Gita a Lourdes: la mia esperienza in un luogo di pellegrinaggio. Lourdes si trova nella parte sud della Francia, per raggiungerla abbastanza comodamente, ci servimmo della strada che passa per Nizza, Tolosa e Bordeaux.
Quasi tutta la mia famiglia prenotammo una gita a Lourdes per pellegrinaggio, che toccava varie destinazioni, con partenza Roma.
Una gita a Lourdes per pellegrinaggio
Sul luogo delle varie apparizioni da parte di una giovane fanciulla, Bernadette Soubirous, della Vergine Maria, che fu testimone di eventi miracolosi, come il miracolo di far riacquistare l’uso di un braccio rotto ad una donna.
A questo primo miracolo, ne seguirono molti altri, tanto che il Vescovo di Tarbes, dichiarò la basilica che venne costruita in quel luogo, Monumento Sacro. Da allora i pellegrinaggi si susseguono incessanti, molti avvengono con i cosiddetti treni bianchi, dove viaggiano i malati con gravi handicap, assistiti da volontari in camici bianchi.
Gita a Lourdes: la mia esperienza in un luogo di pellegrinaggio
Tralascio le vicissitudini del viaggio, pullman con aria condizionata rotta ecc. Ci recammo a Lourdes principalmente perchè è un luogo di pellegrinaggio, e anche per visitare un posto famoso nel mondo dove era apparsa la Madonna.
Quello che mi colpì di quel luogo è il senso enorme di solidarietà per uno scopo comune, salvaguardare la salute attraverso la fede. A Lourdes non mancano di certo gli alberghi, noi andammo in uno di tre stelle, con una hall accogliente tutta in rosso, una sala colazione e ristorante, dove si mangiava a buffet.
Mitici i loro croissant e le marmellate. Gli alloggi e i prezzi degli alberghi sono nella norma, sono espressi in euro, solamente i negozi, davvero una moltitudine sui due lati della strada che portava alla Basilica e alla Grotta.
Lourdes si trova nel cuore dei Pirenei, e per la maggior parte dei giorni, dicono che piova sempre, anche a noi, capitò dei giorni di pioggia, ma questo non fermò assolutamente gli eventi che erano stati programmati.
Quando posammo le valigie e gli altri effetti personali nell’hotel, scendemmo e ci trovammo circondati da soldati in uniforme di tutte le nazioni.
Festeggiamento delle forze armate
Eravamo capitati nella settimana dove era previsto la settimana per festeggiare le forze armate di ogni paese, i carabinieri in alta uniforme con il pennacchio rosso, il soldato con la tuta mimetica, un abitante scozzese che indossava il classico Kit con i calzettoni bianchi e tanti altri.
Nonostante alcune brevi pioggerelline si fece la messa all’esterno, per la vasta folla che si era riunita. Io scelsi di osservare la funzione dalle scale, per ammirare tutto l’insieme, anche perchè il mio occhio era incollato alla mia videocamera digitale, per registrare ogni cosa.
Dopo la messa, circa verso le ore 19.00, ci fu la processione, bambini, grandi, ,malati con lettighe con baldacchino per proteggerli dalla pioggia. Tutti con un cero in mano, alcuni scalzi, molti cantavano lodi e preghiere, e dopo i malati e i sacerdoti, si accodarono migliaia di persone nel giro che partiva dalla Chiesa e arrivava nella zona nuova con la Chiesa di recente costruzione che poteva ospitare 20.000 persone.
Il giorno dopo mi recai prima in Chiesa poi cominciai a fare la fila lungo la parete di roccia che portava alla grotta, nel cui interno era posizionata una statua della Vergine con un manto azzurro. Nei pressi c’è una fontanina dove zampilla l’acqua miracolosa della Madonna, c’erano persone che avevano delle taniche per poterla dividere tra parenti e amici.
Bagno nella vasca gelida
Mi convinsero a farmi il bagno nella vasca, eravamo in Ottobre e si gelava, e dovetti aspettare almeno mezz’ora per potervi accedere. Le vasche in marmo erano state costruite con una capienza di due persone, una nicchia con la madonna sul lato più corto, e la fontana da cui scaturiva incessantemente acqua. Vi si accedeva tramite 2-3 gradini per far abituare il corpo alla diversa temperatura.
La struttura che ospitava le vasche erano delle tende, che acuivano il senso di gelo e freddo.
Mi fecero spogliare in una tenda prima della vasca, mi misero addosso un grosso telo bianco e mi fecero entrare nella vasca.
Per aiutare chi si voleva fare il bagno, c’erano due signore, che mi presero per le braccia per non farmi scivolare sui gradini bagnati. Al contatto con l’acqua gelida, saltai via, ma loro mi impedirono la fuga e mi immisero nella vasca per pochi minuti, tenendomi per le spalle.
Devo dire che l’esperienza fu traumatica ma di breve durata, 1-2 minuti al max. Dopo di che mi avvolsero nel telo semi bagnato e mi rimandarono nell’entrata dove mi rivestii. Non so se ripeterei il bagno….
Visitai la Chiesa nuova e il circondario..davvero incantevole.