Eccomi per un’escursione di un giorno per conoscere gli Etruschi vita e morte a Tarquinia in Toscana che si trova nel territorio della Maremma, noto come la terra dei butteri, pastori che giravano a cavallo per governare bovini e cavalli, simili allo stile del Far West e dei cowboy americani.
Gode di una bella posizione in cima ad una collina a distanza al mare solamente 5 km, passeggiare per quelle strade rivestite di sanpietrini, da l’impressione di tornare indietro nel tempo.
Vita degli Etruschi
Gli Etruschi erano un’antica civiltà che abitava l’Italia centrale, dal fiume Tevere all’Arno, durante l’età del ferro. La loro cultura fiorì tra l’VIII e il II secolo a.C., prima di essere assorbita dalla Repubblica Romana. Gli Etruschi erano un popolo ricco e potente, che controllava gran parte del commercio nel Mar Mediterraneo.
Erano anche abili artigiani, producevano bellissime opere d’arte, architettura e gioielli.
La società etrusca era divisa in tre classi
**La classe dirigente era composta dai nobili, che possedevano la maggior parte delle terre e controllavano il governo.
**La classe media era composta da commercianti, artigiani e agricoltori.
**La classe inferiore era costituita dagli schiavi, che lavoravano nelle fattorie e nelle miniere.
Gli Etruschi erano un popolo religioso e avevano molti dei e dee. Credevano anche nell’aldilà e costruivano tombe elaborate per i loro morti.
Morte degli Etruschi
Gli Etruschi furono infine conquistati dai Romani, che assorbirono la loro cultura e il loro territorio nella Repubblica Romana. Gli Etruschi continuarono ad esistere come popolo distinto per un certo periodo, ma col tempo scomparvero dalla storia.
Ci sono una serie di ragioni per cui gli Etruschi si estinsero. Uno dei motivi è che erano costantemente in guerra con i romani e alla fine furono sconfitti. Un altro motivo è che gli Etruschi furono assimilati alla cultura romana e persero la propria identità unica.
La civiltà etrusca era affascinante e complessa e la sua eredità è ancora visibile oggi nell’arte, nell’architettura e nella lingua dell’Italia.
Ecco alcuni dettagli aggiuntivi sulla vita e la morte degli Etruschi
* Gli Etruschi erano conosciuti per le loro tombe elaborate, spesso piene di bellissime opere d’arte.
* Gli Etruschi erano anche abili metalmeccanici e producevano una varietà di armi, armature e gioielli.
* Gli Etruschi avevano un complesso sistema di credenze religiose e adoravano una varietà di dei e dee.
* Gli Etruschi furono infine conquistati dai Romani, che assorbirono la loro cultura e il loro territorio nella Repubblica Romana.
* Gli Etruschi continuarono ad esistere come popolo distinto per un certo periodo, ma col tempo scomparvero dalla storia.
Etruschi vita e morte a Tarquinia in Toscana
La città di Tarquinia è un luogo imperdibile per chi, come me, ha interesse a visitare i luoghi antichi, dove il mondo etrusco è stato padrone incontrastato, come si evince dalle pareti affrescate della necropoli etrusca sotterranea di Tarquinia, che narrano, in un modo vivido e dettagliato la vita etrusca di quell’epoca lontana.
Nel museo cittadino sono esposte bellissime collezioni di manufatti etruschi, tra i più belli, la coppia di cavalli alati in terracotta, con dei tagli talmente perfetti da sembrare vivi. Nonostante abbia visitato altre zone nel circondario come la necropoli di Cerveteri, solo a Tarquinia si respira l’ambiente di secoli prima.
La città fu fondata più di 3000 anni fa, dapprima erano semplici casupole, poi cresciuta talmente tanto, da diventare una delle più potenti città etrusche. All’apice della sua grandezza, arrivò ad avere più di 100.000 persone, che vivevano all’interno di una grossa cinta muraria.
L’area di sua competenza arrivava fino al lago di Bolsena, a qualche chilometro di distanza. infatti era noto come lago di Tarquinia.
La città fu costruita sopra il cocuzzolo di una collina di grande dimensione, dove ancora si notano resti di edifici e templi giganteschi. La collina parallela alla città venne utilizzata come luogo di sepoltura, nei meandri dei suoi stessi labirinti, si possono contare più di 6000 tombe, molte delle quali decorate con affreschi.
Gli affreschi più belli rappresentano scene di vita agreste, caccia e pesca, banchetti e cerimonie, allestimenti di spettacoli, figure danzanti con musicisti che suonano il flauto e la lira, persone che giocavano, e atleti, cavalieri e lottatori con belle armature.
Necropoli di Tarquinia
I primi scavi che portarono alla luce dalle tombe si ebbero nel lontano 1489, in seguito si è continuato a scavare anche nel secolo scorso, ma gli archeologi sono convinti, che c’è ancora molto da scavare e riportare alla luce.
Solo una decina di queste tombe con le pareti affrescate, possono essere visitate dal pubblico, ma bastano per rendere l’idea della vita quotidiana di quel popolo.
1. Tombe dipinte
Per distinguerle l’uno dall’altra, le tombe sono denominate in modo diverso:
– Tomba dei Tori: la tomba più famosa di Tarquinia, nota per i suoi pregevoli affreschi raffiguranti varie scene, tra cui la caccia ai tori e le corse dei carri.
– Tomba dei Leopardi: conosciuta anche come Tomba dei Felini, questa tomba è famosa per i suoi vivaci affreschi raffiguranti scene di caccia e animali, tra cui leopardi, pantere e cervi. Nella tomba dei Leopardi, si può osservare una scena che raffigura un sontuoso banchetto, con le persone reclinate su un fianco, mentre dei servitori versavano bevande dalle giare.Â
Una persona in particolare, molto probabilmente il defunto, è raffigurato con una mano alzata che trattiene un uovo, che simboleggiava la rinascita dell’anima e del corpo.
– Tomba del Triclinio: questa tomba presenta una scena di pranzo unica dipinta sulle sue pareti, raffigurante un banchetto con figure sdraiate.
– Tomba dei Guerrieri: esplora questa tomba per ammirare i suoi affreschi ben conservati che mostrano scene di battaglia e vita militare.
– Tomba dei Giochi Olimpici: scene di gare atletiche ed eventi sportivi raffigurati negli affreschi di questa tomba.
Nella tomba della caccia della pesca, c’è un uomo intento ad abbattere degli uccelli con una fionda, sullo sfondo di un cielo con le nuvole, mentre alcuni pescatori sono intenti a gettare le reti in uno specchio d’acqua colorato di blu verde, dove, dei delfini saltellano allegramente tra le onde.
2. Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia
Esplora la collezione di manufatti del museo scavati nelle tombe etrusche della zona, tra cui ceramiche, gioielli, sculture e oggetti di uso quotidiano. Conoscere la storia e la cultura degli Etruschi attraverso mostre ed esposizioni informative.
3. Centro Storico di Tarquinia
Passeggia per le affascinanti strade del centro storico di Tarquinia, ammirando gli edifici medievali, i vicoli stretti e i negozi tradizionali. Visita il Palazzo Vitelleschi, uno splendido palazzo rinascimentale che ospita varie mostre culturali e artistiche.
Scopri il Duomo di Tarquinia, la cattedrale principale della città , che vanta un mix di stili architettonici di epoche diverse.
4. Necropoli Monterozzi
Fai una visita guidata per esplorare la vasta necropoli fuori città , che contiene numerose tombe etrusche. Lasciati stupire dalle tombe scavate nella roccia, alcune delle quali presentano decorazioni e affreschi elaborati.
5. Lido di Tarquinia
Se il tempo lo consente, visita Tarquinia Lido, la zona balneare di Tarquinia, e goditi una giornata di relax in spiaggia o dedicati ad alcuni sport acquatici.
Al prossimo viaggio in Italia, ciao
