5 step per diventare un Cavaliere medievale

Date:

Un servo può ricevere il titolo di cavaliere? La storia dimostra che è possibile. 5 step per diventare un Cavaliere medievale. Ma diventare un cavaliere nel Medioevo era un lungo viaggio che iniziava fin da bambini e richiedeva anni di addestramento, disciplina e, spesso, una nascita nobile.

Come diventare un cavaliere medievale nel Medioevo?

Diventare un cavaliere medievale nel Medioevo non era un’impresa facile: non si trattava solo di indossare un’armatura scintillante e impugnare una spada. Richiedeva anni di addestramento e dedizione. Innanzitutto, bisognava nascere in una famiglia nobile o provenire da famiglie benestanti, poiché solo chi aveva mezzi finanziari poteva permettersi le costose attrezzature e i cavalli necessari per il cavalierato.

Successivamente, si iniziava l’addestramento come paggio, in genere intorno ai sette anni, servendo un cavaliere esperto e imparando le basi del combattimento, dell’equitazione e della cavalleria. Dopo diversi anni come scudiero, assistendo un cavaliere in battaglia e affinando le proprie abilità, si poteva finalmente essere insigniti del titolo di cavaliere a pieno titolo con una cerimonia formale.

5 step per diventare un Cavaliere medievale

5 step per diventare un Cavaliere medievale
5 step per diventare un Cavaliere medievale

Questo titolo comportava responsabilità come difendere le terre del proprio signore, combattere in guerre o tornei e rispettare il codice della cavalleria. Quindi, se eri disposto a dedicarti anima e corpo a questo percorso impegnativo, potresti avere le carte in regola per diventare un cavaliere medievale nel Medioevo. Ti racconto il percorso tipico:

1. Nascita e Origini

Di solito, solo i figli di nobili potevano aspirare a diventare cavalieri. Non serviva essere di alto rango, ma provenire da una famiglia di guerrieri o aristocratici aiutava molto.

2. L’addestramento come Paggio (7-10 anni)

L’addestramento come paggio è una pratica tradizionale nelle famiglie italiane del medioevo, in cui i ragazzi vengono addestrati a diventare paggi, assistenti di nobili o famiglie benestanti. Questi ragazzi apprendono diverse competenze come l’etichetta, le buone maniere a tavola e come servire correttamente gli ospiti. Ricevono anche un’istruzione in lettura, scrittura e aritmetica, oltre a lezioni di musica e danza.

  • A circa 7 anni, il bambino veniva mandato in un altro castello per servire come paggio.
  • Qui imparava buone maniere, religione, lettura, equitazione, caccia e nozioni base di combattimento.
  • Serviva la tavola, puliva le armi e assisteva il signore. Questo insegnava umiltà e rispetto.

L’obiettivo è prepararli per i futuri ruoli in casa e potenzialmente anche oltre. Sebbene possa sembrare obsoleto rispetto agli standard odierni, questo addestramento può offrire esperienze e contatti preziosi ai ragazzi provenienti da contesti meno privilegiati. Inoltre, non dimentichiamo i vantaggi di indossare uniformi eleganti e di avere accesso a eventi esclusivi: niente male per un incarico da paggio!

3. La vita da Scudiero (14 anni)

5 step per diventare un Cavaliere medievale
La vita da Scudiero (14 anni)

Intorno ai 14 anni, in epoca medievale, un paggio veniva solitamente promosso a scudiero. Questo momento cruciale segnava l’inizio del suo addestramento per diventare cavaliere. Come scudiero, era responsabile di assistere il cavaliere in vari compiti, come la cura dell’armatura, del cavallo e l’apprendimento dell’uso efficace delle armi. Era un periodo emozionante, ricco di sfide e opportunità di crescita, in cui i paggi affinavano le proprie abilità per prepararsi al cavalierato.

  • Intorno ai 14 anni, il paggio diventava uno scudiero.
  • Affiancava un cavaliere vero e proprio, lo seguiva in battaglia e imparava a maneggiare spada, lancia, scudo e a combattere a cavallo.
  • Si occupava anche dell’armatura e del cavallo del cavaliere.
  • Alcuni scudieri morivano in battaglia prima di diventare cavalieri — era un percorso duro e pericoloso.

La vita da scudiero era rigorosa ma gratificante, poiché i paggi si impegnavano per guadagnarsi un posto tra i ranghi nobiliari della società. Questa transizione rifletteva il percorso di crescita che i giovani intraprendevano in quest’epoca, passando dal ruolo di paggio a quello di cavaliere.

4. Investitura a Cavaliere (21 anni)

5 step per diventare un Cavaliere medievale
Investitura a Cavaliere (21 anni)

L’Investitura a Cavaliere (21 anni) è fondamentalmente una cerimonia in cui un giovane viene nominato cavaliere al compimento dei 21 anni. È una specie di rito di passaggio all’età adulta, sapete? L’intero evento è super elegante e formale, con decorazioni elaborate, costumi medievali e forse anche qualche scherma (ok, forse non le spade vere, ma comunque è bello).

  • Se si dimostrava degno, intorno ai 21 anni (o prima, se compiva un atto eroico) veniva investito cavaliere.
  • La cerimonia era solenne: passava una notte in preghiera, poi veniva armato con spada e speroni d’oro, e riceveva il celebre colpo della spada sulla spalla dal suo signore — l’accolade.
  • Giurava di seguire i codici cavallereschi: onore, lealtà, protezione dei deboli e fede in Dio.

Il neo cavaliere di solito deve prestare giuramento di fedeltà e servizio al proprio signore o alla patria, un po’ come in quei vecchi racconti cavallereschi. E non dimentichiamoci dell’epico banchetto che segue la cerimonia, con tanto di danze, musica e idromele o birra a fiumi. È sicuramente un evento importante e un traguardo importante per chiunque abbia la fortuna di viverlo a un’età così giovane.

5. Vita da Cavaliere

5 step per diventare un Cavaliere medievale
Vita da Cavaliere

Storicamente, diventare cavaliere era uno status sociale prestigioso raggiunto attraverso cerimonie di cavalierato e l’adesione a un rigido codice di condotta noto come cavalleria. Ci si aspettava che i cavalieri rispettassero virtù come lealtà, coraggio e generosità, oltre a padroneggiare l’arte del combattimento e della guerra. Durante tutto il Medioevo europeo, i cavalieri ricoprirono ruoli fondamentali nella protezione delle terre dei loro signori, nella partecipazione a tornei e nella partecipazione a missioni o avventure.

  • Da lì in poi, partecipava a tornei, guerre e missioni per il suo signore o re.
  • Doveva sempre mantenere il codice cavalleresco, anche se la realtà era spesso più brutale e politica di quanto la leggenda racconta.

Sebbene lo stile di vita di un cavaliere possa sembrare oggi romanticizzato, era impegnativo sia fisicamente che moralmente, ma conserva ancora un certo fascino per coloro che sono affascinati dai racconti di eroismo e coraggio dei tempi passati.

Cristina Giordano
Cristina Giordanohttps://appuntisulblog.it
Ciao a tutti, sono Cristina Giordano, una blogger che si occupa di moda, viaggi, tecnologia, alimentazione e benessere.

Articoli Correlati

La Danza Oggi: dalle Scuole ai Palcoscenici Internazionali

La Danza Oggi: Passi di Gloria su Palcoscenici Globali!

Qin Shi Huang l’imperatore che creò la Cina, libro

Ciò che il mondo ricorda è Qin Shi Huang l'imperatore che creò la Cina, libro per bambini che...

La Tradizione dei Pupi Siciliani, origine e magia

Le marionette che danzano: Magia e tradizione in Sicilia!

La Storia di Santa Cristina: Leggenda e Culto

Scopri la storia affascinante di Santa Cristina in un viaggio approfondito attraverso la leggenda e il culto che...
My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare.