Oleoliti e Aceti antibatterici, fitopreparati fai da te

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Olio e aceti addizionandoli con le erbe del prato.

Oleoliti e Aceti antibatterici:Timo, Rosmarino, Basilico, Aglio, Calendula, Maggiorana, Pepe, ecc da sole o in miscuglio secondo il gusto personale, conserveranno intatte le loro proprietà e aiuteranno, in modo elegante, la digestione. Tutte le erbe aromatiche fresche si prestano a essere macerate nell’aceto e quelle secche nell’olio per trasformarli in oleoliti e Aceti aromatici naturali.

Gli oleoliti sono soluzioni oleose dei fitocomplessi curativi delle piante officinali o oli da condimento aromatizzati. Possono essere ottenuti per soluzione da estratti fluidi liposolubili, per digestione solare, infusione e decozione, scaldando la pianta sino a eliminare tutta l’acqua.

Elegante perché olio e aceto avranno gli stessi ingredienti e saranno scelti secondo le necessità e gli aromi usati nei cibi.

Oleoliti Antibatterici: Un Potente Rimedio Naturale

Gli oleoliti antibatterici sono una forma di terapia naturale che sta prendendo piede tra coloro che vogliono trattare le infezioni in modo sicuro ed efficace. Si tratta di un olio vegetale ricavato dalla macerazione di una o più erbe o piante in olio. Sono un modo naturale per combattere i batteri nocivi nel corpo. Si crede che siano particolarmente utili per le infezioni della pelle, del tratto urinario e del tratto respiratorio.

Come Funzionano gli Oleoliti Antibatterici?

Gli oleoliti antibatterici utilizzano gli oli essenziali delle erbe o delle piante per combattere i batteri nocivi. Gli oli essenziali contengono una vasta gamma di sostanze chimiche che hanno una potente capacità antibatterica. Si crede che siano in grado di penetrare le cellule batteriche e inibire la loro crescita. Gli oleoliti antibatterici hanno anche un’azione antisettica, che significa che possono uccidere i batteri presenti sulla pelle e nel tratto respiratorio.

Quali Sono gli Usi degli Oleoliti Antibatterici?

Gli oleoliti antibatterici sono spesso utilizzati come trattamento naturale per infezioni della pelle, del tratto urinario e del tratto respiratorio. Si possono anche usare per trattare altri problemi di salute, come l’eczema, il mal di gola e le infezioni del tratto digestivo. Si crede che siano utili anche per trattare i sintomi di alcune malattie, come la psoriasi, l’acne e le infezioni fungine.

Come Si Usano gli Oleoliti Antibatterici?


Oleoliti e Aceti antibatterici: percentuali di erbe

Gli oleoliti antibatterici possono essere applicati direttamente sulla pelle.

  • Per gli aceti: in media al 10% di Erbe fresche
  • Per gli olii: in media al 5%di Erbe secche.

Oleolito d’Iperico: antibatterico

Oleoliti e Aceti antibatterici: Oleolito d'Iperico: antibatterico
iperico

Lo smaltato fiore giallo con fama di cacciadiavoli opera il miracolo di trasformare un giallo splendente in un rosso cupo trasparente e aromatico. Tutto questo lentamente, al calore del sole, giorno dopo giorno, sotto i nostri occhi curiosi. Alla fine avremo il famoso “Olio rosso”, tanto prezioso sulle scottature, anche solari, cui toglie subito il bruciore e che aiuta a guarire con la sua azione battericida e ricostruttrice.

Ingredienti

  • Fiori secchi d’Iperico 150 g

Fiori appena spruzzati di alcool puro, a macero in un litro di olio extravergine di oliva. Il vaso ermetico deve stare al sole per 30 giorni, poi si pressa e si filtra il liquido così ottenuto. Si conserva in piccole bottiglie scure.

Oleolito con la Pratolina

Oleoliti e Aceti antibatterici: Oleolito con la Pratolina
Rosette di Borsapastore

Occhieggiante in mezzo al prato con i suoi capolini soffusi di rosa quasi vergognosa della sua bellezza, la Pratolina offre le sue tenere e croccanti foglie per una insalata invitante, rinfrescante, lassativa, sudorifera. Ottime insieme al Tarassaco, fiori di Violetta e rosette di Borsapastore. I capolini appena fioriti sono utili per impacchi sulle palpebre arrossate o per sciacqui e gargarismi nelle irritazioni della bocca e della gola. Si usa il decotto all’8%. Un oleolito al 10% di fiori e foglie seccati serve molto bene per frizioni nelle distorsioni e nelle ecchimosi come l’Arnica montana.

Aceti Antibatterici: Un Rimedio Naturale per Combattere i Batteri

L’aceto è un rimedio naturale che può essere usato per combattere i batteri. L’aceto è un ingrediente alimentare comune che è stato usato per secoli per combattere la putrefazione e per conservare alimenti come verdure, carne e pesce. Recenti ricerche scientifiche hanno dimostrato che l’aceto contiene acidi organici che possono uccidere i batteri.

L’aceto antibatterico è semplice da preparare a casa. È possibile acquistare l’aceto di mele biologico, preferibilmente di alta qualità, e diluirlo con acqua distillata. La soluzione di aceto può essere usata come uno spray per uccidere i batteri.

L’aceto antibatterico può essere usato per pulire superfici come bagni, cucine e pavimenti. Può anche essere usato per disinfettare le mani e le superfici. Può anche essere usato come disinfettante per frutta e verdura.

L’aceto antibatterico può anche essere usato come un rimedio naturale per trattare infezioni della pelle come l’acne, le scottature solari, le punture di insetti e le eruzioni cutanee. È possibile preparare una soluzione di aceto e applicarla direttamente sulla pelle come un impacco. L’aceto può anche essere usato come tonico per la pelle.

L’aceto antibatterico è una scelta ecologica ed economica per la pulizia della casa. È un prodotto naturale che non contiene sostanze chimiche dannose. È anche molto economico e può essere acquistato in qualsiasi negozio di alimentari.

Aceto dei 4 ladri: antibatterico naturale

L’aceto dei 4 ladri è un antibatterico naturale in grado di detergere ferite, disinfettare le mani, addolcire l’acqua del bagno e per frizioni tonificanti.

  • Preparazione: In un litro e mezzo di aceto si macerano per 15 giorni
  • 10 foglie di alcuni tipi di erbe: Assenzio, Rosmarino, Salvia, Timo, Menta, Ruta, Lavanda,
  • g 3 di Canfora pura. g 2 ciascuno di Calamo aromatico, Cannella, Garofano, Noce moscata, Aglio.
  • Si filtra e si imbottiglia.

Aceto canforato: fitopreparati

Oleoliti e Aceti antibatterici: Aceto canforato
Foglie di Canfora

L’Aceto Canforato, dalle proprietà antinfiammatorie, è ottimo per frizioni revulsive nei diversi doloretti articolari.

  • Preparazione: In g 250 di aceto
  • g 25 di alcool puro si macerano
  • g 5 di ciascuna erba: Salvia, Rosmarino, Menta, Arancio scorza, Lavanda.
  • Dopo 10 giorni si filtra e si aggiunge g 3 di Canfora pura.

Oleoliti e Aceti antibatterici: Culinaria

Nell’Europa antica e medievale la canfora veniva utilizzata come ingrediente per i dolci. Era anche utilizzata come aromatizzante, in confezioni simili ai gelati, in Cina durante la Dinastia Tang (618-907).

“Attualmente la canfora viene utilizzata in Asia come aromatizzante, soprattutto per i dolci. È molto usata in cucina, soprattutto per i dessert, in India, e si può trovarla nei negozi di alimentari indiani dove è etichettata come “canfora commestibile”

Oleoliti e Aceti antibatterici: Aceto all’Estragone

Tutti conoscono il rinomato “Aceto dell’Estragone“, fitopreparati vanto della cucina francese. Comunemente chiamata dragoncello, è una pianta aromatica dal sapore leggermente amarognolo, utilizzata soprattutto per la preparazione di piatti della cucina toscana. 

Ingredienti

  • 5 rametti dragoncello
  • 1 lt aceto di vino bianco

ISTRUZIONI

Fai essiccare per una settimana i rametti di dragoncello in un locale al buio arieggiato e senza umidità. Introduci il rametto in una bottiglia e versa l’aceto. Chiudi bene e riponi in un luogo fresco asciutto e al buio. Lascia riposare per tre settimane prima dell’utilizzo.

Conclusione:

L’aceto antibatterico è un rimedio naturale efficace e sicuro per combattere i batteri. Può essere usato per pulire e disinfettare le superfici e può anche essere usato come trattamento per infezioni

Cristina Giordano
Cristina Giordanohttps://appuntisulblog.it
Ciao a tutti, sono Cristina Giordano, una blogger che si occupa di moda, viaggi, tecnologia, alimentazione e benessere.

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