Chi ha inventato la ruota? La sua creazione è nata dopo l’invenzione dell’agricoltura, delle barche, dei tessuti e della ceramica. Fu inventata intorno al 3500 a.C. Durante il passaggio tra il Neolitico e l’ età del Bronzo, le prime ruote erano di legno, con un foro nel nucleo nell’asse. La ruota è unica perché, a differenza di altre prime invenzioni umane, non si basa sulla natura, né è l’invenzione di un solo uomo.
Chi ha inventato la ruota, uomo o cultura?
La ruota non è come il telefono o la lampadina, un’invenzione rivoluzionaria che può essere attribuita a un solo (o anche più) inventore. In questo articolo rispondo alla domanda. Chi ha inventato la ruota, uomo o cultura? La combinazione di ruota e asse ha consentito le prime forme di trasporto che sono diventate più sofisticate nel tempo con lo sviluppo di altre tecnologie.
Che cos’è una ruota?
Una ruota è un disco rotondo, a rotazione libera o montato su un asse che consente a un corpo posizionato su di esso di rotolare, ampiamente utilizzata per scopi di trasporto e in vari meccanismi di precisione e strumenti.
Quando è stata inventata la ruota?
La ruota più antica trovata durante gli scavi archeologici è stata scoperta in Mesopotamia e si ritiene che abbia più di 5.500 anni. Sebbene non fosse utilizzato per il trasporto, ma come ruota portavasi, ma nessuno sa esattamente chi le abbia inventate. I veicoli a ruote sono poi apparsi in varie parti del Medio Oriente e dell’Europa orientale.
Chi ha inventato la ruota, uomo o cultura?
L’invenzione della carriola, una delle prime forme di trasporto – un monociclo utilizzato per il trasporto di merci e materie prime – si deve solitamente agli antichi greci. Tuttavia, antiche sedie a rotelle sono state trovate in Europa e in Cina. La ruota da sola non avrebbe fatto molto per l’umanità senza ulteriori innovazioni. Piuttosto, la combinazione di ruota e asse consentiva i primi mezzi di trasporto, inclusi i carri.
Si ritiene che la nave Bronocice, un pezzo di ceramica scoperto in Polonia che risale almeno al 3370 a.C., sia la prima rappresentazione di un veicolo a ruote. La scultura indica che, all’epoca nell’Europa centrale, venivano usati piccoli carri, probabilmente trainati dal bestiame.
I carrelli anteriori avevano ruote e assi che giravano l’uno verso l’altro. Per fissare la slitta venivano usati pioli di legno in modo che quando si appoggiava sulle rotelle non si muovesse. L’asse è imperniato tra i perni, consentendo all’asse e alle ruote di creare tutto il movimento.
Successivamente, i perni sono stati sostituiti con fori scolpiti nel telaio dell’auto e l’asse è stato posizionato attraverso i fori. Pertanto, sono diventati necessari pezzi separati di ruote più grandi e un asse più sottile. Le ruote sono montate su entrambi i lati dell’asse.
Alla fine, è stato inventato un asse fisso in cui l’asse non ruotava ma era saldamente fissato al telaio dell’auto. Le ruote sono montate sull’asse in modo che possano ruotare liberamente. A quel punto, la ruota può essere considerata un’invenzione completa.
Dopo aver inventato la ruota, i Sumeri inventarono la slitta, un dispositivo che consisteva in una base piatta montata su una coppia di estremità curve. La slitta era utile per il trasporto di merci su terreni lisci; tuttavia, si resero presto conto che il dispositivo sarebbe stato più efficiente se montato su cilindri.
Evoluzione della Ruota e mezzo di trasporto
Chi ha inventato la ruota, uomo o cultura? Non si può negare che la ruota sia una delle invenzioni più importanti della storia umana. Quindi, oltre a sapere chi ha inventato la ruota, è importante conoscerne l’evoluzione nel corso degli anni.
Ruota di legno
All’inizio, le ruote come mezzo di trasporto erano semplici ruote realizzate interamente in legno. Al centro è stato praticato un foro per l’installazione sull’albero e la ruota rotolava liberamente a terra. Tuttavia, essendo fatte di legno, non erano resistenti, quindi furono abbandonati negli anni successivi.
Ruota a raggi
Chi ha inventato la ruota, uomo o cultura? Dopo che le ruote, interamente in legno, si sono rotte, si è deciso di modificarle. Questo miglioramento è evidenziato dall’invenzione della ruota a raggi. La sua attuazione nel 2000-1200 aC ha reso possibile il trasporto più facile e veloce. Tuttavia, anche le ruote a raggi non erano forti e si rompevano costantemente per il peso o per la strada.
Dischi in ferro e bronzo
Nel I secolo aC iniziarono a essere introdotte sovrastrutture per ruote. Queste erano fasce di ferro che fungevano da cuscinetti come boccole. Questo per migliorare il movimento e la resistenza delle ruote. Negli anni successivi, i romani fecero lo stesso, ma usarono anelli di bronzo come cuscinetti. D’altra parte, i danesi hanno introdotto un sistema di cuscinetti a rulli in legno, girando con successo la ruota con meno attrito.
Brevetto del raggio del filo
Era il 1802, la ruota era già uno dei pilastri della società. Non sorprende che la prima ruota a raggi metallici sia stata brevettata nello stesso anno. Questa ruota sarebbe stata l’antesignana della ruota moderna utilizzata oggi nelle biciclette.
Invenzione del Pneumatico
Nel 1880 fu realizzata una delle invenzioni che più cambiò il modo in cui la ruota fu usata per i decenni a venire, il pneumatico, atto a fornire un supporto molto rigido per le ruote. Comunque, negli anni successivi, la gomma è diventata più morbida a causa dei costi di produzione.
Ruote in varie leghe
Per rendere le ruote più resistenti e più convenienti, le ruote iniziarono a essere realizzate con una varietà di leghe negli anni ’30 fino alla lamiera d’acciaio. Il suo design, utilizzo e innovazione hanno fornito le basi per guidare il futuro.
Uso moderno della ruota
La ruota come mezzo di trasporto ha cambiato il corso della storia moderna. Nel 1893, George Ferris inventò una nuova attrazione a una mostra industriale a Chicago. Una ruota panoramica del diametro di 75 m, azionata da motori a vapore, sollevava 36 cabine attaccate al bordo per 60 persone ciascuna.
Chi ha inventato la ruota, uomo o cultura? Mentre la funzione di base della ruota rimane la stessa, le ruote moderne sono molto diverse dalle precedenti semplici ruote in legno. Le innovazioni nella scienza dei materiali hanno reso possibile l’utilizzo di tutti i tipi di pneumatici per biciclette, automobili, motocicli e camion, monopattini, compresi quelli progettati per terreni accidentati, ghiaccio e neve.
Sebbene sia utilizzato principalmente per il trasporto, la ruota ha altre applicazioni. I mulini ad acqua, ad esempio, utilizzano ruote bagnate – grandi strutture con una fila di pale lungo il bordo – per produrre energia idroelettrica. In passato, i mulini ad acqua guidavano mulini tessili, segherie e mulini. Oggi strutture simili chiamate turbine vengono utilizzate per produrre energia eolica e idroelettrica.
La ruota rotante è un altro esempio di utilizzo di una ruota, dispositivo, inventato in India più di 2.500 anni fa, veniva utilizzato per filare filati di fibre naturali come cotone, lino e lana.
Meccanismi di precisione, inclusi strumenti astronomici e cronometri, non possono fare a meno di questa invenzione come il giroscopio, un dispositivo di navigazione costituito da una ruota rotante e un albero cardanico. Le versioni moderne di questo strumento sono utilizzate in bussole e accelerometri.
La ruota come simbolo mistico e sacro
Nelle antiche culture di molti popoli indoeuropei, c’è un simbolismo connesso con la ruota. La forma rotonda era associata alla divinità solare mentre faceva il giro quotidiano nel cielo. Tutte le culture che hanno familiarità con la ruota la usavano nel loro simbolismo sacro, era un simbolo di potere, moto perpetuo e rinnovamento, legge superiore e verità.
Molto diffuso come forma anche nei gioielli tipo l’albero della vita.
Quante belle informazioni…una lettura davvero piacevole 🙂 un argomento che mi è piaciuto tanto
Ammetto di non essermi mai posta il problema, in realtà credo di non averlo studiato neppure a scuola. Ho imparato cose nuove oggi!