Quando si viaggia all’estero, è essenziale sapere come pagare beni e servizi in modo sicuro. Ecco come pagare all’estero 8 modi affidabili, convenienti e redditizie.
Milioni di turisti viaggiano ogni anno all’estero, dove si trovano ad affrontare la necessità di utilizzare le carte bancarie, ma non tutte possono essere convenienti a causa delle commissioni che possono aumentare rapidamente, incidendo sul tuo budget di viaggio e lasciandoti con una brutta sorpresa quando ricevi l’estratto conto.
Per pagare con una carta mentre sei in vacanza all’estero, devi prima assicurarti che la carta supporti le transazioni all’estero. È inoltre importante assicurarsi che sul conto siano presenti fondi sufficienti sia per il pagamento che per eventuali commissioni per le transazioni transfrontaliere. In genere, le commissioni per le transazioni estere variano dall’1 al 3% dell’importo della transazione e possono essere addebitate sia dall’emittente della carta di credito che dalla banca del commerciante.
Cosa fare prima del viaggio?
Se hai intenzione di viaggiare all’estero, prima di tutto devi scoprire quali carte bancarie funzionano all’estero, considerare le condizioni della banca e le possibili commissioni per il pagamento bancomat all’estero. Puoi creare un elenco di organizzazioni finanziarie, selezionando gradualmente le opzioni più interessanti e redditizie.
- Comunica alla tua banca i programmi di viaggio per evitare blocchi delle transazioni.
- comprendi i tassi di cambio e le eventuali commissioni associate ai tuoi metodi di pagamento per evitare sorprese.
- porta con te una combinazione di carte di credito/debito, contanti e assegni di viaggio per assicurarti di avere una riserva nel caso in cui un metodo non funzioni.
- utilizza solo bancomat situati in aree sicure e ben illuminate e copri la tastiera quando inserisci il PIN.
- controlla regolarmente gli estratti conto per rilevare eventuali transazioni sospette.
Come pagare all’estero 8 modi affidabili:
1. Carta di credito
Uno dei tipi di carte più popolari da utilizzare all’estero è la carta di credito. Possono essere collegati a un conto bancario o emessi separatamente. Quando effettui un pagamento all’estero, tieni presente che potrebbero essere previste commissioni sia per il servizio che per la conversione della valuta. Pertanto, è necessario familiarizzare con le condizioni di diverse banche e optare per un’opzione più redditizia.
2. Carta di debito
Il tipo di carta di debito può essere utilizzata anche all’estero. Tale carta può essere collegata a un conto bancario o emessa separatamente. Quando si utilizza una carta di debito all’estero, è importante notare che potrebbe incorrere in commissioni per transazioni transfrontaliere e conversione valutaria.
3. Contanti
La valuta locale è sempre accettata ed è una buona idea avere con sé dei contanti, soprattutto per piccoli acquisti o nei mercati tradizionali. Puoi cambiare i tuoi soldi presso un ufficio di cambio valuta, una banca o prelevare contanti da un bancomat utilizzando la tua carta di debito/credito.
4. Traveller’s cheque
I traveller’s cheque sono ancora accettati presso alcuni commercianti, soprattutto nelle zone turistiche. Possono essere acquistati presso una banca o un ufficio di cambio valuta prima del viaggio.
5. Pagamenti mobili
Molte app di pagamento mobile, come Apple Pay, Google Pay o Samsung Pay, sono accettate in vari paesi. Assicurati che il tuo telefono sia compatibile con i sistemi di pagamento locali.
6. Pagamenti senza contatto
I metodi di pagamento senza contatto, come le carte di credito tap-to-pay o i dispositivi indossabili (ad esempio Apple Watch), sono ampiamente accettati in molti paesi.
7. Carte in valuta prepagata
Queste carte sono caricate con un importo specifico di valuta locale e possono essere utilizzate come una carta di debito. Sono disponibili presso gli uffici di cambio valuta oppure online.
8. Portafogli digitali
Portafogli digitali come PayPal, Alipay o WeChat Pay sono popolari in alcuni paesi e possono essere utilizzati per transazioni online o acquisti in negozio.
Quale carta è migliore per viaggiare: credito o debito?
Sia le carte di credito che quelle di debito possono essere utili quando si viaggia, ma ognuna presenta vantaggi e svantaggi. Pertanto, ogni turista deve scegliere l’opzione vantaggiosa per se stesso. La buona notizia è che molte carte di credito, inclusa la Revolution Credit Card, offrono il vantaggio dell’assenza di commissioni sulle transazioni estere sulla tua carta di credito Revolution, che può farti risparmiare fino al 3% su ogni transazione internazionale.
Una carta di credito fornisce un limite di credito che può essere utilizzato per pagare acquisti, prenotare un hotel o noleggiare un’auto. Può essere utile anche nel caso in cui si verifichino spese impreviste. Tuttavia, è necessario ricordare che l’utilizzo di una carta di credito può portare all’accumulo di debiti e all’accumulo di interessi sul prestito se non si pagano i debiti in tempo.
La carta di debito memorizza il denaro del proprietario che ha sul suo conto. La carta può essere utilizzata solo finché c’è denaro sul conto. Di conseguenza, il proprietario può gestire gratuitamente il denaro personale su una carta di debito, ma per l’utilizzo di denaro da una carta di credito potrebbe essere addebitata una commissione.
In quale valuta dovrebbe essere la carta?
Carta internazionale
Questo tipo di carta può essere emessa in diverse valute a seconda del paese in cui vive il viaggiatore e della valuta con cui interagisce più spesso. Se viaggia spesso o effettua pagamenti in valuta estera, potrebbe aver bisogno di una carta da un dollaro per viaggiare. Una volta attraversato il confine, potrebbe essere necessaria usarla immediatamente. Ad esempio, per acquistare una SIM card nel Paese di arrivo.
È importante scegliere una carta nella valuta più conveniente e che aiuterà a ridurre il costo della conversione della valuta quando si utilizza la carta. Che si tratti di un conto in dollari, euro o anche nella valuta locale. In questo caso, l’acquisto di valuta in contanti deve essere effettuato in anticipo, poiché il tasso di cambio locale all’estero potrebbe essere sfavorevole per i turisti.
Carta multivaluta
Questo tipo di carta sta diventando sempre più popolare tra i viaggiatori e le persone coinvolte negli affari internazionali. Ti aiuta a risparmiare sul cambio valuta, poiché la conversione viene eseguita automaticamente. Inoltre, utilizzando la multivaluta, è possibile effettuare transazioni in qualsiasi valuta, il che lo rende conveniente per l’utilizzo in diversi paesi.
La carta dispone inoltre di misure di sicurezza aggiuntive che possono prevenire transazioni fraudolente. Alcune carte dispongono di una funzione di blocco in caso di smarrimento o furto, nonché di notifiche via SMS per ogni transazione bancomat. Molte carte multivaluta forniscono strumenti per tenere traccia delle spese. Questo può aiutarti a monitorare il tuo account, controllare le tue spese e pianificare il tuo budget per il futuro.
Come si paga con carta all’estero?
Il processo di pagamento all’estero può differire da quello a cui è abituato un turista nel suo paese d’origine. All’estero viene solitamente utilizzato un sistema di pagamento elettronico che converte immediatamente l’importo della transazione nella valuta locale al tasso corrente.
Tieni presente che in alcuni paesi puoi effettuare transazioni solo con la firma del titolare della carta, mentre in altri paesi puoi effettuare transazioni solo utilizzando un codice PIN. Dovrai inoltre ricevere un assegno o una ricevuta di pagamento. In genere, una volta completata la transazione, viene emesso un assegno o una ricevuta che conferma l’avvenuto pagamento.
Cosa considerare quando paghi con una carta all’estero?
Come accennato in precedenza, prima di viaggiare, devi assicurarti che la tua carta bancaria di viaggio supporti i pagamenti internazionali. Dovresti informarti su eventuali commissioni che potrebbero essere applicate per l’utilizzo della tua carta in un altro Paese. Di solito si tratta di una percentuale dell’importo della transazione, ma potrebbero esserci importi fissi.
Dovresti fare attenzione quando usi la carta in luoghi pubblici come bar, ristoranti o negozi. Alcuni truffatori potrebbero installare dispositivi per rubare dati dalla banda magnetica della carta o utilizzare altri metodi di frode. È meglio utilizzare la carta solo in luoghi affidabili e, in caso di dubbi, contattare la propria banca.
Dovresti fare attenzione quando inserisci il tuo codice PIN e controllare l’importo prima di pagare. Alcuni truffatori potrebbero provare a modificare l’importo sul terminale per ottenere più soldi. È inoltre necessario monitorare i limiti sui prelievi di contanti e sui pagamenti con carta per un certo periodo di tempo. Alcune banche stabiliscono limiti sull’utilizzo della carta all’estero per proteggere il cliente da frodi o transazioni non autorizzate.
Vale la pena prelevare contanti da una carta all’estero?
Molti turisti prima di viaggiare all’estero si pongono la domanda: “Vale la pena prelevare contanti in anticipo?” Questo momento del pagamento è piuttosto importante. Molti esperti consigliano di portare con sé approssimativamente la quantità di contanti richiesta in dollari, euro o altra valuta utilizzata nel paese di partenza.
In questo caso, una certa somma di denaro deve essere memorizzata sulla carta, poiché in alcuni luoghi è più semplice effettuare pagamenti senza contanti. Inoltre, la moneta elettronica è più difficile da rubare, a differenza del denaro “reale”. Prelevare contanti da una carta all’estero può essere conveniente, ma è essenziale comprendere le potenziali commissioni e i tassi di cambio coinvolti per evitare costi inutili.
Pro:
1. Convenienza: prelevare contanti da un bancomat o da una banca all’estero può essere un modo semplice e veloce per ottenere valuta locale.
2. Ampia accettazione: i contanti sono ampiamente accettati, anche in luoghi in cui le carte di credito o debito potrebbero non esserlo.
Contro:
1. Commissioni per transazioni estere: la tua banca o l’emittente della carta di credito potrebbe addebitare una commissione per transazioni estere, che in genere varia dall’1% al 3% dell’importo del prelievo.
2. Commissioni bancomat: l’operatore bancomat può addebitare una commissione, che può variare da $ 2 a $ 5 o più per transazione.
3. Tassi di cambio: il tasso di cambio utilizzato dal bancomat o dalla banca potrebbe non essere favorevole, il che può comportare un tasso di conversione inadeguato.
4. Limiti di prelievo: potresti essere limitato nell’importo che puoi prelevare, il che potrebbe essere scomodo se hai bisogno di un importo maggiore.
5. Rischi per la sicurezza: trasportare grandi quantità di contanti può essere rischioso, soprattutto in aree sconosciute.
Anche se prelevare contanti da una carta all’estero può essere conveniente, è essenziale essere consapevoli delle potenziali commissioni e dei tassi di cambio coinvolti. Prendi in considerazione opzioni alternative, come l’utilizzo di carte di credito o di debito, carte di valuta prepagate o pagamenti mobili, e controlla sempre le commissioni e i tassi di cambio della tua carta prima di effettuare un prelievo.