Vita quotidiana età della pietra, periodo più antico della storia del mondo.
La storia descrive l’età della pietra un periodo primitivo dove le persone vivevano solo nelle caverne, bevevano solo acqua, usavano utensili rozzi. Ma sarà vero? Ritrovamenti di resti storici confermano che i primi umani non vivevano così primitivi come si pensava, possedevano molte conoscenze e attrezzature. Nonostante sappiamo molto poco dei nostri antenati che vissero nell’età della pietra, i graffiti e ritrovamenti ce li descrivono fossero abitanti delle caverne.
Vita quotidiana età della pietra: 7 fatti incredibili esaminati in 3 sezioni.
- Il primo di questi è l’antica età della pietra o paleolitica.
- Un altro periodo dell’età della pietra è l‘età della pietra media. Questo periodo è anche chiamato età della pietra scheggiata o periodo mesolitico. In questo periodo furono scolpite pietre e furono ottenuti vari strumenti.
- L’ultimo periodo dell’età della pietra è la nuova età della pietra detta Neolitico con sviluppi importanti e condizioni climatiche migliorate.
1. Fabbrica di strumenti Homo Erectus
Durante dei scavi in Israele sono stati trovati centinaia di antichi strumenti di pietra realizzati da antenati umani. Creati circa mezzo milione di anni fa, gli strumenti raccontavano diversi fatti sui loro creatori: l’antenato umano noto come”Homo erectus”. Si ritiene che l’area fosse una sorta di paradiso dell’età della pietra: c’erano fiumi, piante e cibo in abbondanza: tutto il necessario per l’esistenza.
La scoperta più interessante di questo campo primitivo erano le cave. I muratori scheggiavano i bordi della selce, ricavandone lame d’ascia a forma di pera, probabilmente utilizzate per scavare cibo e macellare animali.
2. Il primo vino
Alla fine dell’età della pietra, il primo vino fu prodotto sul territorio della moderna Georgia. Gli archeologi hanno portato alla luce frammenti di ceramica risalenti al 5400-5000 a.C. rinvenuti in due antichi insediamenti del periodo neolitico, a seguito dei quali è stato trovato acido tartarico in sei vasi. Questa sostanza chimica è un’indicazione innegabile che c’era del vino nei vasi.
Gli scienziati hanno anche scoperto che il succo d’uva fermentava naturalmente nel clima caldo della Georgia e che gli antichi georgiani producevano vino bianco.
3. Procedure dentali
Nelle montagne della Toscana settentrionale, i dentisti hanno curato pazienti da 13.000 a 12.740 anni fa. La prova per sei di questi pazienti primitivi è stata trovata in un’area chiamata Riparo Fredian in Garfagnana. Su due denti sono state trovate tracce di una procedura che qualsiasi dentista moderno riconoscerebbe: una cavità piena di otturazione in un dente.
Molto probabilmente l’utensile era fatto di pietra, che veniva utilizzata per espandere la cavità, raschiando via il tessuto dentale cariato. Una tecnologia familiare è stata trovata anche nel dente successivo: i resti dell’otturazione. Era fatto di bitume misto a fibre vegetali e capelli.
4. Case di argilla, tende e piroghe
Nelle scuole si insegna che le famiglie dell’età della pietra vivevano solo nelle caverne. Insediamenti mostrano che hanno anche costruito case di argilla, tende e case di piroga. Questo cambiamento è avvenuto quando è scomparso l’ultimo ghiaccio dell’era glaciale.
5. Massacro a Nataruk
Le culture dell’età della pietra hanno creato interessanti esempi di arte e relazioni sociali, ma hanno anche combattuto guerre. In un caso, è stato semplicemente un massacro senza senso. Nel 2012, a Nataruk, nel nord del Kenya, un team di scienziati ha scoperto ossa che spuntavano dal terreno.
Si è scoperto che lo scheletro aveva le ginocchia rotte. Dopo aver ripulito le ossa dalla sabbia, gli scienziati hanno scoperto che appartenevano a una donna incinta dell’età della pietra. Nonostante le sue condizioni, è stata uccisa. Circa 10.000 anni fa qualcuno l’ha legata e gettata nella laguna.
6. Lingua scritta
Gli storici conoscono da tempo i simboli dell’età della pietra, ma per molti anni li hanno ignorati, nonostante le pitture rupestri siano visitate da innumerevoli visitatori. Esempi di alcune delle incisioni rupestri più incredibili del mondo sono state trovate in grotte in Spagna e Francia. Tra le antiche raffigurazioni di bisonti, cavalli e leoni, erano nascosti piccoli simboli che rappresentavano qualcosa di astratto.
Ventisei segni si ripetono sulle pareti di circa 200 grotte. Se servono a trasmettere qualche informazione, questo “spinge” l’invenzione della scrittura indietro di 30.000 anni fa. Tuttavia, le radici della scrittura antica potrebbero essere ancora più antiche. Molti simboli disegnati nelle grotte francesi sono stati trovati nell’antica arte africana.
7. Peste
Quando il batterio Yersinia pestis raggiunse l’Europa nel XIV secolo, il 30-60% della popolazione era già morta. Gli scheletri hanno mostrato che la peste è apparsa in Europa durante l’età della pietra. Sei scheletri del tardo neolitico e dell’età del bronzo sono risultati positivi alla peste.
Il batterio proveniva probabilmente da est, quando le persone si stabilirono dalla steppa del Mar Caspio. Arrivati circa 4.800 anni fa, hanno portato con sé un marcatore genetico unico. marcatore apparso nei resti europei contemporaneamente alle prime tracce della peste, il che indica che le persone della steppa hanno portato la malattia.
la peste durante l\’età della pietra deve aver fatto una carneficina
Nuove informazioni scoperte sull\’età della pietra! Interessante, grazie!
Davvero tutto interessante e dopotutto non erano così arretrati come pensiamo.
quante cose nuove ho scoperto, adoro la storia e questo approfondimento
interessante il tuo articolo racconta fatti nuovi per me e\’ sempre un bene ripercorrere la nostra storia
Una delle mie prossime tappe è andare in Francia a vedere le pareti della grotta dove sono state disegnate scene di caccia, profili di animali e poi figure di uomini e di donne. Immagini bellissime, incise come i graffiti o colorate come i dipinti.