3 isole flegree, Ischia, Procida e Capri, itinerario tra terme e mare nel Golfo di Napoli, veri paradisi bagnati dal mare, immersi nella natura dove metterci piede è un’emozione. Un viaggio nel benessere e nei trattamenti SPA con piscine sul mare, nuotate nelle acque cristalline e una visita nei piccoli borghi con case dai mille colori arroccate sulla roccia.
Tre isole Flegree nel Golfo di Napoli con acque benefiche, piscine sul mare, pescaturismo, case arroccate, gente di mare, dolci risvegli mattutini, lounge party, negozi storici, natura e arte
Nel nostro itinerario fra terra e mare anche l’isola di Ponza, un’isola pontina che si raggiunge da Napoli e Ischia.
Il Golfo di Napoli in Campania è un tesoro infinito di storia e cultura! Il litorale è la terza area metropolitana di Napoli in Italia, con una popolazione di 3,8 milioni di abitanti, seconda solo a Milano e Roma.
La baia è larga 15 chilometri, il Vesuvio e Pompei si trovano sul lato est, il nord della baia è delimitato dall’arcipelago flegreo, a sud si trovano la penisola di Sorrento, l’isola di Capri, e la famosa Costiera Amalfitana si trova dall’altra parte nel Golfo di Salerno.
Le visite turistiche in questa zona sono state prospere fin dai tempi antichi come il sole splendente del sud Italia!
3 isole Flegree, Ischia, Procida e Capri tra terme e mare
Le isole d’Italia comprendono l’arcipelago Flegrino, che si trova nelle acque del Mar Tirreno ed è composto da 4 isole di origine vulcanica. A differenza dell’isola di Capri, queste isole sono tutte causate da eruzioni vulcaniche. Ischia e Procida hanno attirato molti nobili a costruire ville per le vacanze fin dall’epoca romana. Finora l’economia delle due isole è ancora dominata dal turismo.
Come arrivare sulle isole Flegree
L’unico modo per raggiungere queste due isole è prendere un traghetto, si può arrivare dai due moli del Molo Beverello e Calata Porta di Massa nel porto di Napoli, oppure prendi un normale traghetto pubblico da Pozzuoli, una città satellite a ovest di Napoli, dove sono frequenti le corse regolari in battello tra Procida e Ischia.
I traghetti possono essere suddivisi in aliscafi che trasportano solo passeggeri, barche veloci e barche lente che possono essere imbarcate anche da veicoli. A meno che il tempo non sia instabile e la barca venga cancellata a causa del forte vento e delle onde, la barca generalmente seguirà il programma.
Per acquistare un biglietto, è sufficiente acquistarlo presso la biglietteria vicino al terminal con mezz’ora di anticipo. Solitamente la nave proveniente da terra si dirigerà prima verso l’isola più vicina di Procida, quindi la tappa successiva è l’isola più lontana di Ischia. Poiché la distanza da Pozzuoli a Procida è la più vicina, è più veloce che prendere una barca da Napoli.
Isola d’Ischia
Ischia è divisa nei sei comuni d’Ischia, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio, Serrara Fontana e Barano, l’isola d’Ischia è la più grande delle isole Flegree del Golfo di Napoli e ottava per estensione di tutta l’Italia.
Chiamata Isola verde, di terra e di mare, è famosa in tutto il mondo per le sue acque termali capaci di curare corpo e psiche, malattie che vanno dai reumatismi alla gotta, si dice che abbiano l’effetto curativo di 103 malattie. Ha attirato molti turisti, soprattutto tedeschi e britannici, a venire alle sorgenti termali.
Gli antichi greci chiamavano Ischia Monkey Island, è 20 volte più grande dell’isola di Procida e ha una popolazione di 60.000 abitanti. La vetta più alta dell’isola, l’Epomeo, è alta 789 metri. Sebbene ora sia dormiente, eruttò nel Medioevo e causò un enorme disastro sull’isola!
L’isola d’Ischia prende il nome dal capoluogo Ischia Porto dove sbarcare all’Ischia Porto. Ci sono altri due terminal traghetti sull’isola, Casamicciola e Forio.
A Cavascura, a Barano, a 300 metri dalla spiaggia di Maronti, i fanghi si fanno nelle vasche costruite all’epoca dei romani, tra calanchi di argilla e grotte trasformate in saune naturali dove fare anche fumenti e inalazioni.
Poco distante S.Angelo affascina i turisti con le sue case arroccate, i suoi vicoli tortuosi e i ristorantini tipici. Antico borgo di pescatori, nel tempo è diventato uno dei luoghi più esclusivi (il ristorante la Tavernetta del Pirata, per esempio, è frequentatissimo da vip e politici).
Il rilancio turistico di Ischia si deve all’imprenditore Angelo Rizzoli che negli anni 50′ su una spiaggia di pescatori di Lacco Ameno costruì il grande albergo Regina Isabella, oggi rinomato hotel di lusso oltre che centro termale accreditato.
La roccia isolata è alta 106 metri e non è possibile salire in cima e guardare il mare circostante. Il tumulo roccioso è collegato all’isola da un terrapieno di spiaggia lungo 120 metri, sebbene sia chiamato un piccolo villaggio di pescatori, non c’è scena di pescatori che pescano. È pieno di sport acquatici e ombrelloni, è più simile a un resort!
Ischia porto custodisce l’anima più verace con il suo susseguirsi di locali, ristorantini all’aperto e negozietti dove fare incetta di Rucolino, il liquore a base di rucola, liquirizia e scorza d’arancia e di souvenir in ceramica dell’Antica Fabbrica Mennella che dal 1505 a Cacamicciola Terme realizza terracotte nel segno della tradizione.
Da non perdere a Ischia
- Una nuotata alla Grotta Verde. All’interno le pareti di roccia e l’acqua di mare creano un riverbero verde molto suggestivo.
- La spiaggia di Citara, una delle più belle dal punto di vista naturalistico e acque benefiche con i Giardini di Poseidon, il giardino termale nella baia di Citara e Forio.
- La spiaggia dei Maronti, che con i suoi 3 km è la più grande dell’isola dove raggiungere le terme di Cavascura, seguendo un rivoletto di acqua calda tra le pareti tufacee della collina.
- Una visita al Castello Aragonese a Ischia Ponte, simbolo del dominio napoletano sull’isola, oggi riconvertito parzialmente in albergo. Il castello sorge su un isolotto di roccia collegato alla terraferma da un ponte in muratura lungo 220 metri. Gli innamorati ci attaccano i lucchetti, come nel noto libro di Federico Moccia.
Isola di Procida
Su Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022, c’è un villaggio di pescatori densamente popolato da residenti locali. I turisti sono attratti dall’antica fortezza, dai crateri dei vulcani dormienti e dalle piante esotiche. Piatti locali: i carciofi stufati e il succo di limone sono molto richiesti dai buongustai.
L’isola fregrea di Procida deve la sua fama a Il postino del 1994, l’ultimo successo diMassimo Troisi e in tempi più recenti a Il talento di Mister Ripley di Antony Minghella. Fortunati set cinematografici ambientati a Procida, la più piccola delle isole flegree partenopee. Approdando al piccolo e caratteristico porticciolo di Marina Grande colpisce la fila continua di casette bianche, rosa, azzurre e gialle.
Le abitazioni delle isole Flegree sono caratteristiche: vecchie case dai mille colori (un accorgimento usato dai marinai per distinguere anche dal mare la propria abitazione) fanno da sfondo a caffetterie, come la Pasticceria Dal Cavaliere, in via Roma, famosa per le sue “lingue di suocera“, deliziose sfogliatelle ripiene alla crema di limone.
Terra Murata, la zona del castello, si trova nel punto più alto di tutta l’isola di Procida. Da qui, affacciato a sud su Corricella, piccolo borgo di pescatori, è il luogo più classico per godersi lo splendido scenario!
Pizzerie e ristorantini all’aperto come Lo Sfizicò, sul porto o la terrazza sul mare de La Lampara a Marina Corriccella. I posti giusti per gustare specialità al ragù di tonno fresco, fritti di paranza e l’insalata fatta con limoni di Procida a tocchetti, aglio, peperoncino, olio, sale e menta.
L’isola di Procida è molto piccola, con una popolazione di soli 10.000 abitanti. Marina Grande è l’unico terminal dei traghetti dell’intera isola di Procida, tutti gli altri sono porti di pesca; Procida è molto adatta come base per il turismo tra le due isole. Innanzitutto non ci sono tanti turisti quanto l’isola d’Ischia, i prezzi e le tariffe delle case sono relativamente economici, il trasporto comodo è un vantaggio.
Ci vogliono 20 minuti dalla barca veloce per Ischia, e ci sono molte gite in barca!
Vivara – situato vicino a Procida. Le 2 isole sono collegate da uno stretto ponte. La parte principale di Vivara è allagata dall’acqua. Le terre di superficie sono ricoperte da erbe e arbusti lussureggianti. L’intero territorio dell’isola è dichiarato area protetta ed è sotto protezione statale. È vietato vivere sull’isola.
Da non perdere a Procida
- Una passeggiata per la cittadella medievale (Terra Murata)
- La spiaggia della Silurenza, vicino al porto di Marina Grande.
- Per i sub, le rocce del Carbonchio, di Punta Pizzaco e di Vivara.
- Pescaturismo. Il modo più autentico per visitare le isole Flegree come Procida è salire a bordo di piccole imbarcazioni con i pescatori del luogo, per scoprire angoli nascosti e antiche tradizioni.
- Gente di mare: Le tipiche imbarcazioni procidane e delle isole Flegree sono le paranze (per tutto il pescato) e le zaccalee (per il pesce azzurro).
Isola di Ponza
L’isola di Ponza fa parte delle isole pontine (con Gavi, Zannone, Palmarola, Ventotene e Santo Stefano), ma si raggiunge anche da Napoli e Ischia e per questo fa parte di questo itinerario di mare, sole e specialità gastronomiche. Nota anche come l’isola di Circe, decantata da Omero, è ammantata di magia: la tradizione racconta che se si attraversa in barca lo spettacolare Arco naturale di Cala dello Spaccapolpo e si esprime un desiderio, questo sarà realizzato.
Frequentata da politici, vip e da esponenti della borghesia romana Ponza è famosa per la sua vivace vita notturna e per le spiagge lambite da acque cristalline come Cala d’Inferno che si raggiunge attraverso una lunga e ripidissima scala romana eChiaia di Luna, scenografica sopratutto la sera per le sue alte e bianche scogliere di tufo.
La sera la movida si concentra al Covo NordEst, battuto dai giovanissimi, al Winspeare Club Piano Bar, sulla banchina di Fazio e al Kibar, lounge bar a terrazze con vista su Palmarola.
Da non perdere a Ponza
- Le piscine naturali e Cala dello Spaccapolpo con l’Arco Naturale
- I Faraglioni della Madonna, alte torri di bianchissima lava.
- Per la movida la spiaggia del Frontone raggiungibile solo in barca.
- Negozi storici: La bottega Luli è la frutteria più in del porto di Ponza.
Isola di Capri
Capri famosa per la piazza alla “chiazza“, come chiamano i locali la celebre piazzetta si approda da Marina Grande con la funicolare o dopo una spettacolare passeggiata in salita. Dal 1938, anno in cui Raffaele Vuotto aprì il Piccolo Bar con tavolini all’aperto, è il fulcro di Capri, una delle isole Flegree nel Golfo di Napoli.
Un luogo sacro e profano, un salotto cosmopolita, affollato sopratutto all’ora dell’aperitivo quando si consuma il rito dello struscio in via Caramelle, la Monte Napoleone caprese.
Un luogo dove fare compere in Boutique esclusive come Carthusia, l’antica fabbrica di profumi che realizza essenze con i fiori dell’isola e Amedeo Canfora, i cui sandali su misura, fatti al momento, da 60 anni conquistano i piedi di vip e fashion victim.
La cena alle isole flegree si consuma sotto un pergolato di limoni come da Paolino, il ristorante che ha inventato la Caprese, o da Aurora, per gustare la pezzogna in crosta, (un pesce locale), prima di scatenarsi con la musica live di Guido Lembo, della Taverna Anema e Core.
Da non perdere a Capri
- Il belvedere di Punta Tragara per ammirare i Faraglioni.
- Un’escursione alla Grotta Azzurra a bordo di una barca locale.
- Una passeggiata ad Anacapri lungo la vecchia mulattiera.
Le 3 isole Flegree, Ischia, Procida e Capri tra terme e mare
- Fonti foto: Ponza, Procida
- Tutte le altre foto delle isole Flegree sono Proprietà Privata
Ci sono stato da bambino e ho ricordi molto offuscati, con questo articolo hai risvegliato in me la voglia di tornarci. Lo salvo, cosí avrò una mini guida, grazie. 🙂
Ma che belle queste isole, a Capri ci sono stata da ragazzina e mi è piaciuta molto, mi piacerebbe fare un tour di queste isole ora… Mi piacerebbe Ponza ma ho saputo che è costosa è vero?
dei posti stupendi da vedere e dove rilassarsi, l\’Italia è da vedere tutta in lungo e in largo secondo me
Da un pò sto meditando di andare ad Ischia per godere dei bagni termali, dev\’essere un\’esperienza unica.
Non ci sono mai stata per questo sto organizzando un weekend lungo proprio lì grazie delle informazioni
Articolo davvero interessante, non siamo mai state in nessuna di queste tre isole e ci viene voglia di preparare la valigia. Magari per il prossimo anno possiamo farci un pensierino.
Blerina e Iljana
Stiamo proprio pensando a Napoli e quelle zone per il periodo natalizio quindi mi segno tutti i consigli!
Le conosco solo per sentito dire (e per le fotografie che vengono mostrate) e direi che è ora di approfondirne la loro conoscenza nella realtà. Mi è venuta proprio voglia di fare un viaggetto da quelle parti.
queste tre isole sono davvero uno spettacolo, dico sempre che mi piacerebbe visitarle e alla fine rinvio sempre per degli imprevisti
Mio padre c\’è stato pochi giorni fa per un breve tour e ne è rimasto affascinato
tutti posti meravigliosi che vale la pena di visitare, molto bello il loro mare
Ciao sono stata a Capri molti anni fa è mi è piaciuta moltissimo penso che anche le altre isole siano belle e da vedere