi è la scena della Madonna che sorregge Gesù quando morì e fu appena calato dalla croce, questo bassorilievo si trova sull’ultimo cancello annesso, che è il cancello centrale più grande, con un peso fino a 37 tonnellate.
Le cinque porte di bronzo furono fuse tra il 1896 e il 1965.
Le grondaie della chiesa hanno 135 statue di bestie gargoyle, alcuni pesci, alcuni serpenti, pipistrelli, uccelli, draghi, persino sirene, uomini bestia che fissano la strada, monitorando ogni movimento lungo il percorso. Possono sembrare un po’ feroci, ma sono delle ottime mascotte che proteggono la pace di questo luogo.
Interno Duomo di Milano
L’interno è decorato con statue di santi e storie bibliche raccontate attraverso più di 3000 immagini, con specchi colorati. C’era un grande altare dove i sedili davanti all’altare erano divisi in cinque sezioni da diverse grandi colonne.
Sul retro c’è una grande vetrata che, vista da lontano, sembra un mosaico sorprendentemente colorato, ma in realtà è l’immagine di un santo. Sotto l’altare si trova un museo dei tesori religiosi e la tomba di San Carlo Borromeo.
Oltre ad avere una statua unica, l’aula magna della chiesa di Milano conserva una reliquia estremamente preziosa ed è il punto di ammirazione di migliaia di cristiani. Fin dall’inizio, qui ha tenuto uno dei tre chiodi inchiodati alle membra di Gesù mentre era appeso alla croce. In origine c’erano quattro chiodi e due inchiodati ai piedi del Signore, ma prima dell’esecuzione un chiodo fu rubato da uno zingaro.
Il chiodo dell’attuale cattedrale è conservato in una bella scatola di legno, posta sopra l’altare, adiacente alla cupola e contrassegnata da una luce rossa scintillante. Ogni anno l’arcivescovo di Milano permette che la cassa di legno venga calata ed esposta sull’altare per tre giorni in una cerimonia chiamata Festa della Nivola.
Sui tetti del Duomo di Milano
Il Duomo di Milano è in grado di stupire la fantasia non solo con il suo aspetto, ma anche la decorazione interna: un tipico interno tardogotico, mausolei ricchi d’imponenza, cori lignei unici del XVI secolo (opera di Francesco Brambiglia), alte volte a crociera, grandi finestre ad arco con incredibili vetrate colorate, alcune delle quali hanno è stato conservato dal 15° secolo, e molto altro ancora.
Vedere il Duomo di Milano è come contemplare uno spettacolo vivido e magnifico, ricco di aneddoti sacri e magici e di storie storiche del passato che restano intatte nonostante il passare del tempo…