I capi di vestiario nell’antica Roma non erano soltanto una questione di praticità o estetica, l’abbigliamento uomo antica Roma rappresentava un simbolo di status sociale, cittadinanza e ruolo pubblico. I capi principali variavano a seconda della classe sociale, delle occasioni e delle attività quotidiane.
Abbigliamento uomo antica Roma: tuniche e toga
L’antica Roma era una società classista infatti era molto comune per le persone distinguere tra classi diverse in ciò che indossavano. I materiali e i tessuti utilizzati variavano a seconda delle disponibilità regionali e delle influenze culturali, mentre gli accessori e gli ornamenti aggiungevano un ulteriore strato di significato all’abbigliamento. L’abbigliamento che più spesso esprimeva lo status sociale nell’antica Roma era l’abito formale “toga”. Un vero e proprio sogno di moda per ogni romano virile!
La tunica romana struttura e varianti

La tunica era il capo base dell’abbigliamento maschile. Semplice e versatile, poteva essere lunga o corta, a seconda dell’occasione. Le tuniche da lavoro erano più semplici, mentre quelle per le celebrazioni spesso presentavano imbellimenti e colori più vivaci. Insomma, la tunica permetteva ai maschietti di sfoggiare stile senza troppa fatica, un po’ come indossare il pigiama e sentirsi comunque alla moda.
La tunica romana era il capo d’abbigliamento più comune per gli uomini. Realizzata in lana o lino, era una veste semplice, di forma rettangolare, cucita ai lati e spesso fermata in vita con una cintura. I cittadini la portavano sotto la toga o da sola in contesti informali.
Poteva essere:
- Tunica: indumento base, simile a una camicia lunga, generalmente in lana o lino.
- Più raffinata per i ricchi, a volte decorata con strisce (clavi).
- Manica corta per il lavoro quotidiano.
- Si indossava stretta in vita con una cintura
La toga romana significato e utilizzo

Louvre, Pubblico dominio
La toga romana: simbolo del cittadino romano, ampia e difficile da indossare, riservata agli uomini liberi, escluso agli schiavi e agli stranieri. Era un grande pezzo di tessuto semicircolare (fino a 6 metri), avvolto con abilità intorno al corpo.
Tipi principali:
- Toga virilis (o pura): bianca naturale, indossata dai comuni cittadini
- Toga candida: brillantemente bianca, per chi si candidava a cariche pubbliche.
- Toga praetexta: con bordo viola, indossata da magistrati, alcuni sacerdoti e ragazzi nobili
- Toga pulla: scura, utilizzata per il lutto
- Toga picta e tunica palmata: viola con ricami d’oro, originariamente per generali durante i trionfi, poi diventate abiti ufficiali per imperatori e consoli
Indossarla era un’arte: richiedeva pratica e una certa dose di flessibilità.
- Avvolgeva le spalle e il corpo secondo precise regole di drappeggio.
- Estremamente pesante, scomoda e poco pratica per le attività quotidiane
- Indossata sopra una tunica bianca di lino
Come veniva indossata la toga?

Qui daremo uno sguardo alle misure e alle lavorazioni basate sulla toga del periodo in cui si diceva che la stoffa più grande fosse stata indossata dall’imperatore Tiberio.
Innanzitutto, nel caso di Tiberio Toga, la parte superiore è un trapezio e la parte inferiore è un ottagono irregolare con due angoli arrotondati. Quando il tessuto è aperto, è un pezzo di stoffa gigantesco, lungo e largo circa 5 metri.
A proposito, il trapezio superiore è chiamato “seno” e la parte inferiore è chiamata “toga”.
- Lascia cadere A’ tra le gambe. Appendilo alla spalla sinistra.

2- Raccogli i seni sulla spalla sinistra, facendo pieghe lungo la linea KJ. La toga crea pieghe lungo la linea che collega il punto Y con la direzione. Posiziona circa la metà sulla spalla e piega l’altra metà attorno al polso sinistro.

3- Avvolgi la grande quantità di stoffa rimanente sul lato destro attorno al tuo corpo, incrocia il petto dall’ascella destra e appendilo sopra la spalla sinistra. Posizionalo sulla spalla sinistra mentre crei le pieghe sulla linea HG del seno.

Porta la X della toga al polso, creando una piega tra questo e la spalla. Infine, realizza l’umbone (le pieghe che scendono davanti al petto) e hai finito di indossarlo!

Potete immaginare di dover drappeggiare un largo pezzo di tessuto intorno a voi mentre siete in ritardo per un incontro? La toga era l’outfit da gala, da sfoggiare durante eventi importanti, e chi non la indossava era visto come un ramingo senza dignità.
La toga era scomoda da indossare per lunghi periodi o per il lavoro fisico, e perciò veniva usata solo in occasioni ufficiali.
Mantelli e Soprabiti
- Sagum: mantello pesante usato sia dai civili che dai militari per proteggersi dalle intemperie
- Altri tipi di mantelli includevano la lacerna, la paenula, il birrus e il pallium
Schiavi e classi inferiori
Gli schiavi e i lavoratori indossavano tuniche più corte e grezze, spesso senza cintura e senza scarpe. L’abbigliamento rifletteva la loro posizione subordinata:
- Colori scuri o naturali.
- Tessuti più ruvidi.
- Nessun accessorio decorativo.
Mercanti, artigiani e cittadini comuni

I mercanti indossavano tuniche di qualità media, spesso accompagnate da un mantello (pallium o lacerna) per proteggersi dal freddo o dalla pioggia. Il colore e la stoffa variavano in base alle possibilità economiche:
- Mantelli più vivaci tra le classi medie.
- Calzature comode per il lavoro e il cammino.
Calzature uomo antica Roma
- Principalmente sandali aperti in pelle
- Calcei: stivali chiusi
- Crepida: scarpe aperte, via di mezzo tra sandalo e scarpa
Abiti militari uomo antica Roma

I soldati romani portavano una tunica corta sotto la corazza. Erano dotati di:
- Tunica corta fino al ginocchio con cintura
- Pantaloni corti sotto una gonna militare
- Talvolta, giubbotto di pelle o imbottitura di feltro per ammortizzare l’armatura
- Sciarpa triangolare infilata al collo
- Calzari chiodati (caligae).
- Cingulum militare (cintura decorativa).
- Sagum, un mantello spesso usato in battaglia.
Acconciature uomo antica Roma

Durante la Repubblica media e tarda, i capelli erano generalmente corti e il viso rasato. Durante l’Impero, divennero di moda barbe e capelli ricci. Gli uomini solitamente indossavano solo anelli come gioielli
I bambini maschi indossavano spesso un amuleto chiamato bulla per proteggersi dagli spiriti maligni
Accessori uomo antica Roma

Gli uomini potevano indossare:
- Cinture (cingulum).
- Sandali (soleae) o scarpe chiuse (calcei).
- Anelli, soprattutto tra i senatori o gli equites.
Conclusione
L’abbigliamento maschile nella Roma antica era un linguaggio visivo attraverso cui si comunicavano identità sociale, appartenenza politica e ruolo pubblico. Ogni indumento, dal più semplice al più elaborato, raccontava una storia sull’individuo che lo indossava. L’abbigliamento romano non era solo una questione di coprirsi, ma comunicava chiaramente il rango sociale, l’età e il ruolo civico di chi lo indossava.