Il bambino con il pigiama a righe è un film che mi è piaciuto molto e che merita di essere guardato per la sua natura breve e semplice. Il fattore più importante è la purezza dei bambini piccoli nonostante la guerra. Quella gentilezza di cuore che non sa cosa sia il razzismo e vede l’altro come se stesso. Nella Giornata della memoria 2021.
Quali la differenza film libro?
Racconta un evento della seconda guerra mondiale, il rapporto tra i tedeschi e gli ebrei, il genocidio degli ebrei. Un libro e film sullo sfondo del genocidio.
Il bambino con il pigiama a righe è un omonimo libro di John Boyne tradotto in 32 lingue. Mark Herman lo adatta nel 2008 in un film drammatico con David Thewlis, Vera Farmiga e i piccoli attori Asa Butterfield e Jack Scanlon. Film e libro sono simili in termini di argomento e ricevuto molti premi. Il personaggio principale Bruno è un bambino di 9 anni che vive una vita protetta in una ricca famiglia a Berlino. L’azione si svolge durante la seconda guerra mondiale.
Il bambino con il pigiama a righe, differenza film libro
Gli eventi delfilm, il bambino con il pigiama a righe, ambientato nel campo di concentramento di Auschwitz, si svolgono attraverso gli occhi di Bruno, un bambino di nove anni che non è a conoscenza di eventi storici o quotidiani e che giorno dopo giorno apprende grandi informazioni sul suo piccolo mondo. A causa del servizio militare di suo padre, devono trasferirsi in Polonia. La separazione dai suoi amici ferisce profondamente Bruno. Amante dell’esplorazione di posti nuovi, Bruno guarda fuori dalla finestra della sua nuova stanza e vede una fattoria (in realtà un campo di lavoro ebraico).
Qual è la differenza principale tra libro e film?
Nel film, Il bambino con il pigiama a righe, un giorno Bruno sgattaiola fuori di casa e va al campo di lavoro con recinzioni, con persone che lavorano numerati e “pigiami a righe”. Nel campo di concentramento Auschwitz in Germania, vede un ragazzo di 8 anni di nome Shmuel. Viene a sapere che lavorano lì come un contadino e fa amicizia con Shmuel, un bambino ebreo. C’è un recinto con filo spinato tra Bruno e Shmuel che non sa che questi recinti sono elettrificati o che vengono sfruttati e poi bruciati.
Ogni giorno Bruno inizia a dare un senso ad alcune cose e incontra Shmuel. Viene a sapere che le persone sono ebree, ma ancora non sa perché siano tenute così rinchiuse. Chiede spiegazioni al padre ma non avrà risposte. Vedendo che Shmuel è stremato dalla fame, gli porta del cibo nel campo di sterminio. La madre litiga con il marito e Bruno scappa di casa e va a Shmuel che tenta di aiutarlo a cercarlo. Bruno scava attraverso il recinto elettrico per trovare il padre del suo amico e inizia il momento più drammatico del film.
Ecco alcune delle principali differenze tra il libro e il film “Il ragazzo con il pigiama a righe”:
- Profondità dei Personaggi: Nel libro, i personaggi sono più sviluppati, e vengono esplorati i loro pensieri e sentimenti. Ad esempio, la figura della madre di Bruno è più complessa nel libro, mentre nel film il suo ruolo è meno approfondito.
- Eventi e Dettagli: Alcuni eventi e dettagli significativi presenti nel libro sono stati omessi o semplificati nel film. Questo include interazioni con altri personaggi e spiegazioni su ciò che sta accadendo nel contesto della guerra.
- Rappresentazione della Famiglia: La dinamica familiare di Bruno è descritta più dettagliatamente nel libro, inclusi i rapporti con i nonni e altri membri della famiglia. Nel film, queste relazioni vengono ridotte.
- Conclusione: Il finale nel libro e nel film è simile, ma il libro fornisce un contesto emotivo più profondo e riflessivo rispetto al film, che si concentra maggiormente sull’impatto visivo.
- Simbolismo e Temi: Il libro esplora temi come l’innocenza e l’ignoranza con maggiore profondità, grazie alla narrazione interiore di Bruno. Nel film, alcuni di questi temi possono sembrare meno espliciti.
Queste sono alcune delle differenze principali, ma ci sono molte più sfumature che possono variare a seconda delle interpretazioni.
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FILM
- Introduzione: La madre e il padre organizzano una festa stravagante nella loro elegante casa di Berlino per celebrare la promozione del padre di Bruno. nel film, Il bambino con il pigiama a righe, non c’era il Fuehrer.
- Nel film Bruno ha 8 anni.
- Ignoranza: Bruno discute di come dovrebbero essere gli alloggi in una “fattoria” perché ha visto un film di propaganda nazista che suo padre aveva preparato per Hitler.
- Cosa è successo ad Auschwitz? Gretel dice a Bruno che questa non è una fattoria, questo è un “campo di lavoro” per ebrei. Poi vede un film di propaganda che lo fa sembrare bellissimo ai detenuti, ma poi lo vede dall’interno, appena prima di entrare nella camera a gas, e si rende conto che gli piace davvero.
- Mancanza di sicurezza: La recinzione è elettrificata e Bruno deve portare una pala e scavare un tunnel.
- Dov’è Bruno: Quando trovano la pala e i vestiti di Bruno, portano i cani per seguirne l’odore. Quando la mamma li vede e nota il fumo dalla camera a gas, inizia a urlare. Il padre la sente urlare. Entrambi si rendono conto che Bruno è stato ucciso nella camera a gas.
LIBRO
- Introduzione: Bruno entra nella sua stanza e vede che la cameriera, Maria, sta facendo i bagagli. Urla e litiga con la madre, che gli spiega che devono fare le valigie e spostarsi immediatamente. Si chiede se ha fatto qualcosa di brutto e se ne va. Nel libro Il bambino con il pigiama a righe, c’era il Fuehrer alla cena.
- Nel libro Bruno ha 9 anni.
- Ignoranza: Bruno chiama il campo di concentramento di Auschwitz, “Out of s”, mostra la sua innocenza e ignoranza delle atrocità che avvengono intorno a lui.
- Cosa è successo ad Auschwitz? Bruno non capisce mai del tutto che “Out-s” è un campo di lavoro pieno di prigionieri, per non parlare di un campo di concentramento che uccide centinaia di persone alla volta.
- Mancanza di sicurezza: Quando Bruno irrompe nel campo, ha solo bisogno di alzare la recinzione e strisciare sotto.
- Dov’è Bruno: Nessuno sa mai cosa sia successo a Bruno. Il soldato trova i suoi vestiti, ma nessuno capisce cosa gli fosse successo. Alla fine la madre lascia il marito e torna a Berlino.
Personaggi del libro non presenti nel film
La nonna di Bruno: Ha un ruolo importante nel libro, in quanto fornisce un contesto sulla storia della famiglia e sui suoi atteggiamenti nei confronti dei nazisti. Nel film, il suo personaggio viene omesso.
Maria: la domestica della famiglia ha un ruolo più importante nel libro. Interagisce con Bruno e offre spunti di riflessione sulle dinamiche familiari, che nel film non vengono approfondite.
Gli amici di Bruno a Berlino: Alcuni degli amici di Bruno della sua vecchia casa sono citati nel libro, ma non compaiono nel film.
Il personaggio di Herr Liszt: il tutore di Bruno è menzionato nel libro ma non compare nel film. Il suo personaggio fornisce una prospettiva sull’ideologia nazista che non viene rappresentata sullo schermo.
Queste omissioni spesso snelliscono la narrazione per gli adattamenti cinematografici, concentrandosi maggiormente sulla relazione centrale tra Bruno e Shmuel.
Lo consiglio?
Vedendo il film, sono rimasta così sbalordita da voler leggere il libro. Ma la differenza film libro mi ha delusa. Nel film, gli eventi vengono mostrati in modo più efficace ma nel libro molte cose sui due bambini non sono descritte in dettaglio, gli eventi accadono all’improvviso. Consiglio di guardare prima il film e poi leggere il libro
Il film riesce a dar un qualcosa di diverso e più significativo del libro, per questo ho apprezzato stranamente il film che il libro.
Un film che ho adorato e che Rivedo sempre con piacere ma dalla tua descrizione mi è venuta ancora più voglia di leggere il libro per constatare davvero tutte le diversità
Sinceramente non ho ancora nè visto il film nè letto il libro ma mi fido del tuo consiglio e allora guarderò prima il film!
Non ho mai visto il film o letto il libro, ma ne avevo già sentito parlare, in fondo è una delle storie più note legate al genocidio degli ebrei… Assurdo che ci sia chi ad oggi lo nega…
Ho visto il film ma non ho mai letto il libro. A quanto ho capito hai preferito la versione cinematografica, strano perché in genere sono più ricchi di elementi i libri.
anche io visti entrambi e preferisco il film ch mi ha appassionato molto di piu
Ho visto il film e mi ha colpito molto. Non so se riuscirei a leggere il libro.
un periodo che costituisce una grande vergogna per l\’essere umano sia per chi ha agito che per chi non lo ha impedito
Avevo già letto il libro, il film l\’ho del tutto accantonato. Ora lo guarderò, grazie per avermelo riportato alla memoria.
ho amato questo film e ieri l\’ho rivisto
toccante e profondo
l\’ho sentito nominare ma non l\’ho mai ne visto ne letto.. grazie per la recensione! purtroppo qui all\’estero se ne parla veramente poco
Ho visto il film ma non ho letto il libro, sei riuscita ad incuriosirmi molto per questo lo leggerò. Poi ti farò sapere cosa ne penso.
Il genocidio degli ebrei è stata una cosa davvero terribile e drammatica: una vergogna per tutta l\’umanità