Il film Memorie di una Geisha ha vinto numerosi premi e designato come uno dei migliori film del 2005… Lo sceneggiatore Robin Swicord, artista di lunga data a Hollywood, ha fatto un lavoro superbo nel riadattare un romanzo bestseller di Arthur Golden, in una storia grandiosamente drammatica sul grande schermo.
Questo film ha tutti gli elementi di un dramma classico dove si intrecciano la gelosia, la politica, intrighi, amore proibito, e conflitti di vario genere.
Coloro che pensavano di andare a vedere il classico film tipico americano, rimarranno leggermente delusi.
Chi invece ama il genere drammatico con personaggi veritieri dove la trama si sviluppa in modo lento ma graduale, rimarranno entusiasti sia degli attori sia della trama.
Memorie di una Geisha: Trama
Memorie di una Geisha è una storia narrata secondo il punto di vista di una bambina di nove anni giapponese, di nome Chiyo (Ziyi Zhang) residente in Giappone nel 1929. Nata in una povera famiglia di pescatori, Chiyo e sua sorella furono vendute come schiave dal loro padre, dopo il conflitto della seconda guerra mondiale, in quanto la famiglia era troppo povera per mantenerle.
Immediatamente dopo, Chiyo venne separata dalla sorella, ritrovandosi in una casa di geisha, dove il suo nuovo padrone, Madre (Kaori Momoi), sarà fautrice del suo destino.
Sebbene abbia solo nove anni, Chiyo entra subito in conflittomcon la geisha più adulta della
casa, Hatsumomo (Gong Li), la geisha più celebre della casa, che percepisce d’istinto che Chiyo diventerà una degna rivale.
Gong Li svolge un ruolo eccellente nella parte della donna vendicativa, ma umana, che riesce ad ottenere che Chiyo sia mandata via dalla scuola geisha e condannata alla vita di uno schiavo comune.
Tuttavia, la vita di Chiyo prende una svolta insperata dopo un incontro casuale con il presidente (Ken Watanabe).
Nonostante sia affiancato da due geisha, Il Presidente diventa gentile con Chiyo, spingendola a farla innamorare e nel contempo dandole speranze di diventare un giorno una geisha stimata e celebre.
Il desiderio di Chiyo si realizza quando una geisha che esercita la sua professione in un’altra casa, Mameha (Michelle Yeoh), si offre per insegnarle il mestiere.
Nel frattempo, gli orrori della guerra e i disagi continuano….
Memorie di una geisha, Romanzo Differenza
Trama del romanzo
Il romanzo segue la vita di Chiyo, una giovane ragazza che viene venduta come schiava e diventa una geisha a Gion, il quartiere delle geishe più prestigioso di Kyoto. La storia spazia dagli anni ’30 agli anni ’60 e racconta il viaggio di Chiyo dall’infanzia innocente alla rinomata geisha.
Memorie
Le memorie, invece, sono un resoconto di prima mano della vita di Mineko Iwasaki, una vera geisha che lavorava a Gion nello stesso periodo di Chiyo. La storia di Iwasaki è simile a quella di Chiyo sotto molti aspetti, ma ci sono anche alcune differenze fondamentali.
Ad esempio, Iwasaki è nato in una famiglia povera, mentre Chiyo è stata venduta come schiava. Inoltre, Iwasaki non ebbe mai lo stesso successo di Chiyo, e alla fine lasciò Gion per sposare un soldato americano.
Personaggi Romanzo
I personaggi principali del romanzo sono Chiyo, Hatsumomo e Mameha. Chiyo è una ragazza gentile e gentile determinata a superare le sfide che deve affrontare. Hatsumomo è una geisha bellissima e talentuosa, rivale di Chiyo. Mameha è una geisha saggia ed esperta che diventa il mentore di Chiyo.
Memorie
I personaggi principali delle memorie sono Mineko Iwasaki, sua madre e sua sorella. Iwasaki è una donna forte e indipendente determinata a creare una vita migliore per se stessa e la sua famiglia. Sua madre è una donna gentile e solidale che mette sempre i suoi figli al primo posto. Sua sorella è una geisha bella e talentuosa che è il modello di Iwasaki.
Impostazione Romanzo
Il romanzo è ambientato a Gion, il quartiere delle geishe più prestigioso di Kyoto. Gion è un mondo di bellezza, tradizione e intrigo. È un luogo dove le geishe intrattengono uomini ricchi e potenti.
Memorie
Anche le memorie sono ambientate a Gion, ma forniscono uno sguardo più dietro le quinte del mondo delle geishe. Iwasaki scrive della vita quotidiana delle geishe, della loro formazione, delle loro relazioni e delle loro lotte.
Tono Romanzo
Il romanzo è scritto in uno stile lirico ed evocativo. È una storia allo stesso tempo bella e straziante.
Memorie
Le memorie sono scritte in uno stile più diretto e colloquiale. È una storia che è allo stesso tempo istruttiva e stimolante.
Complessivo Romanzo
Il romanzo è una storia di fantasia basata sulle esperienze di vita reale delle geishe. È una storia allo stesso tempo bella e straziante.
Memorie
Le memorie sono un resoconto di prima mano della vita di una geisha nella vita reale. È una storia che è allo stesso tempo istruttiva e stimolante.
Considerazione
Anche se alcuni tradizionalisti e esperti del mondo delle geisha potrebbero dissentire con la
rappresentazione, in generale, il film offre certamente una panoramica interessante di quel mondo
e della sua cultura.
Nonostante dura due ore e 25 minuti, Memorie di una geisha è un film talmente accattivante da farlo sembrare di breve durata.
Come la maggior parte dei films estrapolati da un romanzo, incontrano critiche sia belle sia
cattive, a seconda se hanno letto il romanzo originale.
Ma anche per coloro che non dovesse piacere, devono ammettere che il costume e la scenografia sono eccellenti e perfetti in ogni dettaglio.
Con l’eccezione di alcuni attori americani come (Ted Levine di Monk) che fa la parte di un
colonnello dell’esercito degli Stati Uniti, la maggior parte del cast è composto da attori/attrici cinesi e giapponesi che sono relativamente sconosciuti al pubblico.
L’unico abbastanza famoso è Ken Watanabe che ha ricoperto il ruolo di protagonista nell
L’ultimo samurai (2003) e Batman Begins (2005).
L’utilizzo di attori poco noti, aiuta il pubblico a concentrare l’attenzione sui meriti del film stesso e non su un cast di stelle, e questo non solo non è deleterio per il film ma addirittura aiuta il film nel farlo sembrare una storia vera.
Memorie di una geisha è un film che mi ha fatto appassionare ad un mondo completamente estraneo alla nostra cultura, ma che comunque fa parte della storia di una nazione.