7 finali tragici di favole famose modificate nei film Disney dai redattori per migliorarne la storia. Le fiabe di solito hanno sia scene bellissime che spettrali e alcune che traggono in inganno. Ma è una storia diversa quando la Disney li trasforma in film. I redattori hanno eliminato parti negative per renderle una favola a lieto fine, includendo una morale. Ma la fiaba originale non è sempre un lieto fine. Al contrario, spesso ha scene e finali traumatici. Ecco 7 finali tragici dei cartoni animati delle favole.
7 finali originali tragici di favole per bambini
Storie oscure e violente Disney raccontate per insegnare ai bambini lezioni di vita, rivalutate con lieti fine nei cortometraggi Disney.
1 Cenerentola

La storia di Cenerentola è una delle favole raccontata in diverse versioni, ma la storia originale risale a un racconto popolare cinese nel IX secolo. In Occidente il racconto fu scritto nel 1697 dall’autore e studioso francese Charles Perrault. Il contenuto è qualcosa che tutti conosciamo oggi, ma il finale è abbastanza diverso, alquanto complesso con molte scene di malattie e sangue.

Nella moderna storia di Cenerentola, la bella Cenerentola è sposata con il principe e anche le due figlie della matrigna sono sposate con due conti e vivono tutte insieme pacificamente. Le origini di questa storia possono essere fatte risalire al I secolo dC
- La madre di Cenerentola muore per la peste. Il padre si risposa con una donna che ha due figlie, entrambe molto cattive, disconoscendo la figlia quando viene trattata da serva. La trama prosegue come nel film, datato 1950, dove omettono il taglio del tallone e dita dei piedi da parte della matrigna verso una figlia quando il Principe cerca Cenerentola e il piedino che calza nella scarpetta. Inoltre nell’ultima scena la matrigna e le sorelle cercarono di ottenere una nuova proprietà.
2 Biancaneve e i sette nani

Biancaneve e i sette nani è una delle favole più popolari al mondo da cui trassero uno dei film classici di Disney nel 1937. Racconta la storia di una giovane principessa: “pelle bianca come la neve, guance rosse come il sangue, capelli neri come l’ebano” orfana di madre. Il padre si risposa ma la matrigna è molto crudele. Una donna ossessionata dal suo aspetto che scopre, attraverso uno specchio magico, che la figliastra era la più bella del reame.
Escogita un complotto per assassinarla, ma il primo tentativo fallisce. Biancaneve viene salvata da sette nani nella foresta dove poi la regina malvagia riprova a ucciderla. Alla fine, avvelena Biancaneve con una mela, che può svegliarsi solo con un bacio magico dell’affascinante Principe Azzurro. Nella storia emerge l’assenteismo del genitore, un tentato omicidio con il veleno e la solitudine della principessa.
3 La Sirenetta

La versione cartacea delle favole scritte da Hans Christian Andersen, a differenza dell’adattamento Disney del 1989, racconta una storia tragica di una Sirenetta, una bellissima principessa che si innamora di un principe e desidera ardentemente diventare un essere umano.
Nel film Disney del 1989 si chiama Ariel, l’inizio e lo svolgimento è quasi simile tranne l’omissione del taglio della lingua, ballare e camminare le provocava dolori atroci, il principe si innamora di un’altra e lei muore scomparendo tra mille bolle. Un’altra versione del finale narra che la Sirenetta si unisce a un gruppo di sirene senza anime, diventando figlie del vento, cosi che può guadagnare l’anima e andare in paradiso.
4 La bella addormentata nel bosco

La bella addormentata è un’altra delle favole che ha diverse versioni cartacee oltre a quella cinematografica di 60 anni fa. La prima storia pubblicata fu di un poeta italiano di nome Giambattista Basile, successivamente adattato dal francese Charles Perrault e adattata dai fratelli Grimm. La fiaba di Perrault e del Giambattista inizia come il film Disney: un re e la regina di un regno lontano organizzano il battesimo della figlia ma escludono quella cattiva che lancia un incantesimo.
La bambina sarebbe morta pungendosi con un fuso, fine cambiata in stato comatoso per 100 anni quando arriva un principe e la sveglia. La principessa si sveglia ma non trova nessuno dei suoi cari e nessuno che si sia preso cura di lei.
5 Cappuccetto rosso

Chi ha paura del lupo cattivo? In questa storia c’è Cappuccetto Rosso che passa attraverso la foresta oscura per raggiungere la casa di sua nonna. Non si accorge che è stata seguita da un lupo dalla natura predatoria, insidiosa e spaventosa. Se questo non è abbastanza spaventoso, dopo che il lupo ha divorato sia Cappuccetto rosso che sua nonna, venne ucciso e squartato da un taglialegna.
Anche qui l’incoscienza dei genitori nel mandare una bambina nella foresta di sera e la morale che insegna a non parlare con estranei. Una delle favole più spaventose narrate ai bambini.
6 Pinocchio

Nella versione Disney del 1940 di Pinocchio, il pigro Lampwick si trasformò in un asino, un animale carino e mansueto, ma la versione originale dello scrittore italiano Carlo Collodi (1881-83) descrive la favola in un modo più spaventoso. Pinocchio fugge di casa e incontra un poliziotto locale che arresta nonno Geppetto credendo che stesse abusando di Pinocchio. Quando Pinocchio ritorna a casa, un grillo parlante, che viveva da molto tempo in casa, inizia a sostenere le sue azioni illecite.
A differenza della versione anime, Pinocchio presto si stancò delle sue prediche e lo uccise con un martello.
Nel film adattato da una delle favole più conosciute al mondo, la volpe e il gatto imbrogliano il burattino per rubare i suoi soldi, tentano di ucciderlo e lo appendono alle querce. Un finale molto crudele che venne modificata dai redattori del film facendo intervenire la Fata Azzurra che lo salva e lo trasforma in ragazzino. Un lieto fine costruito a misura per bambini romantici.
7 Pifferaio magico

La favola del Pifferaio Magico racconta la storia accaduta in un villaggio tedesco con problemi d’invasione di topi. Un giorno arriva un eccentrico pifferaio che afferma di poter salvare la città suonando una melodia che attira i topi in un fiume dove morirono annegati. Al momento della riscossione del premio pattuito, i cittadini negano di averlo offerto.
Il pifferaio ritorna e si fa seguire da tutti i bambini con il piffero portandoli lontano.
Ci sono diverse versioni del finale:
- Il pifferaio porta i bambini sopra una collina e attraverso un portale verso un bellissimo nuovo paese dove possono stare insieme per sempre.
- Un’altra versione ha descritto che ha fatto ritornare i bambini dopo il pagamento della somma pattuita.
- Altra versione, quella del pifferaio, aver annegato i bambini come aveva fatto con i topi. Ogni bambino nel villaggio muore, tranne una ragazza sorda.
Mia figlia l\’ha sempre ribadito che queste favole erano strane e la sera non voleva che glieli leggessi
sono tutte bele queste fiabe però preferisco il lieto fine soprattutto in questo periodo dove aleggia tantissima tristezza e sofferenza….. almeno nelle fiabe…
Dietro a quelle che sono fiabe e favole per bambini spesso ci sono dei particolari tutt\’altro che allegri…vedi il finale vero della Sirenetta che ho sempre trovato molto triste.
bene, fai prima a guardare quelli belli sono quasi tutti tragici o se non lo sono è tragica la storia
Oh mamma!!!! Mi ha fatto crollare il mito dei cartoni Disney a lieto fine! Pero\’ un idea davvero originale per insegnare qualcosa di diverso ai bambini!
che belle queste fiab sono intramontabili la mia preferita e\’ biancaneve e i sette nani
Queste sono quasi tutte favole antiche che mi raccontava mia nonna , lei era bravissima nel raccontarle e mi faceva comprendere molte cose attraverso le favole .
Questi cartoon della Disney li ho visti ed amati tutti, tranne il Pifferaio magico , mi ricordo di aver pianto dopo averlo visto . Un saluto, Daniela.