8 Miti da sfatare sul sole

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Il Sole, quel magnifico corpo celeste che illumina e riscalda il nostro pianeta, è circondato da una miriade di malintesi! 8 Miti da sfatare sul sole: Prima di tutto, non è vero che i raggi solari sono sempre dannosi: un’esposizione moderata al sole è fondamentale per la sintesi della vitamina D, essenziale per la salute delle ossa!

E pensate a questo: il Sole non è una sfera infuocata, ma una gigantesca palla di gas in continua fusione nucleare. Inoltre, contrariamente alla credenza popolare, l’abbronzatura non protegge la pelle dai danni UV; anzi, rappresenta solamente un segnale di stress cutaneo! Insomma, scopriamo insieme queste incredibili verità sul Sole e godiamoci il suo calore in modo consapevole e informato.

Ecco 8 miti da sfatare sul sole, molto diffusi ma scientificamente errati:

8 Miti da sfatare sul sole

8 Miti da sfatare sul sole
  1. “Più sole prendo, più sono sano”
    Falso. L’esposizione moderata è utile per la vitamina D, ma troppa può aumentare il rischio di tumori della pelle e invecchiamento precoce.
  2. “Se è nuvoloso non serve la protezione solare”
    Falso. Fino all’80% dei raggi UV può attraversare le nuvole. La protezione solare è necessaria anche con cielo coperto.
  3. “Con la pelle scura non serve la crema solare”
    Falso. Anche le persone con fototipo scuro possono subire danni da UV e sviluppare tumori cutanei.
  4. “Se non mi scotto, il sole non fa male”
    Falso. I danni da raggi UV sono cumulativi e invisibili a breve termine, ma si manifestano nel tempo.
  5. “La protezione solare impedisce la sintesi della vitamina D”
    In gran parte falso. La vitamina D può comunque essere sintetizzata anche con protezione, ed è sufficiente poco tempo al sole per produrne quantità adeguate.
  6. “Una sola applicazione di crema solare è sufficiente per tutta la giornata”
    Falso. La protezione va riapplicata ogni 2 ore, soprattutto dopo bagni o sudorazione.
  7. “I lettini abbronzanti sono più sicuri del sole”
    Falso e pericoloso. I lettini emettono raggi UVA molto intensi, associati a un maggior rischio di melanoma.
  8. “La crema solare impedisce l’abbronzatura”
    Falso. La protezione filtra i raggi UV dannosi, ma permette comunque l’abbronzatura graduale e più sicura.

Perché ci abbronziamo?

Ci abbronziamo perché è una risposta naturale di difesa della pelle ai raggi ultravioletti (UV) del sole, in particolare ai raggi UVB.

8 Miti da sfatare sul sole
Miti da sfatare sul sole

Quando la pelle è esposta al sole:

  1. I raggi UV penetrano nella pelle
    → Stimolano le cellule chiamate melanociti.
  2. I melanociti producono melanina
    → È il pigmento che dà alla pelle il colore più scuro.
  3. La melanina sale verso la superficie della pelle
    → Forma uno “scudo” naturale per assorbire i raggi UV e proteggere il DNA delle cellule.
  4. Risultato: l’abbronzatura
    → È un segnale che la pelle sta cercando di proteggersi dai danni solari.

Attenzione: l’abbronzatura non è un segno di salute

È un segno di danno cutaneo. Anche se può sembrare bella, è il modo con cui la pelle dice: “Sto subendo stress da radiazioni UV”.

Quando usare SPF 30 e SPF 50 o 50+?

8 Miti da sfatare sul sole
Foto di RF._.studio _

La scelta tra SPF 30, SPF 50 e SPF 50+ dipende da vari fattori, come il tipo di pelle, l’intensità del sole e il tempo di esposizione. Vediamo nel dettaglio:

Cosa significa SPF?

SPF (Sun Protection Factor) indica la capacità di filtrare i raggi UVB, responsabili di scottature e danni al DNA della pelle.

SPF% di UVB bloccati
15Circa 93%
30Circa 97%
50Circa 98%
50+>98%

Anche se la differenza tra SPF 30 e 50 sembra minima, può fare una grande differenza su pelli sensibili o in condizioni intense.

Quando usare SPF 30

Usalo se:

  • Hai la pelle scura o olivastra
  • Esci per brevi periodi (es. camminate, commissioni)
  • Sei in ambienti non estremi (città, primavera/autunno)
  • Non ti scotti facilmente

Quando usare SPF 50 o 50+

8 Miti da sfatare sul sole
Quando usare SPF 50 o 50+

Usalo se:

  • Hai pelle chiara, sensibile o con macchie o melasma
  • Sei al mare, in montagna o sotto sole forte
  • Fai sport all’aperto o stai al sole più di 20-30 minuti
  • Sei in gravidanza o usi farmaci fotosensibilizzanti
  • Hai una storia di tumori della pelle

Altri consigli importanti

  • Riapplica ogni 2 ore (più spesso se sudi o nuoti)
  • Usa quantità abbondante (una noce per viso, una mano per corpo)
  • La protezione non è solo per l’estate: i raggi UV colpiscono tutto l’anno

Cristina Giordano
Cristina Giordanohttps://appuntisulblog.it
Ciao a tutti, sono Cristina Giordano, una blogger che si occupa di moda, viaggi, tecnologia, alimentazione e benessere.

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