Origine del Labirinto significato esoterico e simbolico di un percorso confuso associato a ostacoli artificiali e non necessari.
Superamento di varie difficoltà, perdita di tempo e fatica nel vagare, termine associato al Minotauro Dedalo. Tuttavia, i veri labirinti del mondo antico avevano uno scopo assolutamente opposto.
La parola “labirinto” deriva probabilmente dalla parola inglese medievale “mæs”, che significa delirio o illusione. Esiste un termine simile chiamato “labirinto”, che risale al XIV secolo, dal latino “labyrinthus” e dal greco “labýrinthos”, che deriva dal greco, esprime un edificio dai passaggi intricati.
Simbolo, culto degli antenati o anche solo per divertimento,
i labirinti dimostrano l’ingegno umano e un innato amore per la riflessione su problemi difficili.
In un vero labirinto c’è un solo percorso e non ci sono svolte sbagliate in modo tale che camminare nei labirinti fosse per la maggior parte un rito religioso e magico. Era visto come un pellegrinaggio o come un modo per espiare i peccati.
I pagani scandinavi credevano che un’esperienza del genere avrebbe aiutato a superare le difficoltà, rafforzare la protezione e ottenere buona fortuna.
Origine del mistero del labirinto
Il termine Labirinto è spesso usato per indicare un edificio con complessi corridoi che ne rendono difficile o impossibile l’uscita così come qualsiasi disposizione simile di strade, portici. Tali labirinti erano comuni nell’America precolombiana, in India, nel Caucaso settentrionale.
Origine del Labirinto significato esoterico e simbolico
In Europa si trovano nel nord del continente e nel Mediterraneo orientale; mentre i labirinti meridionali sono disegni e quelli settentrionali sono rivestiti di pietre o erba. Immagini di labirinti si trovano nelle cattedrali gotiche medievali (ad esempio il famoso mosaico sul pavimento della cattedrale di Chartres).
I testi antichi menzionano cinque grandi labirinti:
- Egiziano, situato, secondo Plinio, sotto il lago Moeris,
- due grandi labirinti a Cnosso e Gortan, greco sull’isola di Lemno ed etrusco a Clusium.
Il labirinto è modellato su un gruppo di sculture religiose nella chiesa del villaggio, ed è molto simbolico: i sentieri tortuosi rappresentano il viaggio della vita e i vicoli ciechi rappresentano i peccati commessi prima della morte e sono gli ostacoli al paradiso della beatitudine.
Il significato del mistero
Nel corso della storia, sono stati costruiti labirinti in tutto il mondo, che vanno da edifici reali a opere d’arte simboliche. Gli antichi usavano motivi simili a labirinti, come in un’iscrizione sumera, una tavoletta babilonese, una bottiglia di vino etrusca, una strada sterrata romana, un pilastro a Pompei.
Anche in questi motivi possono essere visti sui magnifici intagli in pietra delle porte del Tomba di Newgrange in Irlanda. La tomba di Newgrange ha cinquemila anni ed è una delle strutture più antiche del mondo.
Origine del Labirinto. Sebbene di tanto in tanto si scoprano dei labirinti, si sa poco del loro vero significato e del motivo per cui sono stati costruiti. Molte persone pensano che il labirinto sia per l’intrattenimento, o che sia un enigma che non può essere indovinato o un problema difficile, altre pensano che sia un simbolo con un significato speciale.
Tipi di labirinto
Origine del Labirinto. Storici e ricercatori dividono i labirinti in diversi tipi in base alla loro forma, al periodo di tempo e alla direzione della prima svolta. Tre dei suoi modelli semantici:
- I labirinti unicursali hanno un solo ingresso e un percorso che porta al centro dello spazio racchiuso nel labirinto, e poi ritorno.
- Il labirinto a percorso unico (si chiama cretese), quando una persona entra nel labirinto e si muove lungo la mono traiettoria proposta dai suoi costruttori, di conseguenza, arriva al centro. Tali immagini sono state realizzate da persone fino al Rinascimento.
- Labirinto-confusione, dove ci sono mosse false, è possibile perdersi, bloccarsi in un vicolo cieco e, avendo esaurito l’energia, non raggiungere mai il centro del labirinto. Queste immagini iniziarono ad apparire per la prima volta nel XV secolo d.C.
- Labirinti destrimani e mancini: si rispecchiano e agiscono in modo diverso. In uno, la dominante è pienezza e forza, nell’altro, comprensione e chiarezza.
Il labirinto è il percorso proposto dal punto A (ingresso) al punto B (centro), ordinato o confuso (caotico).
Labirinto minoico di Creta
Il labirinto del Minotauro, il più famoso nell’antichità, si dice che fu costruito dal re Minosse a nord, a Creta e progettato dal famoso architetto e scultore Dedalo. Secondo la leggenda, in una stanza segreta più interna viveva un Minotauro con testa di toro.
Il re Minosse, per la morte di suo figlio per mano degli Ateniesi, li costrinse a dargli sette paia di giovani uomini e donne ogni anno come compenso da far divorare al Minotauro. Più tardi, Teseo ottenne l’aiuto della bellissima figlia di Minosse, Elliene, per uccidere il mostro e sfuggire all’intricato labirinto.
Nonostante la leggenda, la forma effettiva del labirinto cretese è sconosciuta. Il labirinto potrebbe essere solo una passerella decorata per ballare durante le cerimonie ancestrali, oppure una rete di grotte conosciuta oggi come Grotta di Gottina, una rete di grotte situata vicino al Palazzo di Mida a Nord, con un percorso tortuoso.
Enigma medievale
Durante il medioevo sui pavimenti e sulle pareti di alcune famose chiese e cattedrali europee venivano dipinti dei labirinti, alcuni dei quali chiamati il Cammino di Gerusalemme.
Un percorso che sembrava consentire a chi non poteva recarsi in pellegrinaggio nella Città Santa di tracciare il percorso del labirinto sul muro con le dita, o per correre, compiendo un simbolico pellegrinaggio.
Quanto agli altri labirinti, c’è chi pensa che rappresentino l’ultimo tratto di strada che Gesù fece dallo Yemen di Pilato al Calvario.
Mistero dell’intrattenimento – I giochi di labirinti
Origine del Labirinto. Dopo il XIV secolo divenne popolare costruire labirinti di siepi nei giardini delle dimore per l’intrattenimento dei visitatori. Il re Luigi XIV di Francia costruì un labirinto di siepi molto spettacolare nella Reggia di Versailles, che fu distrutta nel 1775.
Forse il più famoso è il labirinto Hedge Maze, costruito a Hampton Court Palace a Londra nel 1690. Il lato più lungo del trapezio verde di questo labirinto raggiunge i 70 metri e i suoi stretti corridoi verdi si estendono per un totale di un chilometro.
Nelle zone meno rigogliose d’Europa, come la costa scandinava, ci sono molte pietre, tra cui ghiaia e massi con cui costruire i labirinti. Nel 19° secolo, uno storico ha studiato il labirinto costruito a Visby, sull’isola di Gotland al largo della costa svedese, costruito con le pietre che potrebbe essere un luogo per adorare gli antenati prima della partenza e pregare per la benedizione di Dio.
I giochi di labirinti probabilmente esistevano già nell’antichità. Nel 17° secolo, il gioco da tavolo labirinto era popolare in Europa. Una sua copia è conservata al Museo Nazionale Bavarese di Monaco. E ai nostri giorni, i designer creano nuove versioni di labirinti da gioco per bambini e adulti.
L’ultimo risultato in quest’area, a quanto pare, dovrebbe essere considerato il “lab-cube” – “labirinto-cubo”. È stato inventato in Germania sul modello del Cubo di Rubik.
Differenza tra labirinto e dedalo
La differenza più grande e più diffusa tra i due tipi di labirinto, unicursale e labirinto dedalo, è che uno è singolo e l’altro è multicursale. Questo si riferisce alla quantità di scelte nei percorsi che puoi prendere. Il partecipante è tenuto a seguire l’unico percorso disponibile. Per questo un labirinto è considerato unico.
Un vero labirinto, invece, ha più percorsi creati da rami che partono dal percorso originale nel labirinto. Poiché il partecipante può seguire un numero qualsiasi di percorsi diversi, un labirinto è considerato multifocale.
Labirinti in Italia: Un’Esperienza Unica!
Cosa c’è di più emozionante che esplorare un labirinto? Per molti, la risposta è semplice – nulla! Gli antichi labirinti italiani sono tra i più famosi e affascinanti del mondo, e rappresentano un’opportunità per vivere un’avventura unica. Dalla campagna toscana alla Sicilia, ci sono numerosi labirinti da esplorare in Italia.
Storia dei Labirinti Italiani
I labirinti italiani sono una parte importante della cultura italiana. Si pensa che siano stati costruiti per la prima volta nel periodo romantico, con molti che risalgono ancora più indietro ai tempi dei Greci e dei Romani. Inoltre, alcuni dei più famosi labirinti italiani sono stati progettati da celebrità come Michelangelo e Leonardo da Vinci.
Esplorare un Labirinto Italiano
Esplorare un labirinto italiano è un’esperienza unica. Non solo si avrà la possibilità di ammirare i magnifici giardini e gli edifici che circondano il labirinto, ma anche di mettere alla prova le proprie abilità di navigazione e orientamento.
I labirinti tendono ad essere grandi e complessi, quindi bisogna prestare molta attenzione e ricordarsi di non lasciarsi distrarre da eventuali scorciatoie.
Labirinti Famosi in Italia
Ci sono molti labirinti famosi da esplorare in Italia. Uno dei più famosi è il labirinto di Villa Lante, situato nel Lazio. Progettato nel XVI secolo, è un labirinto di fronte al quale molti visitatori rimangono ammirati. Un altro labirinto noto è quello di Boboli, situato nel Giardino di Boboli a Firenze.
Il Labirinto di Arianna è stato realizzato dallo scultore Italo Lanfredini nel 1990 ed è oggi parte del Museo all’aperto Fiumara d’Arte, un percorso turistico culturale di 12 grandi installazioni di arte contemporanea nel piccolo borgo di Castel di Lucio.
Il labirinto si trova tra le catene montuose siciliane dei Nebrodi e delle Madonie in provincia di Messina. L’opera, ispirata al mito di Arianna e Teseo, affonda le sue radici nell’antica Grecia.
Labirinti nel mondo
I labirinti furono costruiti anche nell’antica Grecia, compresi gli scavi a Micene e nell’Impero Romano. Uno dei labirinti più famosi del mondo antico si trovava nel complesso delle piramidi egizie costruite ad Hawar. Fu creato per ordine del faraone Amenemhet III della XII dinastia (1844-1797 aC).
Esistono antiche immagini di labirinti in molte parti del globo: in India, in America, in Europa. Petroglifi dell’età del bronzo sono stati trovati nella regione mediterranea, in Irlanda e in Inghilterra, nel Caucaso.
- Nell’antico Egitto, nella città di Abydos, c’erano labirinti chiamati Karakol. Erano templi quasi rotondi, nei corridoi dei quali si tenevano le cerimonie, a simboleggiare le fasi dell’evoluzione e la strada che conduce una persona al suo centro.
- In India i labirinti sono intesi come simboli di meditazione, concentrazione, ritorno al proprio asse e simboleggiano l’eliminazione del samsara e delle leggi del karma.
- Nella mitologia celtica, queste strutture segnano gli ingressi agli inferi. Secondo alcune leggende, i labirinti di pietra furono costruiti dalle mani dei giganti, e oggi sono talvolta chiamati le “Strade dei Giganti”. Altri abitanti dell’altro mondo, fate, danzavano al chiaro di luna sulle spirali del labirinto.
Significato del simbolo del labirinto
Origine del Labirinto. Se decidi di usarlo praticamente come logo o qualcos’altro, conosci i significati di base:
- Il labirinto è un simbolo di tutta la tua vita, la tua traiettoria di vita;
- un promemoria che il compito della tua esistenza è l’evoluzione, la crescita graduale e lo sviluppo;
- un modello che ti aiuta a ritrovare te stesso, superare le paure del tuo subconscio, imparare la Legge del Libero Arbitrio e raggiungere una vera percezione di tutto ciò che esiste.
Il vento del mistero si è riacceso in edifici e film
Nei tempi moderni, il vento della costruzione di labirinti si è ripreso e ha raggiunto luoghi come Wermland in Svezia, Boreilburg in Belgio e Frosburg in Scozia. Nel 1968, lo scultore Elton ha utilizzato 200.000 mattoni e innumerevoli pietre per costruire il “Cretan Labyrinth” lungo 504 metri ad Acerville, New York. Il pavimento di Villa Desson a Brescia, in Italia, ha un motivo a mosaico romano del IV secolo d.C., a dimostrazione del fatto che il motivo a labirinto è molto popolare.
Più recente si può ricordare i film di Harry Potter, nello specifico Il calice di fuoco nel “Torneo dei tre maghi” in finale li aspettava la prova più difficile: il labirinto. E i “campioni” di tutte le scuole di magia sono stati avvertiti che questa è un’occupazione mortale, in cui le persone si perdono.
Origine del Labirinto. Alcuni dei labirinti meglio conservati si trovano sulle pareti delle cattedrali di Lucca, Aix-en-Provence e Poitiers, Santa Maria in Trastevere a Roma, Cattedrale di San Vitaly, Notre-Dame de Saint-Omer e sul pavimento della Cattedrale di Chartres.
C’è anche un database dedicato di luoghi labirintici che studia l’origine del Labirinto in tutto il mondo presso The Labyrinth Society. Attualmente nella lista ci sono 4977 labirinti in 80 paesi del mondo.
Direi che non ero proprio a conoscenza di queste informazioni… grazie per questo articolo! Il tuo blog non smette mai di stupire.
Devo essere sincera e dire che non ho mai pensato al significato o alle origini del labirinto però a quanto ho letto invece c\’è una ricca cultura.
Non conoscevo questo lato dedicato all\’origine del labirinto, ma allo stesso tempo mi affascina!
Non conoscevo tutte queste informazioni sui labirinti! Andrò sicuramente a visitare quello di Lucca