Medioevo usanze e costumi 21 curiosità strane, un periodo descritto come un tempo di oscurità, malattia e arbitrarietà religiosa, da cui le persone furono liberate solo al tempo del Rinascimento e in seguito al tempo della Rivoluzione Industriale.
Alcuni storici insistono che vivere nel Medioevo non era così male come è stato affermato dai film storici. In effetti, il Medioevo è decisamente più strano di quanto si pensi. Durante questo periodo storico, la maggior parte delle persone aveva in passato una serie di credenze e abitudini, quasi simili a questo fenomeno insolito. Oggi parleremo di 21 curiosità sul Medioevo.
Fatti e curiosità strane storiche di un epoca nota come un periodo oscuro mentre al contrario la vita non era così male.
1. Le persone non avevano cognomi
Nel Medioevo usanze e costumi strani come nei cognomi. La maggior parte delle persone aveva solo il nome. Per distinguerle si usava sia accomunare il nome e paese da dove proveniva, sia attraverso i mestieri. Inizialmente, le registrazioni ufficiali (come registri ecclesiastici e documenti legali) richiedevano solo nomi di battesimo. L’uso dei cognomi si è diffuso con l’aumento della burocrazia.
Quando è stato introdotto l’uso dei cognomi in Italia?
L’uso dei cognomi in Italia ha una storia complessa e si è evoluto nel tempo. Ecco i principali sviluppi:
3. Legge del 1865
- Unità d’Italia: Con l’unificazione del paese, nel 1865 fu introdotta una legge che rese obbligatoria la registrazione dei cognomi. Ogni cittadino doveva avere un cognome ufficiale, che veniva registrato nei registri civili.
4. Sviluppi Successivi
- XX secolo: L’uso dei cognomi si è stabilizzato e consolidato, diventando parte integrante dell’identità personale in Italia.
5. Altre Culture
- Cina: I cognomi sono stati usati da millenni, ma l’obbligatorietà è stata formalizzata nel XX secolo con l’adozione di sistemi di registrazione.
2. Le donne non potevano scegliere il loro partner
Il matrimonio nel Medioevo era molto diverso da quello di oggi. Le donne non avevano il diritto di scegliere un partner e non potevano conoscere lo sposo prima del matrimonio. Quindi nel Medioevo usanze e costumi strani come il matrimonio che non era basato nè sull’amore nè sul romanticismo.
1. Matrimoni combinati
- Molti matrimoni erano organizzati dalle famiglie, spesso per motivi economici, politici o sociali. Le famiglie cercavano di allearsi con altre famiglie influenti.
2. Ruolo delle donne
- Le donne avevano un ruolo limitato nelle decisioni matrimoniali. Spesso erano considerate come beni da trasferire da una famiglia all’altra.
3. Patriarcato
- La società medievale era patriarcale e le donne erano subordinate agli uomini, il che influenzava notevolmente la loro capacità di scegliere un partner.
4. Dote
- La dote, una somma di beni o denaro che la famiglia della sposa portava nel matrimonio, era un fattore importante. Le famiglie cercavano di massimizzare il valore della dote, influenzando le scelte matrimoniali.
5. Eccezioni
- Esistevano eccezioni, soprattutto tra le classi nobili e nei casi in cui una donna avesse un certo potere o influenza, ma queste erano rare.
3. Le donne non avevano diritti
Medioevo usanze e costumi del popolo. Sebbene lo stupro fosse considerato un crimine in gran parte dell’Europa, non esisteva una legge specifica che regolava le differenze di genere nel matrimonio. Una donna non poteva legalmente rifiutare le richieste sessuali di suo marito.
C’era una forte convinzione che le donne avessero sempre un forte desiderio di fare sesso. Le donne erano viste esclusivamente in termini di rapporti sessuali, per dare alla luce e crescere figli, per cucinare e pulire la casa.
4. La cucina del Medioevo era molto malsana
Medioevo usanze e costumi sul cibo. Le aspettative vita e morte delle persone nel medioevo verteva sul cibo fondamentale nutriente come il pane, carne di maiale di scarsa qualità che era caratterizzata da grassi cattivi e una marcata mancanza di frutta e verdura. La cucina del Medioevo presenta aspetti sia positivi che negativi riguardo alla salute. Ecco una panoramica:
Aspetti negativi
- Igiene: Le condizioni igieniche erano spesso precarie. La mancanza di conoscenze sulla conservazione degli alimenti e sull’igiene personale contribuiva a malattie alimentari.
- Ingredienti: Alcuni alimenti, come carne e pesce, potevano essere contaminati. In assenza di frigoriferi, la conservazione era problematica, e l’uso di tecniche come l’affumicatura non sempre garantiva la sicurezza alimentare.
- Cibo avariato: Il cibo scaduto o avariato era comune. Le persone spesso non riuscivano a riconoscere ciò che fosse realmente dannoso.
- Diete povere: Molti contadini avevano diete limitate, basate su cereali e legumi, con poca varietà. Questo portava a carenze nutrizionali.
Aspetti positivi
- Ingredienti freschi: In molte aree, gli alimenti erano freschi e di stagione, poiché si consumava ciò che si coltivava o si cacciava.
- Cottura: La cottura degli alimenti, attraverso grigliatura, bollitura o stufatura, aiutava a ridurre il rischio di malattie.
- Erbe e spezie: L’uso di erbe e spezie non solo migliorava il sapore, ma alcune avevano anche proprietà conservanti e medicinali.
- Varietà regionale: La cucina variava enormemente da regione a regione, offrendo diverse opzioni nutrizionali a seconda del luogo.
In sintesi, mentre la cucina medievale presentava sfide significative in termini di igiene e nutrizione, aveva anche aspetti positivi legati all’uso di ingredienti freschi e metodi di cottura. La salute generale dipendeva molto dal contesto sociale ed economico della popolazione.
5. Medicina basata sul pregiudizio
Nel Medioevo usanze e costumi erano particolarmente strani. Un esempio le diagnosi mediche che includevano l’astrologia e teorie che oggi possono essere considerate assurde e crudeli.
Uno dei metodi di guarigione dettata dalla medicina medievale fosse lasciare fluire il sangue dal corpo, poiché si credeva che in questo modo, si consentisse al corpo di espellere le malattie e il sangue infetto. Per prevenire la gravidanza i medici consigliavano d’indossare “amuleti” contenenti testicoli furetto.
6. Palo da barbiere
Il palo da barbiere nacque come modo per segnalare servizi medici e non quelli relativi a barba e capelli: in origine il rosso simboleggiava il sangue, il bianco i bendaggi usati per fermare il flusso sanguigno e il palo in sé l’asta che i pazienti dovevano stringere per rendere le vene più visibili al barbiere.
Altra curiosità de Medioevo usanze e costumi strani: la vista di un pilastro rosso e bianco fuori dal vecchio negozio di barbiere.
Medioevo usanze e costumi dei parrucchieri medievali che, non solo tagliano i capelli, ma eseguono anche piccole operazioni e lavori dentali. Per segnalare la doppia professione, il barbiere circondava questi pilastri con cinture bianche e rosse all’esterno del negozio. Un design utilizzato fino a oggi.
7. Le persone con malattie mentali trattate come sporcizia
I problemi mentali erano un vero problema nel Medioevo. I malati di mente venivano picchiati e degradati, soprattutto quelli che mostravano comportamenti diversi rispetto al resto della popolazione. Altri furono considerati pericolosi ed espulsi dalla città, imprigionati o esiliati per presunto possesso del diavolo.
8. Pelle bianca e pallida con antichi cosmetici
Medioevo usanze e costumi del Make up. Avere la pelle bianca e pallida era lo standard della bellezza femminile in quel momento. Per ottenere la carnagione diafana o applicavano piombo tossico sui loro volti, o permettevano al barbiere di far fluire il sangue da un braccio finché il viso risultava pallido e diafano.
9. Misurazione del tempo in modo strano
Nel Medioevo usanze e costumi strani li troviamo anche nel modo di misurare il tempo. Le persone contavano il tempo in un modo strano. Hanno diviso il tempo in 7 ore con intervalli uguali. Poiché le giornate estive erano più lunghe di quelle invernali, un’ora invernale era di circa 60 minuti e un’ora estiva, circa 150 minuti.
La misurazione del tempo nel Medioevo era un aspetto fondamentale della vita quotidiana, anche se i metodi e gli strumenti utilizzati differivano significativamente da quelli moderni. Ecco un riepilogo dei principali metodi di misurazione del tempo nell’epoca medievale:
1. Ciclo Naturale
- Giorni e Notte: Le persone si basavano principalmente sul ciclo naturale del giorno e della notte, osservando il sorgere e il tramontare del sole.
- Stagioni: Le attività agricole e sociali erano spesso organizzate attorno ai cambiamenti delle stagioni.
2. Orologi Meccanici
- Sviluppo degli Orologi: Verso la fine del Medioevo, gli orologi meccanici cominciarono a diffondersi, inizialmente nelle chiese e nei monasteri. Questi orologi erano utilizzati per segnare le ore per le preghiere e le attività religiose.
- Caratteristiche: Gli orologi meccanici utilizzavano pesi e ingranaggi per misurare il tempo, ma la loro precisione variava.
3. Orologi ad Acqua e Orologi a Candele
- Orologi ad Acqua (Clepsydra): Utilizzati per misurare il tempo attraverso il flusso d’acqua. Venivano impiegati in contesti legali e scientifici.
- Orologi a Candele: Candele con marcature che indicavano il passare del tempo. Quando la candela si consumava, si sapeva quanto tempo era passato.
4. Campane e Segnali Sonori
- Campane delle Chiese: Le campane venivano suonate per segnare ore e momenti importanti della giornata, come le preghiere o l’inizio delle attività lavorative.
- Altri Segnali Sonori: Anche altri strumenti, come corni o tamburi, venivano utilizzati per comunicare l’ora o eventi speciali.
5. Calendari
- Calendari Religiosi: I calendari liturgici erano molto importanti per segnare le festività religiose e le pratiche di culto.
- Calendari Agricoli: Le popolazioni rurali seguivano calendari basati sulle pratiche agricole e sul ciclo delle coltivazioni.
6. Osservazioni Astronomiche
- Astronomia: Alcuni studiosi e monaci utilizzavano osservazioni astronomiche per calcolare il tempo, basandosi sul movimento degli astri e dei pianeti.
7. Unità di Misura del Tempo
- Ore: Il giorno era suddiviso in ore, che variavano in lunghezza a seconda della stagione. Le ore diurne erano più lunghe in estate e più corte in inverno.
- Momenti: Unità più piccole di tempo, come “momenti” o “attimi”, venivano utilizzate per indicare intervalli brevi.
In sintesi, la misurazione del tempo nel Medioevo era un mix di metodi naturali, strumenti meccanici e pratiche sociali e religiose, riflettendo le esigenze e le condizioni della vita quotidiana dell’epoca.
10. Sistema di punizione barbaro
Medioevo usanze e costumi del sistema di punizione che era molto barbaro rispetto ai tempi di oggi. La perdita della libertà era sinonimo di solitudine e privazione della luce del sole. Le prigioni erano sotterranee piene di umidità e muffa dove mangiavano e bevevano poche volte a settimana. La maggior parte dei prigionieri morva di fame e di varie malattie.
11. Strade non asfaltate
Nella maggior parte delle città medievali non c’erano strade asfaltate a eccezione di alcuni dei centri principali che erano pavimentati con ciottoli. In genere villaggi e le città erano coperti di escrementi di animali domestici e la gente camminava a piedi nudi. Nel Medioevo usanze e costumi strani erano normali come la poca igiene e il design della città.
1. Materiali e costruzione
- Le strade erano spesso realizzate con terra battuta, ghiaia o pietre. La qualità e la manutenzione variavano notevolmente a seconda della regione e dell’importanza della strada.
2. Tipi di strade
- Strade principali: Collegate città e mercati, erano spesso più curate, ma non asfaltate.
- Sentieri e mulattiere: Utilizzati per il trasporto locale, spesso in cattive condizioni.
3. Manutenzione
- La manutenzione era limitata e dipendeva dal sistema feudale. Le comunità locali erano responsabili della cura delle strade, che spesso erano trascurate.
4. Condizioni atmosferiche
- Le strade diventavano fangose e impraticabili durante la pioggia, rendendo difficoltoso il viaggio. In inverno, il ghiaccio e la neve potevano ostacolare ulteriormente il traffico.
5. Impatto sul commercio
- Le cattive condizioni stradali influenzavano il commercio e i trasporti, limitando la mobilità e aumentando i tempi di viaggio.
6. Evoluzione
- Con il passare dei secoli e l’aumento del commercio, alcune strade iniziarono a essere pavimentate nel tardo Medioevo e nei periodi successivi, ma l’asfalto come lo conosciamo oggi non fu utilizzato fino all’Ottocento.
In generale, le strade non asfaltate del Medioevo rappresentavano una sfida significativa per i viaggiatori e il commercio, influenzando il modo in cui le persone si spostavano e interagivano tra loro.
12. L’aspettativa di vita breve
Medioevo usanze e costumi, 21 curiosità sul Medioevo descritte dalla letteratura contemporanea il quale suggerisce che, nel 1276-1300 l’aspettativa di vita media per i maschi era di circa 31 anni, mentre per le femmine era leggermente più alta. Le pandemie erano numerose e mietevano vittime ovunque.
13. Il calcio era illegale
Oggi è lo sport più popolare al mondo, ma nel Medioevo era illegale. MOB FOOTBALL (Calcio Medievale) era considerato uno sport molto violento dove partecipavano un numero illimitato di giocatori e poche regole. A causa della violenza, il re Edoardo II vietò il calcio per legge nel 1314 – 15.
Poiché le attività ricreative originali di questi atleti furono abolite, il re Edoardo III ordinò a tutti gli uomini di scoccare frecce per due ore ogni domenica sotto la supervisione di un sacerdote.
14. Persone spesso ubriache
Medioevo usanze e costumi sull’uso dell’acqua. Nel Medioevo, l’acqua potabile era scarsa a causa delle difficoltà nel mantenerla pulita. Si credeva addirittura che l’acqua non fosse buona per la digestione e, per tutte queste ragioni, le persone consumavano una grande quantità di vino, sidro, birra, ecc.
15. Le persone non facevano il bagno o non si lavavano le mani
Nell’era attuale le abitudini igieniche sono lontane da quelle del Medioevo, perché a quei tempi si faceva il bagno ogni 365 giorni. Più specificamente, il giorno del loro compleanno. Alcuni di loro scelgono di lavarsi i capelli all’inizio di maggio, motivo per cui la maggior parte dei matrimoni considera i giorni successivi a questo mese come i loro giorni preferiti.
Il motivo principale è evitare a tutti i costi l’odore sgradevole che gli sposini avranno alla vigilia del loro matrimonio ad aprile.
Sebbene i bagni pubblici e i metodi sanitari fossero comuni a Roma, ad Atene e in molte grandi città del pre-medioevo, questo cambiò nel Medioevo. Ai cristiani non era permesso essere nudi e la Chiesa proclamava che l’igiene e i bagni pubblici portavano all’immoralità, ai rapporti sessuali casuali e a una varietà di malattie.
Queste leggi non scritte della religione diventarono la norma per la vita quotidiana delle persone, che iniziarono gradualmente iniziato a evitare qualsiasi tipo d’igiene personale.
17. La morte era una cosa normale per gli artisti
Al giorno d’oggi attori, cantanti, sportivi o personaggi televisivi sono tra le persone più pagate e rispettate al mondo, ma nel Medioevo le cose erano molto diverse per loro. Se un artista non fosse stato in grado di soddisfare il re, poteva essere immediatamente giustiziato.
18. Persone ignoranti
Medioevo usanze e costumi sullo studio. A eccezione di pochi nobili e persone selezionate, la maggior parte delle persone non aveva idea di cosa fosse la buona educazione. Molti di loro consideravano il buon comportamento come qualcosa di brutto, quando si sedevano al tavolo da pranzo era normale che il cibo potesse essere ovunque sul pavimento.
19. Animali criminali
Secondo le leggi medievali, gli animali potevano essere trattati e puniti allo stesso modo degli umani. Infatti anche gli animali da allevamento venivano giudicati colpevoli di aver ucciso o ferito persone.
20. I “doccioni”
I “doccioni” che vedi nelle chiese medievali non sono usati per prevenire gli spiriti maligni, sono solo tubi di drenaggio. Veri “doccioni” sporgono dal muro in modo che la pioggia potesse fuoriuscire dalle loro bocche.
21. Salvadanaio
Nell’Inghilterra medievale, la parola “pygg” era una varietà di argilla usata per fabbricare utensili domestici. In vasi fatti di tale argilla, le persone spesso conservavano i loro risparmi e li chiamavano “barattolo di pygg“. Nel corso del tempo, il termine si trasformò in “salvadanaio” e, grazie a questa consonanza, i salvadanai iniziarono a essere realizzati esclusivamente sotto forma di maiale.
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Che usi e costumi al quanto strani certo vivere nel mwdioeva era tutto tranne che facile
Il medioevo, nella sua storia, mi ha sempre affascinata…infatti adoro leggere libri, vedere film di quell\’epoca e questa lettura è stata straordinaria!
Un articolo davvero molto interessante , certo quelli del Medio Evo non erano tempi facili , e non lo erano certamente per le donne . Ma dal punto di vista artistico e letterario il Medio Evo di ha lasciato molto . Un saluto, Daniela.
Sempre notizie molto utili Non ero a conoscenza di tanti particolari anche se alcune cose già le conoscevo e non le condivido
Il medioevo è un periodo storico che mi piace moltissimo e queste tue curiosità mi sono state utili per ampliare le conoscenze!
un articolo davvero interessante, non ero a conoscenza di tutte queste usanze e costumi al tempo del medioevo.
Dal medioevo per fortuna siamo usciti ma dobbiamo ammettere che ci ha lasciato anche delle cose buone e poi è stato solo un periodo di passaggio verso il rinascimento che è stato una vera evoluzione nell\’arte, nella cultura e anche politica.
visto così il medioevo sembra solo u epoca di sporcizia e barbarie ma fortunatamente almeno dl punto letterario e artistico ci ha lascito molto
proprio una piacevole lettura ed approfondimento, tante cose non le conoscevo
un articolo davvero ,molto interessante non conoscevo tutte queste notizie