In Umbria, cuore verde dell’Italia, si celebra la Festa Santa Rita da Cascia, corteo storico. Nel giorno del suo onomastico, il 22 Maggio, Cascia tributa alla santa momenti celebrativi, ampi spazi di riflessione e una liturgia che ormai conta secoli di storia. L’Umbria è una regione ricca di località sacre come Cascia e Roccaporena che testimoniano la vita e la morte della santa degli impossibili.
Oggi 22 maggio 2017 eccomi in gita parrocchiale a Cascia per partecipare al corteo storico e festa Santa Rita 2017 con devozione alle funzioni religiose della novena di Santa Rita e alla processione con costumi storici che metterà termine ai festeggiamenti liturgici dedicati alla Santa.
Dove si trova Cascia?
Cascia è un comune italiano situato nella regione dell’Umbria, nella provincia di Perugia. Si trova nella parte centrale dell’Italia, e fa parte della bellissima area montuosa dell’Umbria.
Cascia è famosa per essere il luogo di sepoltura di Santa Rita da Cascia, la santa delle cause impossibili, e il suo santuario attira pellegrini da tutto il mondo. Oltre alla spiritualità, il paese è anche conosciuto per la sua bellezza naturale e il patrimonio storico e culturale.
Il corteo storico di Cascia
Il corteo storico di Cascia è un evento tradizionale che si tiene il 22 maggio di ogni anno per celebrare e onorare la memoria di Santa Rita da Cascia. Il corteo storico coinvolge abitanti locali e visitatori provenienti da altre città e regioni. Durante questo evento, le strade di Cascia sono animate da sfilate in costume, rievocazioni storiche e altre manifestazioni legate alla vita e al culto di Santa Rita.
Vari momenti solenni della processione in abiti storici
La sfilata del Corteo, che si unisce alle porte di Cascia alla processione proveniente da Roccaporena, è il momento più atteso da chi vuole vivere le emozioni che la vita di Santa Rita sa rendere ancora nell’animo dei fedeli.
La sfilata è anche particolarmente attesa dai numerosi turisti che apprezzano ilrigore storico con il quale, in quadri viventi, viene riproposta la vicenda umana della Santa.
Il Corteo Storico è una rievocazione in costume della vita di Rita e della gente del suo tempo. si fa ammirare lungo tutto l’itinerario urbano, per giungere poi al Sagrato della Basilica di Santa Rita, ove viene impartita la benedizione.
Festa Santa Rita da Cascia, corteo storico
I ruoli si invertono: protagonisti diventano gli spettatori, i fedeli che a migliaia levano alti, rivolti al cielo, mazzi di rose, il fiore amato da Rita, il suo simbolo. Un gesto poetico che rinnova un miracolo del XV secolo.
La celebrazione prende spunto dai “giovedì di Santa Rita”, una particolare devozione nata quasi trecento anni fa e mai interrotta: per i 15 giovedì antecedenti il 22 maggio, si svolgono in diverse ore della giornata, incontri di fede in preparazione della ricorrenza.
Il corteo storico è un’occasione speciale per immergersi nella cultura, nella tradizione e nello spirito della comunità di Cascia, e per partecipare a festeggiamenti legati alla figura di Santa Rita.
Se stai pianificando di partecipare al corteo storico a Cascia il 22 maggio, potrai godere di un’esperienza unica e coinvolgente che ti permetterà di conoscere meglio la storia e le tradizioni legate a questa figura venerata.
Perché Santa Rita è la Santa delle rose?
Santa Rita è conosciuta come la Santa delle rose a causa di un racconto leggendario legato alla sua vita. Si dice che una volta, mentre stava pregando in giardino, Santa Rita fu visitata da un gruppo di santi che le chiesero di portare loro qualcosa da mangiare.
Nonostante fosse inverno, Santa Rita andò in casa e trovò delle rose fiorite miracolosamente nel suo giardino, le raccolse e le portò ai santi. Questo miracolo ha contribuito a associare Santa Rita alle rose, e da allora le rose sono diventate un simbolo associato alla sua figura.
Secondo la tradizione, si dice che anche in seguito, mentre si trovava in carcere, Santa Rita ricevette delle rose da un angelo, confermando così il legame tra lei e questo fiore.
Le rose sono spesso associate a concetti come l’amore, la bellezza e la devozione, quindi è naturale che siano diventate un simbolo significativo per Santa Rita, considerata la patrona delle cause impossibili, delle donne maltrattate e dei casi disperati.
“Durante l’ultima malattia di Rita una cugina, discesa da Roccaporena al convento di Cascia, prima di riprendere la via del ritorno, domanda a suor Rita:
“Hai qualche incarico per la nostra borgata?”. “Si, si,- risponde Rita – Passando davanti all’orto di casa mia, entra, vai al rosaio, raccoglimi una rosa e portamela.”
La parente dando uno sguardo alla neve che seppellisce ogni cosa sulla montagna, pensa ad un delirio febbrile, non contraddice e promette. Arrivata faticosamente alla borgata, passa davanti all’orticello di Rita e ricordando l’incarico avuto alza lo sguardo verso il rosaio. Non crede ai suoi occhi!
Sul candore della neve spunta un tralcio verde sormontato da una magnifica rosa rossa. La cugina, ignorando la stanchezza, ritorna immediatamente da Rita che riceve con un sorriso di gioia e di riconoscenza la rosa del miracolo.
Il desiderio di Rita di avere una rosa, soddisfatto da una fioritura miracolosa, viene ricordato ogni anno dai devoti della Santa il 22 maggio.”
La tre giorni di celebrazioni curata dalla Famiglia Agostiniana e dal Comune di Cascia, avranno inizio la sera del 20 maggio, per culminare il 22, giorno in cui si ricorda la Solennità della santa dei casi impossibili.
Ti aspetto a Cascia, al Santuario di Santa Rita l’anno prossimo, ciao
Ciao un bel racconto di un evento molto gradevole…ho visto che c'era anche la banda
che meraviglia da come l hai raccontata e dalle immagini mi sembrava di esser presente anche io ,qualche giorno magari vado a visitarla