La svastica (o croce uncinata) fu scelta da Hitler come simbolo del partito nazista per diverse ragioni. La Svastica significato dell’icona nazista e induista, un simbolo antico dell’icona nazista ma molti non sanno è che, per migliaia di anni, la svastica è stato un simbolo adorato di buona sorte, fecondità, soprattutto in India e nel mondo.
La Svastica significato dell’icona nazista
La svastica, prima del suo uso da parte dei nazisti, era un simbolo positivo in molte culture. L’appropriazione e l’uso da parte del regime nazista l’ha irrimediabilmente associata al male e al genocidio nell’immaginario occidentale moderno. Cosa è successo nel XX secolo prima che un simbolo così amato fosse adottato dall’ideologia più spregevole che l’umanità abbia inventato fino a oggi?
- Significato storico: La svastica era un antico simbolo indoeuropeo diffuso in molte culture, che rappresentava il sole, la fortuna e il benessere. Hitler credeva che simboleggiasse la “purezza della razza ariana”.
- Connessione con il nazionalismo tedesco: La svastica era già utilizzata da diversi gruppi nazionalisti in Germania all’inizio del XX secolo.
- Impatto visivo: Il simbolo era semplice, facilmente riconoscibile e memorabile, rendendolo efficace per la propaganda.
- Ispirazione personale: Hitler aveva visto la svastica per la prima volta durante la sua giovinezza in Austria, in particolare nell’abbazia di Lambach dove studiò da ragazzo.
- Design finale: Nel 1920, Hitler personalmente disegnò la versione finale della svastica nazista, ruotata di 45 gradi e orientata in senso orario, su sfondo bianco in un cerchio rosso.
Una svastica era già popolare in Occidente
Non sorprende quindi che la svastica abbia attirato l’attenzione dei nazisti – il simbolo dell’epoca così popolare all’inizio del XX secolo in tutta Europa e nella nostra UE, e non solo come simbolo religioso o spirituale, ma anche nella cultura pop in generale.
La Svastica nelle culture globali
Il simbolo della Svastica è stato trovato in varie culture in tutto il mondo, rappresentando diversi concetti come buona fortuna, prosperità e armonia. La sua presenza in diverse civiltà ne dimostra l’universalità e l’adattabilità. In molte culture, la Svastica aveva un simbolismo sacro, rappresentando il sole, i cicli della vita e l’interconnessione di tutte le cose. Il suo significato va oltre la sua semplice forma geometrica, incarnando profondi concetti spirituali.
Gli antichi greci avevano svastiche, come si può vedere nei famosi greci. Gli antichi celtici e i popoli slavi avevano variazioni di svastica, come si può vedere in molte pietre e bronzi antichi che lasciarono, come anche gli anglosassoni.
La presenza di svastiche in altre culture antiche non è davvero sorprendente. La svastica è una forma abbastanza semplice e intuitiva: una croce con i polsi piegati a un angolo di 90 gradi. Tuttavia, i nazisti erano convinti di aver avuto una storia e un destino segreto e mitico e che hanno vissuto la presenza del patrono dei svastiche nei paesi tra la Germania e l’India come “prova” che gli Alemanni erano discendenti degli antichi indiani divini ariani dalla pelle bianca che vennero dall’India alla Germania migliaia di anni fa.
La Svastica nell’induismo e nel buddismo
Nell’induismo e nel buddismo, la Svastica è un simbolo sacro che rappresenta l’eternità, i quattro punti cardinali e la crescita spirituale. È spesso utilizzata nei rituali e nelle cerimonie religiose per invocare benedizioni. Adattamenti nelle culture europee e indigene La Svastica trovò la sua strada nelle culture europee, dove era utilizzata come motivo decorativo e simbolo di buona fortuna. Anche le culture indigene nelle Americhe e in altre regioni hanno adottato varianti del simbolo nella loro arte e nelle loro tradizioni.
Ci sono altri legami fondamentali che hanno permesso ai nazisti di pensare di essere come loro. Per esempio, si ha la prova che uno dei popoli ha vissuto l’era del subcontinente indiano, di fatto, dalla pelle più chiara. Gli zingari di oggi in Europa hanno un legame etnico maggiore rispetto al popolo indiano, disprezzavamo i nazisti tanto quanto odiavamo gli ebrei, gli africani, gli slavi e le persone LGBTQ.
Il legame della Svastica con il nazismo
L’associazione della Svastica con il nazismo nel XX secolo ha macchiato la sua immagine, portando a idee sbagliate diffuse sul suo vero significato. Il partito nazista ha adottato una versione distorta del simbolo, cambiando per sempre la sua percezione nel mondo occidentale. Idee sbagliate e usi sbagliati del simbolo Nonostante le sue antiche origini e le connotazioni positive in molte culture, la Svastica continua a essere fraintesa e usata male. Educare le persone sui suoi diversi significati e sul suo significato storico è fondamentale per dissipare le idee sbagliate che circondano questo potente simbolo.
Un collegamento con gli indoariani
Ma perché i nazisti si accreditarono esattamente all’idea apparentemente assurda secondo cui i loro predecessori erano un popolo divino di pelle bianca simile ai Dei che vivevano nell’India antica che, nella lingua sanscrita, era il simbolo della terra? Molti dei diversi paesi dell’Europa e dell’Asia hanno diviso molte tradizioni etniche e culturali, dal momento che diverse tribù antiche si sono spostate da un continente all’altro e viceversa, incontrandosi tra due continenti dell’Eurasia.
Attualmente ci sono diversi paesi in Europa, come l’Ungheria e la Bulgaria, che non sono stati fondati dalle tribù dell’Asia centrale, ma hanno conservato i loro nomi originali e parti delle loro antiche culture. Inoltre, la Germania nel XX secolo comprendeva anche molti altri gruppi etnici, come gli slavi e gli zingari, gli ebrei e i nazisti.
Similitudine linguistiche
Un altro fattore che ha contribuito alle illusioni ariane dei nazisti è stata l’esistenza di alcune lingue simili tra il sanscrito antico e l’armeno contemporaneo. Molti studi nazisti hanno trascorso anni alla ricerca di questi semi, nessuno ha scoperto una storia segreta e nascosta dal loro bambino. Purtroppo prima di loro non esistono nemmeno poche somiglianze tra il sanscrito e il tedesco contemporaneo e l’antico popolo indiano e il tedesco moderno, ma si tratta semplicemente di peculiarità linguistiche casuali tra due lingue qualsiasi nel mondo.
Il potere dei simboli
Le ragioni che portarono Adolf Hitler a utilizzare la svastica come simbolo del regime nazista furono multiforme. Sebbene la Svastica abbia avuto una lunga storia come simbolo di buona sorte in varie culture, la sua adozione da parte di Hitler e dei nazisti non ha alcun significato e percezione.
I nazisti volevano associarsi a un passato glorioso e antico, per giustificare le loro convinzioni ideologiche nella loro supremazia. Divenne un eccellente simbolo per l’unione dei nazisti. Oggi la svastica ci ricorda il potere dei simboli, il modo in cui cambiano nel tempo e come possono essere usati per manipolare e controllare.
La complessa eredità della Svastica
Il viaggio della Svastica da venerato simbolo di buon auspicio a emblema di odio riconosciuto a livello mondiale evidenzia la complessità dei significati culturali e dei contesti storici. Riconoscendo la sua eredità multiforme, promuovendo l’istruzione e impegnandoci in un dialogo rispettoso, possiamo impegnarci per una società più informata e inclusiva che valorizzi la diversità culturale e l’accuratezza storica.