Un piccolo centro comunale in provincia di Toscana, Montalcino, si trova a 40 km da Siena, in magnifiche valli, una delle quali, la Val d’Orcia, è inclusa nel Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Perché andare a Montalcino in Toscana, un’affascinante cittadina collinare a 564 metri sul livello del mare, vicino a Siena, nota soprattutto per il vino prodotto localmente, il Brunello di Montalcino. La sua elevata altitudine offre ai visitatori panorami mozzafiato delle valli circostanti, così come quella degli incantevoli frutteti e vigneti direttamente sottostanti. Il nome della città è legato alla varietà di quercia che cresceva sul colle su cui sorge Montalcino.
Storia di Montalcino
Questa pittoresca cittadina ha una lunga storia che risale all’epoca etrusca. La prima menzione appare in documenti dell’814 d.C. che suggeriscono che una chiesa del IX secolo fosse già in atto al momento della stesura dei documenti. Durante l’epoca medievale, Montalcino era nota per le sue concerie e per la lavorazione del cuoio, e gli artigiani della città producevano articoli in pelle di alta qualità.
Perché andare a Montalcino in Toscana? Nonostante sia conosciuto oggi come un tranquillo rifugio in campagna, Montalcino era in realtà un tempo un comune indipendente e un importante luogo per il commercio grazie alla sua posizione favorevole lungo la Via Francigena che all’epoca fungeva da arteria principale tra Roma e la Francia.
Nel corso degli anni, tuttavia, passò sotto il controllo della più grande città di Siena e alla fine fu considerata più una città satellite. Mentre Montalcino godeva dei vantaggi che una città prospera come Siena poteva offrire ai suoi alleati, ciò significava anche che sarebbero stati coinvolti in qualsiasi scontro in cui la città potesse essere coinvolta.
Di particolare rilievo sarebbero state le tensioni tra Siena e Firenze nel XIV e XV secolo che gettarono Montalcino direttamente nella mischia, fino a quando la potente famiglia dei Medici di Firenze conquistò definitivamente Siena nel 1555. Si dice che nonostante Siena fosse già caduta sotto il dominio dei Medici, Montalcino resistette per altri quattro anni prima di soccombere definitivamente la pressione.
Perché andare a Montalcino? Cosa vedere in Toscana
1. Vini
Se andrai a Montalcino, assicurati di poter almeno provare il loro vino famoso in tutto il mondo, o almeno fare un tour del vino! Il Brunello di Montalcino è ottenuto dalle uve sangiovese grosso coltivate localmente ed è noto per essere il primo tipo di vino ad aver ottenuto la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (o DOCG) dal governo italiano, che è fondamentalmente un sigillo di approvazione e una garanzia che il prodotto è stato fabbricato in loco e che è stato realizzato secondo i più alti standard.
Perché andare a Montalcino in Toscana? Assolutamente per bere il vino Brunello di Montalcino che deve invecchiare cinque anni prima di poter essere commercializzato, mentre la sua versione Riserva richiede almeno sei anni. Oltre al Brunello, c’è anche il Rosso di Montalcino (DOC) che viene invecchiato un anno, i vari “Super Tuscan” altrettanto meravigliosi, e i vini bianchi dolci Moscadello.
2. La Fortezza
Perché andare a Montalcino in Toscana? Montalcino è principalmente un borgo medievale e, come tale, è in realtà un luogo fortificato circondato da mura. Queste fortificazioni medievali del 13° secolo rimangono ancora oggi luoghi importanti dove poter camminare lungo i suoi bastioni.
La fortezza stessa è costruita nel punto più alto all’interno della città in modo che le guardie avessero la migliore visuale possibile delle aree circostanti. Fu progettato da alcuni tra i migliori architetti senesi dell’epoca, Domenico di Feo e Mino Foresi, che disegnarono il tutto in forma pentagonale inglobando anche strutture preesistenti come la torre di San Giovanni, il cassero di Santo Martini, oltre a un antica basilica che ben presto servì da cappella della rocca.
3. Musei Riuniti
Museo civico e diocesano locale di Montalcino, questa istituzione occupa attualmente un edificio che era un convento diversi secoli fa. La sua collezione comprende molte opere d’arte di artisti senesi dal XV secolo in poi. Ci sono bellissime sculture in legno e terracotta, dipinti e altre opere d’arte. Il museo a volte ospita anche mostre che presentano arte contemporanea, quindi assicurati di controllare il suo programma per vedere se ci sono programmi speciali il giorno della tua visita.
4. Chiesa di Sant’Agostino
Perché andare a Montalcino in Toscana? Accanto ai Musei Riuniti si trova la duecentesca Chiesa di Sant’Agostino dalla semplice facciata in stile gotico-romanico. Ha dei bei rosoni ed è noto per i suoi affreschi trecenteschi all’interno, realizzati da artisti senesi. Molti degli affreschi raffigurano varie scene religiose della vita di Cristo, tra cui la Flagellazione della Passione di Cristo.
5. Duomo di Montalcino – Cattedrale di San Salvatore
Perché andare a Montalcino in Toscana? Originariamente costruito intorno all’anno 1000, quella che un tempo era una semplice chiesa dedicata a San Salvatore divenne Cattedrale nel corso del XIV secolo e divenne così il principale luogo di culto di Montalcino. Durante un’ampia ristrutturazione nel XIX secolo, la facciata ha un aspetto più neoclassico.
All’interno del Duomo si possono trovare varie opere d’arte, la più notevole delle quali sarebbe l’Immacolata Concezione con Gesù e Dio Padre e San Giovanni Battista nel deserto dipinti da Francesco Vanni di Siena. Sono presenti anche dipinti di Francesco Nasini, oltre a frammenti ricomposti di una scultura dell’XI secolo raffigurante Cristo e due angeli.
6. Palazzo Comunale
Situato in Piazza della Principessa Margherita, il Palazzo Comunale è l’edificio principale della zona, una struttura del XIII secolo un tempo nota come Palazzo dei Priori. Questo palazzo mostra con orgoglio gli stemmi della famiglia Podestà che un tempo governava Montalcino. Il palazzo è dotato di un’alta torre medievale, mentre nelle vicinanze si trova anche l’edificio ad archi detto La Loggia che risale all’epoca rinascimentale.
Altre attrazioni
- Sant’Antimo Abbazia
- Badia Ardenga
- Pieve dei Santi Biagio e Donato
- Pieve dei Santi Filippo e Giacomo
- Chiesa di San Michele
- Convento dell’Osservanza
- Chiesa dei Bianchi
- Chiesa del Corpus Domini
- Chiesa della Madonna del Soccorso
- Chiesa di San Francesco
- Chiesa di San Lorenzo in San Pietro
- Chiesa di Sant’Agostino
- Chiesa di Sant’Antonio abate
- Chiesa di Sant’Egidio
- Chiesa di Santa Croce
- Chiesa di Santa Maria delle Grazie
- Pieve Santa Restituta
- Santa Maria Maddalena in Torrenieri
- Oratorio della Compagnia di San Rocco
Perché andare a Montalcino in Toscana? Cucina tradizionale
La cucina tradizionale di Montalcino prevede, innanzitutto, la pasta fatta in casa accompagnata da ottimo vino locale. Ai turisti viene sempre offerta un’opzione speciale, che devono assolutamente provare, per così dire, “pasta tagliata male”. Combina i sapori più meravigliosi di tutte le varietà di questo piatto. Comprende “foglie di Maltagliati” tagliate in modo errato che vengono abbinate a una varietà di salse. Esternamente, questo piatto è molto simile ai normali spaghetti con salsa piccante, ma i gusti sono completamente diversi.
Consigli per i viaggiatori
Se vuoi scattare fantastiche foto panoramiche della zona, uno dei posti migliori per farlo sarebbe sui bastioni della fortezza. Se ti chiedi quanto tempo per visitare Montalcino, il borgo medievale è piccolo con soli 5000 abitanti, una città tranquilla e silenziosa, quindi adatta il tuo ritmo all’ambiente circostante e prenditi il tempo per divertirti e apprezzare l’aria fresca.
Quando ti avventuri oltre le mura e nei numerosi frutteti e vigneti nelle vicinanze, assicurati di indossare scarpe comode e porta con te una buona mappa o GPS.
Se stai cercando cantine da visitare, ci sono molti tour enogastronomici disponibili. Tuttavia, ci sono anche cantine che non hanno nemmeno un cartello e dovrai avvicinarti a piedi e chiedere se puoi visitarla e fare una degustazione.
Montalcino eventi
L’8 maggio, questa città ospita una grande celebrazione del giorno del santo patrono, Madonna del Divino Soccorso. In questo giorno si svolgono processioni colorate in tutta la città. Per i residenti locali, questo è un evento importante celebrato ogni anno.
Ogni anno a luglio, precisamente nella seconda e terza settimana, si svolge il Jazz e wine Montalcino Festival. È visitato da tutti gli amanti della buona musica e del vino locale. Il programma di questo evento prevede concerti di jazzisti di fama mondiale e, naturalmente, degustazioni di Brunello.
Ogni anno ad ottobre si celebra la “Sagra del Tordo”. La celebrazione inizia con una sfilata di residenti che passano davanti alle mura della fortezza in abiti medievali, con bandiere, trombe, tamburi, dopodiché si svolgono gare di tiro con l’arco. E per le strade si svolge una “festa per il mondo intero” con il piatto forte: tordo fritto e vino Brunello.