Un regime alimentare che include pesce e crostacei come unica fonte di proteine della carne.
Dieta del pesce quanto si dimagrisce mangiando solo pesce e crostacei? Il manzo, pollo, maiale e agnello sono esclusi, sostituiti da pesce, gamberetti, vongole e aragosta. Chi la segue può scegliere d’includere uova e latticini (indicati come una dieta “latto-uova-pesce”), ma dare comunque la priorità a cibi a base vegetale come verdura, frutta e cereali. Non ci sono regole sulla quantità di pesce consumato, solo che è consentito. La dieta del pesce è un’alternativa etica a una dieta ricca di carne pur fornendo le stesse proteine complete e altro ancora. Da un punto di vista gastronomico, l’inclusione del pesce rende la dieta un’opzione più flessibile rispetto a un approccio puramente vegetale. Questo rende sicuramente più facile mangiare fuori, anche se può diventare costoso soprattutto se vivi lontano dalla costa. Dieta del pesce quanto si dimagrisce in 1 mese?
Le motivazioni
Oggi, le motivazioni per la dieta del pesce, detta anche pescetarianismo, sono diverse. I sostenitori citano il benessere ambientale e degli animali come argomenti convincenti per ridurre l’assunzione di carne rossa e pollame, sottolineando che ci vuole una grande quantità di risorse per ospitare, nutrire e lavorare il bestiame. Le emissioni tossiche e i rifiuti derivanti dall’allevamento del bestiame sono un altro punto di contesa per coloro che sono preoccupati per il benessere del pianeta. Vengono prese in considerazione anche le preoccupazioni per gli impatti sulla salute derivanti dal consumo di troppa carne. Alcuni sostengono che una dieta ricca di carne rossa e pollame sia associata a un rischio maggiore di malattie cardiovascolari e tumori. Il pesce può fornire gli stessi nutrienti sani eliminando quelli cattivi.
Benefici della dieta del pesce
Dieta del pesce quanto si dimagrisce in un mese. Uno dei motivi principali per cui le persone scelgono di seguire una dieta a base di pesce è per i presunti benefici per la salute e la perdita progressiva di 6 chili. Una dieta ricca di carne rossa e pollame è considerata problematica in diversi modi e il motivo per cui molti si rivolgono a una dieta del pesce o vegetariana. Le carni provenienti da impianti industriali sono spesso trattate con prodotti chimici e li trasporteranno nel piatto del consumatore. Altri studi dimostrano che mangiare meno carne rossa riduce la quantità di colesterolo, grassi saturi e sodio che si consumano, il che è stato collegato all’abbassamento della pressione sanguigna e al minor rischio di malattie croniche come malattie cardiache, diabete e cancro. Il rovescio della medaglia, può anche provocare una mancanza di ferro e proteine, che porta a stanchezza o anemia.

La dieta del pesce apporta i vantaggi nutrizionali dei frutti di mare a una dieta prevalentemente vegetale. Si dimagrisce 6 chili in poco tempo sebbene sia possibile ottenere tutti i nutrienti e le proteine necessari combinando diversi alimenti a base vegetale, sono più facilmente disponibili nei frutti di mare e più facilmente assorbiti dal corpo umano. Una dieta vegetariana sbilanciata può provocare rapidamente una mancanza di vitamine B12 e aminoacidi, mentre i frutti di mare possono compensare. Il pesce è anche povero di grassi saturi e invece ha grandi quantità di acidi grassi omega-3 polinsaturi come DHA ed EPA. Questi “grassi sani” sono antinfiammatori e propagandati dalla comunità scientifica per ridurre i rischi di malattie croniche, disturbi mentali come depressione e ansia e dolori articolari. Potresti anche ottenere meno proteine da pesce e crostacei, il che non è necessariamente una cosa negativa (alcuni studi dimostrano che la maggior parte delle persone probabilmente riceve comunque abbastanza proteine da altre fonti alimentari).
Controindicazioni
La dieta del pesce non è priva di controindicazioni. Una delle principali critiche a una dieta a base di pesce è l’elevata assunzione di mercurio di metalli pesanti. Il mercurio è una tossina ambientale che si accumula nelle creature marine, specialmente in pesci come il tonno e il pesce spada. Mentre il minerale selenio, che si trova naturalmente nei pesci e nei crostacei catturati in natura, può contrastare gli effetti del mercurio, l’elevato livello di tossine negli oceani oggi possa rendere la tossicità del mercurio un vero problema. E più grande è il pesce, più mercurio si sarà accumulato nei loro corpi nel tempo. Ecco perché le donne incinte sono incoraggiate a limitare l’assunzione di pesce pesante di mercurio, sostituendoli con pesce di qualità invece che può supportare la crescita fetale.
Dieta del pesce quanto si dimagrisce in un mese
Dieta del pesce quanto si dimagrisce in un mese?. Alcuni sostengono che il pesce catturato in natura avrà meno sostanze chimiche e tossine rispetto al pesce d’allevamento, mentre altri preferiscono scegliere pesce di provenienza sostenibile, sia che provenga da una fattoria o sia selvatico. Alla fine della giornata, la salubrità di tale dieta dipenderà dall’equilibrio nutrizionale e dalla qualità di tutti gli alimenti che mangi. Può essere difficile assumere abbastanza ferro con una dieta rigorosa, e se stai eliminando latticini e uova, possono mancare anche il calcio e la colina. Anche il consumo eccessivo è un rischio. Troppi frutti di mare e pesce possono portare rapidamente a un eccesso di proteine e all’accumulo di mercurio, proprio come una dieta eccessivamente ricca di carne porterebbe a livelli più elevati di colesterolo e ormoni.
Ricette per dieta del pesce
Dieta del pesce quanto si dimagrisce in un mese? Chi la segue afferma che si dimagrisce ben 6 chili in un mese. Preparare il pesce può sembrare scoraggiante e potresti avere l’impressione che sia difficile farlo bene. La paura di una cottura insufficiente può portare a una cottura eccessiva finché non è secca e sgradevole, e l’antipatia per quel forte sapore di pesce può essere scoraggiante per molti. La buona notizia è che in realtà è molto più semplice cucinare pesce e frutti di mare di quanto si pensi comunemente e spesso richiede meno tempo. Infatti, il pesce si presenta in molte forme ed è versatile da preparare, dai filetti di halibut freschi perfetti da arrostire, alle bistecche di pesce spada fritte. Se sfilettare un pesce intero non fa per te, puoi sempre chiedere al tuo pescivendolo di farlo per te.

La scelta personale è uno dei fattori principali nella scelta del pesce da preparare. Mentre i pesci più grassi come il salmone e lo sgombro sono propagandati per avere livelli più alti di omega-3, tendono anche a essere più grassi e hanno un gusto più forte. Ecco perché è importante scegliere frutti di mare che corrispondano ai tuoi gusti e preferenze e ricorda che anche la varietà è importante.
Una dieta sicuramente invogliante, senza grosse privazioni, anzi una delizia per chi come me il pesce lo mangerebbe sempre.
Non sapevo di questa dieta ma sostituire il pesce anche se non completamente alla carne è sicuramente salutare.
mai sentita la dieta del pesce da te scopro sempre argomenti molto interessanti grazie
la faceva un mio amico ed è dimagrito molto abbassando anche i livelli di colesterolo ma non tutto il pesce è indicato