Caffeina, quanta in cibi e bevande?

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Caffeina, quanta nei cibi e bevande? Una sostanza naturale presente in 60 piante tra cui il tè, caffè e cacao oltre a speciali bevande rinvigorenti. L’unico farmaco presente in natura o aggiunto ad alimenti ampiamente consumati (il chinino è l’altro farmaco utilizzato negli alimenti). L’effetto tonico di decotti e infusi può essere molto concentrato o lieve, a seconda del livello di contenuto di alcaloidi.

La nostra dieta quotidiana comprende alimenti ricchi di una droga psicoattiva che crea dipendenza, ma spesso non si pensa alla quantità e ai bambini. Quali effetti provoca al corpo degli adulti e bambini?

Caffeina, quanta in cibi e bevande?

Molti di noi usano la caffeina per svegliarsi al mattino, ma sapevi che esiste anche un’altra fonte di caffeina che può avere un impatto sulla nostra salute? La caffeina è presente in una varietà di alimenti e bevande, e alcuni di questi possono avere quantità significative di caffeina. Quanta caffeina è presente in cibi e bevande? Continua a leggere per scoprirlo.

La sostanza può essere trovata in alimenti come il caffè, tè, cioccolato, bevande energetiche e alcuni alimenti trasformati, come i cereali, ma è anche un ingrediente comune in alcuni farmaci da banco, come i farmaci per la tosse. Una sostanza stimolante che può influenzare l’umore, la concentrazione e la vigilanza.

Mentre alcune persone la trovano utile per aumentare la loro energia, l’assunzione eccessiva può avere effetti negativi sulla salute.

Quanta caffeina c’è in cibi e bevande?

Esistono grandi differenze nella sua quantità presente in cibi e bevande. Il caffè è la principale fonte nella dieta di molte persone, contiene circa 95-200 milligrammi (mg) di caffeina per tazza. Il tè ne contiene meno, con una tazza di tè contenente circa 14-70 mg. Anche il cioccolato fondente contiene anche caffeina, con una oncia di cioccolato fondente contenente circa 10-35 mg di caffeina.

Le bevande energetiche hanno più caffeina, con alcune bevande energetiche che contengono fino a 200 mg per lattina.

È importante notare che la quantità di caffeina in alimenti e bevande può variare a seconda del produttore, del tipo di alimento o bevanda e delle dimensioni della porzione. Alimenti che sembrano innocui invece ne contengono in quantità elevata tale da indurre dipendenza e provocare effetti collaterali, in special modo nei bambini. Ecco 5 alimenti che la contengono in quantità variabile.

1/5 Caffè

Caffeina, quanta in cibi e bevande?
Caffè

Il caffè è amato per l’effetto corroborante della caffeina da oltre il 50% degli italiani che lo beve ogni giorno. La quantità varia notevolmente nella tazza di caffè normale al bar e in casa, dipende dalla qualità e metodo di erogazione che ne determina la concentrazione.

Ma quanto caffè c’è davvero in quella tazza di liquido scuro? La quantità di caffè in una tazza di caffè dipende da molti fattori, tra cui la forza del caffè, la misura e il tipo di caffè usato. In generale, ci sono circa 95-200 mg di caffeina in una singola tazza di caffè.

Il caffè espresso, il tipo più forte, ne contiene 50 mg, mentre il caffè istantaneo è inferiore. In una porzione di 200 grammi: più fine è la macinatura, maggiore è la concentrazione della sostanza. Inoltre, la temperatura dell’acqua può anche influire sulla quantità di caffeina in una tazza di caffè. Una tazza di caffè preparata con acqua calda può contenere fino al doppio della quantità di caffeina di una tazza di caffè preparata

2/5 Tè

Caffeina, quanta in cibi e bevande?
Bustine di tè

La caffeina fu scoperta nelle foglie di tè nel 1827. Inizialmente fu chiamata teina, ma 10 anni dimostrarono che era la stessa sostanza. Non tutti i vari tipi di tè ne contengono alti livelli. Il tè normale, una miscela di tè nero, ne contiene circa la stessa quantità del caffè istantaneo in una tazza da 50 mg.

Tra le diverse varietà di tè, Chai ne contiene circa 60-120 mg in una tazza da 200 ml, tè Earl Grey e Darjeeling solo 40 mg, il tè verde 25 mg e il tè bianco 15 mg.

Nel tè nero è contenuta maggiormente che nel verde (rispettivamente 60-80 mg e 30-60 mg per tazza). Più calda è l’acqua e più a lungo sono immerse le foglie di tè o la bustina, più la bevanda diventa scura perché rilascia sostanza attiva.

3/5 Cioccolato

Caffeina, quanta in cibi e bevande?
Cioccolato

La quantità di caffeina nel cioccolato varia in base alla marca e al tipo. Il cioccolato fondente ha un effetto tonico più pronunciato rispetto a quello al cioccolate al latte: 100 g di cioccolato fondente contengono fino a 90 mg di sostanza e nella stessa barra di latte, solo 15-20 mg.

Inoltre tale sostanza è disponibile in caramelle e gomme da masticare. Il cioccolato bianco di solito non contiene caffeina.

4/5 Bevande analcoliche

Le bevande analcoliche come la Coca Cola, comunemente vendute ai bambini, contengono spesso livelli elevati di caffeina. La cola ne è la fonte più nota, ne contiene 30-60 mg. Di solito riconoscibile dal colore marrone, molti non sanno che tale sostanza è invece presente anche nella semplice limonata. Alcune bevande hanno la stessa o maggiore quantità di caffeina come il tè freddo e la birra alla spina che ne contengono in quantità simili al tè normale, ma spesso sono consumate in quantità maggiori.

5/5 Bevande sportive e bevande energetiche

Caffeina, quanta in cibi e bevande?
Image by Adriano Gadini from Pixabay 

Le Energy Drink, bevande sportive e bevande energetiche, sono spesso commercializzate per l’alto contenuto di caffeina, anche se la quantità varia notevolmente da prodotto a prodotto. Alcune bevande contengono la stessa quantità di tè o caffè di 50-100 mg di caffeina per porzione, mentre altre ne contengono maggiormente.

Benefici ed effetti sul corpo

Si deve usare cautela quando si consumano alti livelli di caffeina, poiché il suo sovradosaggio può causare ipertensione e intossicazione, perfino problemi di salute mentale. In piccole quantità, la sostanza ha un effetto stimolante sul corpo e sul sistema cardiovascolare: aumenta sia la frequenza cardiaca che la pressione.

Il sistema nervoso centrale risponde alla sostanza migliorando sia l’attività cerebrale che le prestazioni fisiche.

Pertanto, la mattina inizia con una tazza di caffè per un risveglio corroborante. La caffeina entra nel flusso sanguigno 40-50 minuti dopo l’ingestione, l’effetto dura 3-6 ore e viene completamente espulsa dopo 14 ore. Il caffè è un potente stimolante naturale, perché colpisce tutto il corpo. A dosaggi moderati (4-5 tazze al giorno), questa bevanda è benefica per una persona di sana costituzione.

Effetti indesiderati

  • Non è indicato per chi invece soffre d’ipertensione.
  • Può provocare insonnia.
  • Osteoporosi e dopo 50 anni. La quantità di calcio nelle ossa diminuisce in modo significativo causando spesso fratture. La caffeina impedisce l’assorbimento di questo oligoelemento essenziale dal cibo peggiorando la situazione. In presenza di osteoporosi meglio evitare del tutto il caffè.
  • Visita medica. Alla vigilia di qualsiasi test, non puoi bere il caffè. La bevanda potrebbe influenzare la composizione di sangue, urina e ormoni. Anche i risultati degli ultrasuoni potrebbero essere errati.
  • Bambini fino a 15 anni. Sui minori il caffè ha diversi effetti dannosi sul sistema nervoso; interruzione del sistema cardiovascolare e una riduzione dell’assorbimento di vitamine e minerali che influenza la crescita e il benessere generale.
Cristina Giordano
Cristina Giordanohttps://appuntisulblog.it
Ciao a tutti, sono Cristina Giordano, una blogger che si occupa di moda, viaggi, tecnologia, alimentazione e benessere.

14 Commenti

  1. Bevande analcoliche ed energetiche non mi piacciono e quindi me ne tengo lontana. Ma non riesco a rinunciare al caffè. Con moderazione, ma almeno 3 al giorno li bevo. Direi che non dovrebbe darmi tanti fastidi.

  2. È stata una lettura utile per approfondire le proprietà della caffeina, una sostanza che ci permette di affrontare la giornata con energia e la giusta lucidità mentale per la concentrazione. Concordo che non bisogna farne uso in presenza di patologie come quelle descritte od in età infantile. La Coca Cola, più che per la presenza di caffeina, se consumata in misure eccessive è nociva per la gran quantità di zuccheri.

  3. Ahimè ne ero perfettamente a conoscenza perché da un po\’ soffro di reflusso e queste bevande sono tutte nella lista rossa proprio perché contengono caffeina. La cosa più difficile per me è il tè, perché a me piace molto. Lo bevo ugualmente, ma solo alla mattina. Per il resto non sono mai stata una grande amante delle bevute di caffè, alcolici e coca cola. Gli energy drink mi piacciono, ma non ne sono dipendente, quindi mi è stato più semplice rinunciarvi.

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