Origine nani da giardino dall’antica Roma a oggi. Come ornamenti da giardino, quegli ometti con la barba bianca e i cappelli alti svolgono ruoli molto importanti nei giardini europei.
Figure maschili con cappelli rossi a punta, che adornano il giardino. Uno degli importanti simboli culturali della Germania, il nano da giardino (Gartenzwerg) è apparso per la prima volta nel XIX secolo.
Ma fin dall’antica Roma, sembra che piccole statue della divinità custode del giardino siano state disposte a protezione del giardino. Statuette che imitano le piccole creature dell’immaginario a forma di esseri umani, la cui origine risale all’antica epoca romana.
Gli antichi romani collocavano nei loro giardini una statua di Priapo, il dio della fertilità, per aiutare le piante a crescere e prosperare. Durante i periodi rinascimentale e romantico, le persone collocavano anche il loro status nei loro giardini di personaggi come i gobbi, che chiamavano “grotteschi”.
Cos’è un nano da giardino?
I nani da giardino tradizionali sono maschi, barbuti, con un berretto a visiera e alcuni sono ritratti come attività ricreative. I nani da giardino femmine sono meno comuni e di solito non hanno la barba. Oggi, i nani da giardino possono anche ritrarre personaggi popolari o stereotipi. Possono essere raffigurati mentre svolgono diverse attività e possono essere accompagnati da cartelli, targhe od oggetti di scena.
La leggenda di Gartenzwerg
La leggenda narra che ogni giorno, queste piccole persone rimangano sempre immobili tra i fiori e le piante, ma la sera, questi misteriosi santi patroni iniziano a diventare particolarmente impegnati: devono solo toccare le piante con le loro magiche dita. Queste diventeranno verdi, i fiori si apriranno e limpidi ruscelli verranno qui a irrigare la terra.
Origine Nani da giardino dall’antica Roma a oggi
Le decorazioni dei giardini, in particolare le statue, sono comuni in tutta Europa sin dal Rinascimento. L’usanza di decorare l’esterno con i nani da giardino divenne nota come gnomo da giardinaggio dal XVIII al XIX secolo in Germania nel XVII secolo (Gartenzwerg). Il nano da giardino è stato realizzato per la prima volta in Germania nel XIX secolo e si è diffuso in Francia e in Inghilterra. A quel tempo, sembrava essere un ornamento sorprendentemente di alta classe e le dimensioni erano più grandi di quelle attuali, circa 1 m.
Origine Nani da giardino. Un vasaio di nome Filippo in Turingia creò una statuina di argilla rossa basata su Babbo Natale, il nano in “Biancaneve” e il minatore che estraeva l’argento nella mitologia greca. Dei che allontanano gli spiriti maligni e cerca la fortuna. Da allora in poi, i nani sono come gli dei della terra, a guardia dei giardini delle persone.
Nel XVIII secolo, le persone iniziarono ad aggiungere nelle loro case figure simili a nani fatte di legno o porcellana. Hanno chiamato questi personaggi “gnomi”, ispirati alle fiabe. In Germania, le fiabe hanno ulteriormente ispirato la produzione di statue, perché le persone confondono la mitologia e il folklore con le piccole statue.
Secondo il folklore della regione, l’aspetto dei nani da giardino varia da regione a regione, quindi a seconda della regione, i nani a volte sembrano felici, o più vecchi e più simili agli umani. In questo periodo, i nani da giardino decollarono in Europa e apparvero principalmente nei giardini dei ricchi come simbolo di moda e status.
Il più antico nano da giardino sopravvissuto è stato realizzato in marmo tra il 1690 e il 1695 ed è ancora esposto nei giardini del castello Mirabel a Salisburgo. Intorno al 1750, la fabbrica di ceramiche di Meissen realizzò anche un nano da giardino e ricevette molti ordini dagli aristocratici.
Nel 1847, Lord Charles Isham portò 21 nani da giardino in terracotta nella sua casa nel Northamptonshire come caratteristica del giardino. Sir Frank Crisp possiede la seconda più grande collezione di nani da giardino in Inghilterra e ha aperto la sua tenuta al pubblico una volta alla settimana dal 1910 al 1919 in modo che le persone possano vedere la sua collezione di nani da giardino e da giardino.
Nano da giardino del XX secolo
L’industria dei nani da giardino è nuovamente diminuita durante e dopo la seconda guerra mondiale perché tempo e risorse furono investite nella guerra. I produttori di nani da giardino avevano pochissima richiesta di statuine in ceramica e poche risorse. Alcuni produttori di nani da giardino si sono ripresi dopo l’uscita della favola “Biancaneve e i sette nani” negli anni ’30. L’aspetto dei nani da giardino era “simile a Disney” per riflettere l’innocenza da cartone animato di nani animati.
Negli anni ’70, i produttori di nani iniziarono a produrre nuovi nani, modellati su politici, celebrità o altri personaggi popolari. Gli gnomi sono prodotti in serie, economici e facilmente reperibili. Poiché sono molto economici e prodotti in un formato scherzoso, hanno perso molte delle reputazioni artistiche e stravaganti che avevano una volta.
Negli anni ’90, quando un gruppo di burloni francesi chiamò il Fronte di liberazione degli gnomi da giardino, i nani da giardino riguadagnarono l’attenzione del pubblico. Divennero noti per rubare nani, portarli in viaggio, inviare foto al proprietario o semplicemente prendere i nani e lasciarli in altri luoghi. Alcuni ladri restituiscono gli gnomi, mentre altri li radunano in grandi gruppi e li sistemano in luoghi pubblici.
Perché le persone mettono i nani in giardino?
Origine Nani da giardino dall’antica Roma a oggi. Nei tempi odierni alcune persone realizzano splendidi giardini fatati e creano uno spazio stravagante per posizionare il loro nano. Altri hanno aggiunto un nano per avere il senso dell’umorismo. Si possono vedere nani sul balcone o in un piccolo spazio davanti all’ingresso, insieme a fiori ed erbe aromatiche di stagione. La maggior parte degli europei considera anche i nani come il dio della ricchezza e crede che mettere i nani in casa possa attirare ricchezza.
A me piacciono molto invece e all\’ingresso pedonale della mia villetta ho proprio un set di nani da giardino con tanto di Biancaneve
Sarò sincera, a prescindere da origine e significato, non amo questo genere di decorazione nei giardini