Come si è formata la pianura padana origine

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Le pianure sono spazi piatti, privi quindi di rilievi (montagne, colline…), favorevoli alla vita e alle attività dell’uomo.

Come si è formata la pianura padana origine. Padania viene da Padus, nome con cui i romani chiamavano il maggior fiume della penisola, il Po. La pianura padana si estende per 42.000 chilometri quadrati. La Pianura Padana è l’estesa area geografica che si estende dal Nord Italia al Sud della Svizzera. È una regione di colline e valli, e rappresenta una delle più grandi pianure d’Europa. Ma come è stata formata questa vasta area?

Oltre alle forze della natura, la pianura Padana è stata anche modellata da interventi umani. Nel corso dei secoli, infatti, gli agricoltori hanno trasformato il territorio per adattarlo alle proprie esigenze. La costruzione di canali, dighe e argini ha permesso di controllare le inondazioni, mentre l’irrigazione ha trasformato le terre aride in terreni fertili. La presenza di terrazzamenti e di una fitta rete di strade ha inoltre reso più agevole l’esplorazione della regione.

Tutte queste trasformazioni hanno contribuito a creare la Pianura Padana come la conosciamo oggi, una regione ricca di risorse naturali, storia e cultura. Si tratta di una zona che vanta una biodiversità davvero unica, con paesaggi che vanno dalla campagna alla montagna, e che è caratterizzata da una grande varietà di specie animali.

3 Tipi di pianure

In base al modo in cui si sono formate, le pianure si possono suddividere in tre gruppi.

  1. Pianure alluvionali: si sono formate in seguito all’accumulo dei detriti trasportati dalle acque dei fiumi che scendono dai monti a valle. In Italia l’esempio più importante e la pianura padana, che milioni di anni fa era un golfo marino.
  2. Pianure vulcaniche: sono state formate dall’accumularsi di lava e ceneri, materiali ricchi di sostanze minerali che rendono fertile il terreno, espulse durante le eruzioni dei vulcani. In Italia ne è un esempio la pianura campana
  3. Pianure strutturali o di sollevamento: sono state originate dal sollevamento dei fondali marini per effetto delle spinte provenienti dall’interno della Terra. In Itala ne e un esempio il tavoliere delle Puglie.

Come si è formata la pianura padana

Come si è formata la pianura padana origine

La formazione della Pianura Padana inizia durante il periodo glaciale dell’era glaciale, quando una serie di ghiacciai si sono spostati da nord a sud, portando con sé grandi quantità di roccia e sedimenti che hanno ricoperto l’intera area. Queste enormi quantità di materiali sono state poi depositate sulla terra, creando così una pianura relativamente pianeggiante. Nel corso dei secoli, la Pianura Padana è stata modellata anche da fiumi, laghi e da fenomeni di erosione, creando così la varietà di paesaggi che oggi possiamo ammirare.

Nel grande spazio dell’Italia continentale, esteso fra il Piemonte e il Friuli Venezia Giulia, i fiumi che scendono dai monti hanno depositato prima i grossi detriti, sassi, ghiaia, quindi quelli più fini, più facilmente trasportabili. Hanno cosi «costruito», nel corso dei secoli, la pianura padana. Viene denominata alta pianura (alta… non più di 200 metri) quella che si è formata più vicino alle montagne con il deposito dei detriti di roccia più grossi.

Come si è formata la pianura padana, in origine questa è costituita da un terreno che lascia filtrare l’acqua più facilmente negli interstizi, quindi è poco favorevole alle coltivazioni perché il suolo tende a restare arido.

Viene denominata bassa pianura quella costituita dai depositi alluvionali più fini, trascinati a valle perché più leggeri; si trova più lontana dai monti. Qui il terreno è compatto, tende ad assorbire lentamente l’acqua e quindi la superficie fortemente umida è favorevole all’agricoltura. Il Po e i suoi affluenti continuano a trasportare detriti, infatti la foce del Po è sempre in espansione.

L’agricoltura e l’allevamento nella bassa pianura

L’agricoltura praticata nella bassa pianura è stata favorita, oltre che dalla presenza dell’acqua e dalla fertilità del suolo, dalla forma piatta dello spazio fisico. Questa ha reso più facili sia l’uso delle macchine agricole nei campi sia lo sviluppo delle vie di comunicazione utili per il trasporto dei prodotti agricoli. La bassa pianura, però, non ha avuto sempre l’aspetto odierno.

Dopo che si è formata la pianura padana, il terreno è stato prosciugato là dove era paludoso, diboscato dove si estendevano le foreste, diviso in appezzamenti e inoltre sono stati costruiti argini, canali d’irrigazione, edifici, cascine e altre opere. Oggi le aziende agricole della pianura padana sono organizzate, generalmente, su basi moderne: usano in grande misura macchine e fertilizzanti chimici che consentono di aumentare il rendimento della terra con un basso numero di manodopera addetta.

Le coltivazioni più diffuse sono quelle delle pianure e degli spazi ricchi di acque: frumento, riso, granturco o mais, barbabietole da zucchero, ortaggi, piante da frutta e foraggio, utile quest’ultimo per il nutrimento dei bovini. Nelle moderne stalle della bassa pianura si allevano prevalentemente animali da carne (bovini e suini) e da latte (bovini).

L’insediamento umano nella pianura padana

Come si è formata la pianura padana origine
Come si è formata la pianura padana origine

Come si è formata la pianura padana? Fino a pochi decenni fa la popolazione agricola della pianura padana abitava in prevalenza in piccolissimi centri o in cascine sparse e aveva a disposizione scarsissimi servizi. Oggi, in questo spazio molti centri si sono sviluppati fino ad assumere le dimensioni di vere cittadine, e nel territorio vicino sono sorti industrie, centri commerciali, nuove vie di comunicazione, stazioni di servizio ecc. In questo modo, si è modificato l’aspetto del territorio: da spazio rurale è diventato una campagna con molti elementi tipici della città. Essa viene definita dai geografi campagna urbanizzata.

L’industria nell’alta pianura

Nella Padania (come i geografi chiamano lo spazio della pianura padana) l’industria è fortemente concentrata nell’alta pianura. Infatti qui l’agricoltura è meno florida perché il terreno è più arido: per questo l’uomo ha dovuto trovare altre fonti di lavoro. Anche nell’alta pianura sono state costruite numerose vie di comunicazione per il trasporto di materie prime da lavorare e per commercio dei prodotti industria. Qui più che altrove si sono sviluppati numerosi centri urbani con un fortissimo concentramento di popolazione.

Cristina Giordano
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Ciao a tutti, sono Cristina Giordano, una blogger che si occupa di moda, viaggi, tecnologia, alimentazione e benessere.

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