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Turchia statuine in cristallo create da abili artigiani

Turchia statuine cristallo create da abili artigiani. Non solo l’Italia ha abili artigiani, anche paesi lontani come quella Turca si può ritrovare una piccola Venezia, dove si realizzano statuine in cristallo da molti secoli.

Piccoli laboratori sono presenti in ogni città e villaggi e sono il luogo dove è creato la statuetta di cristallo a forma di animale in una vasta varietà di disegni. Il delfino è uno delle forme più popolari di una statuetta di cristallo….

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Turchia statuine in cristallo create da abili artigiani

Ecco alcune informazioni sulle statuine in cristallo:

  • La Turchia è famosa per la sua tradizione artigianale, produce statuine in cristallo realizzate da abili artigiani.
  • Puoi trovare una varietà di statuine in cristallo, inclusi oggetti come statuette di animali, figure religiose, personaggi mitologici e altro ancora.
  • Alcune delle statuine sono create utilizzando la tecnica del cristallo di rocca, che è noto per la sua trasparenza e brillantezza.
  • Queste statuine possono essere acquistate in negozi di souvenir, mercati locali o anche online su piattaforme come Etsy.

L’arte di creare figurine di piombo di cristallo non è cambiato molto nel corso dei secoli.

La lavorazione del cristallo è un’arte antica che richiede abilità artigianali e tecniche specializzate. Ecco alcune informazioni sulla lavorazione:

Gi artigiani turchi hanno una grande capacità produttiva per la lavorazione del vetro e del cristallo. Le tecniche utilizzate includono la tempera, la laminazione, la lucidatura, il taglio, la finitura dei bordi, la foratura e la lavorazione CNC. La lavorazione del cristallo può includere la creazione di oggetti come statuine, oggetti decorativi, oggetti per la casa e molto altro ancora.

Gli artigiani turchi sono noti per la loro maestria nel creare dettagli intricati e design unici. Alcune delle tecniche tradizionali utilizzate nella lavorazione del cristallo includono l’incisione, la scultura e l’applicazione di decorazioni come l’oro o l’argento.

Puoi trovare prodotti in cristallo lavorati a mano in negozi di souvenir, mercati locali o anche online su piattaforme come Etsy.

Come lavorano il vetro

Il processo inizia con l’artigiano che fonde gli ingredienti che formeranno il vetro fuso in una fornace, dopo lo scioglimento, il liquido è versato in uno stampo di legno per modellare il vetro. Nel mentre si raffredda, l’artigiano ispeziona la statuetta di cristallo che si sta creando e trovando che questo passaggio è andato a buon fine, lo lascia raffreddare per 36-48 ore.

Dopo che la figurina di animale di cristallo si è raffreddata, l’artigiano utilizza una pietra smeriglio per levigare la superficie, questo procedimento dà al pezzo di cristallo al piombo la sua meravigliose qualità riflettenti.

Poi aggiunge altri dettagli specifici nel cristallo.

Turchia statuine in cristallo create da abili artigiani
statuine in cristallo create da abili artigiani

La maggior parte delle volte le figurine di animali in cristallo sono lasciati lisci, ma possono essere aggiunti alla figurina dei particolari come gli occhi. Questo metodo di inserire ulteriori dettagli diversi dal vetro, è il modo turco di realizzare figurine di cristallo, questi laboratori sono noti per la loro attenzione ai dettagli e la perfezione nei dettagli.

Anche se una figurina di animale in cristallo può risultare costosa, ne vale immensamente il costo perchè si tratta di vere e proprie opere d’arte che saranno sicuramente aggiunti alla vostra collezione. Una figurina in cristallo al piombo di qualsiasi forma disposta ad arte e in bella vista sul mobile, attira curiosità di conoscere il luogo che realizza da secoli queste deliziose.

Sapere che il lavoro per la sua creazione è frutto di un tempo di onorata tradizione del passato che è ancora usato nel presente, a dispetto di tutte le nuove tecnologie che da allora si sono sviluppate.

Possedere un animale di cristallo come quelle lavorate a Venezia, realizzata in vetro-cristallo al piombo ci si può considerare fortunati. Negli ultimi anni c’è una forte richiesta di figurine di animali in cristallo realizzati in Turchia, da molte parti del mondo per la qualità delle figurine di cristallo di oggi che è rimasta inalterata come era centinaia di anni fa.

Considerazioni

Ci sono diverse aziende nel paese specializzate nella produzione e lavorazione del vetro e del cristallo. Ad esempio, la Holding “ŞİŞECAM” ha iniziato la sua attività nel 1935 e produce una vasta gamma di prodotti in vetro, compresi i cristalli.

Se sei interessato a collezionare statuine in cristallo o desideri acquistarne una come ricordo del tuo viaggio, assicurati di cercare negozi o produttori affidabili per ottenere pezzi autentici e di alta qualità.

Spero che queste informazioni ti siano utili! Se hai altre domande, sarò felice di aiutarti.

India terra di scultori e oggetti d’arredo d’epoca

India terra di scultori e oggetti d’arredo d’epoca. Un luogo dove artisti scultori creano diversi tipi di statue artigianali e sculture d’epoca. Antichi templi sono state creati con un’unico tipo di artigianato che riflette la bellezza artistica di questo popolo.

India terra di scultori e oggetti d’arredo d’epoca

Specialmente nell’India del Sud si rispecchia questa grande storia di artigianato indiano, come si può osservare da diversi tipi di statue e sculture lungo le pareti dei templi che sembra assistere a un festival.

India terra di scultori e oggetti d'arredo d'epoca
Tempio indiano

Gli antichi templi come quello di Chennai, Kerala, Hariyana attirano le persone per la bellezza delle statue e figurine fatte sul muro.

Tempio di Nalanda
Tempio di Nalanda
Tempio di Nalanda

Ad esempio, la Donna danzante, normalmente conosciuta come “Nartaki”, “Nataraj”, “Laxmi”, “Ganesh o ganesha”, “Shiva e Parbati”, Shri Krishna e Radha Ji “, Grande Buddha” sono le statue religiose raffiguranti Dei, ma si nota che le statue di animali come il cavallo in corsa, il leone, la tigre ecc sono scolpiti in modo diverso.

India terra di scultori e oggetti d'arredo d'epoca

I templi secolari ed altri oggetti storici dimostrano la capacità degli artigiani di scolpire statue e sculture per la decorazione domestica, testimoniando la storia della vita sociale di quel tempo.

In epoche passate erano i re a commissionare i lavori nei templi ma gli artigiani che provenivano da zone diversi del regno, hanno ispirato gli artisti nei loro lavori, perciò le statue furono scolpite in base alla storia sacra dalla comunità indù.

India terra di scultori e oggetti d'arredo d'epoca

Un ottimo esempio è Nataraj, il dio Shiva, Shiva come distruttore, nonché creatore della civiltà. Da questo dio hanno avuto l’ispirazione ispirati per fare sculture come oggetti decorazione della casa ma anche gli stili di vita dei re. Scolpiscono statue per arredamento di casa e giardino e decorazioni sui muri in pietra delle loro case.
             
Statue artigianali e sculture in ottone, bronzo e pietra che riportano la realtà e una vasta gamma
di attività umane. Esempi di statue artigianali, decorazioni murale nella civiltà secolare sono visibili in luoghi come Nalanda, Mahenzodaro e Harappa.

In quell’epoca la gente usava il muro di pietra della loro casa e templi per fare diverse statue decorative con l’uso di ottone e bronzo. Altro esempio di artigianato è Taj Mahal, considerato come una delle meraviglie
di tutto il mondo.

L’artigianato indiano ha una lunga storia d ‘oro dei secoli, nell’Ovest del Bengala si creano articoli d’artigianato all’ingrosso come borse da donna, gioielli, articoli per la casa, statue, sculture, arazzi, elementi di arredo giardino in ottone, bronzo e pietra che prende ispirazioni da secolari tradizioni indiane.

Festival religioso dell’induismo

Ecco alcuni dei principali festival religiosi dell’induismo:

  1. Diwali: Conosciuto anche come il “Festival delle Luci”, Diwali è uno dei festival più importanti dell’induismo. Viene celebrato in tutto il subcontinente indiano e segna la vittoria del bene sul male e la luce sulla oscurità. Durante Diwali, le case vengono illuminate con luci e candele, vengono scambiate leghes e regali, e si svolgono spettacoli di fuochi d’artificio.
  2. Holi: Holi è un festival colorato che celebra l’arrivo della primavera. Durante questa festa, le persone si lanciano polveri colorate e si spruzzano con acqua colorata. Holi è un momento di gioia e divertimento, in cui le persone si scambiano auguri e ballano al ritmo della musica.
  3. Navaratri: Navaratri è un festival che dura nove notti e celebra la dea Durga. Durante questo periodo, vengono organizzate danze tradizionali chiamate “garba” e “dandiya”, in cui le persone ballano in cerchio indossando abiti tradizionali. Navaratri è un momento di devozione e celebrazione.
  4. Ganesh Chaturthi: Questo festival celebra il dio Ganesha, il dio dell’intelligenza e della saggezza. Durante Ganesh Chaturthi, vengono create e installate statue di Ganesha nelle case e nei templi. Le persone offrono preghiere e canti devoti a Ganesha e partecipano a processioni per immergere le statue nell’acqua.
  5. Raksha Bandhan: Raksha Bandhan è un festival che celebra il legame tra fratelli e sorelle. Durante questa festa, le sorelle legano un braccialetto chiamato “rakhi” intorno al polso dei loro fratelli, mentre i fratelli promettono di proteggere le loro sorelle. È un momento di amore e affetto familiare.

Questi sono solo alcuni esempi di festival religiosi dell’induismo. Ogni regione e comunità può avere le proprie festività specifiche.

Tec Al sapori spezie speciali nelle ricette

Tec Al sapori spezie speciali nelle ricette. Girando per il web ho conosciuto i prodotti dell’Azienda, sita in Romagna, specializzata in prodotti alimentari. Ogni piatto acquisterà un nuovo sapore con spezie diverse e certificate, proponendo miscele tecnologiche a base d’ingredienti, additivi, aromi, droghe e spezie aromatiche, anche su richiesta del consumatore.

Tec Al sapori spezie speciali nelle ricette: Ricette con le spezie

In cucina c’è sempre da sperimentare nuovi prodotti per preparare piatti sempre saporiti e facili, come mi diverto a fare da qualche tempo, ma di certo i piatti acquistano sapori sopraffini con spezie certificate.

Tec AL, sapori diversi e speciali nelle ricette
sapori diversi e speciali nelle ricette

Da una zona dell’Italia, la Romagna, ricca di tradizioni e ricette fantasiose ma anche semplici, l’azienda si è specializzata nel settore delle carni coadiuvati da consulenti e assistenza tecnico- applicativa qualificata.

Ottimizza al meglio esigenze di natura tecnica, qualitativa ed economica atta a mantenere uno standard qualitativo elevato dei suoi prodotti, ottimizzando le risorse interne ma sempre con un rigore assoluto verso la normativa vigente nazionale e internazionale.

La testimonianza degli alti valori dell’azienda sono certificati da varie Certificazioni:

  • Sistema Qualità Certificato
  • Sistema di Rintracciabilità certificato
  • Servizio di controllo del Rischio Allergeni e coloranti Sudan
  • Sistema di rintracciabilità certificato
  • BRC – Certificate- Global Standard For Food Safety
  • IFS – International Food Standard
  • Autocontrollo Igienico delle Attività Produttive

L’azienda e i suoi standard

L’azienda si fregia del Certificato Gestione Qualità dal 2008 per la formulazione, miscelazione e tutti i passaggi che passa dal produttore al consumatore come il confezionamento e la commercializzazione d’ingredienti alimentari.

Sulle etichette dei prodotti si trova il Sistema di Rintracciabilità Aziendale, certificato UNI EN ISO, che indica gli ingredienti e miscele, come spezie ed erbe aromatiche, fino all’imballo per uso domestico.

Notevole il certificato di Controllo del Rischio Allergeni e Coloranti Sudan, dal cui paese vengono esportati le spezie, e il Sistema di Rintracciabilità Aziendale per poter rintracciare l’azienda produttrice dei prodotti.

Inoltre l’azienda attua un Autocontrollo Igienico delle Attività Produttive, secondo il metodo H.A.C.C.P., rispettando e garantendo salubrità e igiene dei suoi prodotti dall’inizio della produzione fino all’arrivo sulle tavole.

Pepe Nero

Il Pepe Nero in polvere, Piper Nigrum, è contenuto in una scatola nera da 300 ml con oblò trasparente, atto a visionare il prodotto e la sua grana di macinazione che varia da 1 fino a n.8. Ricavato dai frutti del Piper nigrum, un rampicante sempreverde che cresce nella giungla umida delle zone tropicali, scelti per grandezza e peso, si presentano con una superficie rugosa, reticolata e di colore bruno.

Il profumo e l’aroma che sprigiona è ben conosciuto già in antichità, dove veniva ampiamente usato per correggere e insaporire pietanze.

Pepe Verde in salamoia

Tec Al sapori spezie speciali nelle ricette
Pepe verde

Il pepe come lo conosco io è stato sempre e solo nero, magari dalla grana diversa, mentre il pepe verde è usato di meno per la sua deperibilità. Estrapolato dalla pianta del Piper Nigrum, ma dai grani acerbi, si presenta dal colore verde pallido al verde scuro, regala un aroma di pepe appena colto e macinato al momento.

Viene confezionato sia disidratandolo, sia in grani ma anche in salamoia priva di sedimenti, composta da acqua, sale, acido citrico e/o acido acetico, per non alterare la sua composizione e proprietà. E’ contenuto in una scatola di latta da 500 ml molto variopinta con immagini di diverse ricette e le varie certificazioni impresse.

Origano foglie

Sapori spezie diversi e speciali nelle ricette con Tec Al
Origano

L’origano, Origanum Vulgare, deriva da un arbusto perenne della famiglia delle Labiate che cresce in tutta Europa ma solo nelle zone maggiormente calde, raggiunge la giusta maturazione atta a sprigionare aromi più intensi. Il nome greco che lo denomina viene da oros e garos, splendore della montagna.

Indispensabile in cucina per piatti tradizionali come la classica pizzaiola di carne ma anche per insaporire pizze, capresi e gli arrosti.

Contenuto in un vasetto di vetro trasparente da 40 ml con spargitore, davvero comodo da usare, che funziona da pre-dosaggio ottimale, ha foglie di colore verde scuro dall’odore inconfondibile e aromatico delle erbe di montagna, dovuto alla presenza di un olio essenziale.

Ricette: Ricotta con mais e origano

Primi piatti: Ricotta, mais e Origano, con ricotta fresca, mais in scatola e origano

Tec Al sapori spezie speciali nelle ricette
Ricotta con mais

Ingredienti per 4 persone:

  • Ricotta fresca
  • mais
  • un poco d’acqua di cottura
  • Origano

Mettere in un piatto la ricotta, sminuzzarla con la forchetta, aggiungere un poco d’acqua di cottura, mais sgocciolato e Origano a foglie. Mescolare e condire la pasta corta.

POLENTA con Pepe Verde in Salamoia

Ingredienti per 4 persone:
Polenta sfusa, olio e sale, Pepe Verde in salamoia.

Tec AL, sapori diversi e speciali nelle ricette
POLENTA con Pepe Verde in Salamoia

Prendere una pentola e acqua fredda inserirvi un poco d’olio, sale e poi subito la polenta a pioggia. Mescolare per alcuni minuti e in ultimo un poco di pepe verde, sciacquato dalla salamoia.

Una bontà incredibile.

Primi piatti.

Tec Al sapori spezie speciali nelle ricette
Polenta e Pasta e ceci al pepe verde

Pasta e ceci con pepe nero per sapori diversi e speciali nelle ricette. La pasta mista con i legumi è un piatto tradizionale della cucina napoletana. I ceci sono molto sani, ricchi di vitamine, proteine ​​e minerali.

Descrizione del piatto:

Tec AL, sapori diversi e speciali nelle ricette
Pasta e ceci con pepe verde

Il piatto risulta delizioso, si cuoce velocemente e, attenzione, tutto “accade” in una sola casseruola. Spesso per una tale pasta, le zelanti casalinghe italiane usano una miscela dei resti di varie paste secche fini. E puoi prendere i ceci in scatola o cucinare da solo.

Ingredienti per 4 persone:

  • Olio,
  • sale,
  • ceci,
  • acqua,
  • aglio
  • Pepe nero

Ingredienti semplici ma dal sapore incredibile dato dal tocco della spezia, che l’ha resa diversa.

Buon appetito.

Sanremo 2012 testimonianza giurato non votante

Sanremo 2012 testimonianza Festival Giurato non votante, per la serata più importante. A sorpresa sono stata scelta per far parte della giuria demoscopica. Ero lì presente per votare i 14 cantanti in scena, presentati dal cantante Gianni Morandi. Ma per quella sera, dopo la grossa preparazione da parte dell’organizzazione di Giancarlo Mazza e il PR, sembra che sia andato tutto storto, almeno per noi che eravamo su in platea, impossibilitati a compiere le azioni di voto.

Il pomeriggio precedente ci avevano alloggiato in un Hotel a Genova a 4 stelle, mi fu assegnata una camera doppia molto confortevole con moquette e riscaldamento. Verso le ore 15 del giorno che dovevamo votare, dopo il pranzo in hotel, indossai un outfit elegante, cappotto di pelle lungo e stivali, considerando che avrebbe fatto un gran freddo la sera.

Sanremo 2012 testimonianza giurato non votante

Entrata in platea da un’entrata secondaria, contatto con qualsiasi altra persona che non fossero giurati. Giustamente il direttore Giancarlo Mazza, venuto ad accoglierci in una saletta 4 piani sotto il teatro, ci illustrò l’importanza della performance e della votazione segreta.

Sanremo 2012 testimonianza giurato non votante: 1 puntata del 14 Febbraio

Gli interessi e la fatica degli addetti ai lavori era immensa, dai cantanti che provavano da settimane, alle case discografiche che lanciavano, attraverso il piccolo schermo, il frutto delle loro fatiche e dei loro investimenti.

Consci dell’impegno che si aspettavano da noi, eravamo 330 giurati, provenienti da tutta l’Italia, in bell’ordine ci recammo nelle nostre file in platea dove ci consegnarono il dispositivo di voto il cui funzionamento avevano diffusamente spiegato sia il direttore artistico Giancarlo Mazza che il Pr Noto.

Per la votazione quest’anno Sanremo 2012 si è scelti di usare uno smartphone Samsung dove, sulla tastiera, sarebbero comparsi i numeri da 1 a 10 e subito dopo la scelta, il numero si illuminava di giallo e poi lo schermo diventava nero, segnale che la votazione e la ricezione del voto era andato a buon fine.

Ascolto della performance comica del duo formato da Luca e Paolo, presentazione di Gianni Morandi e varie altre premesse che illustrerò in seguito, è arrivata sul palco, scendendo da una bella scala, Dolcenera, la 1 cantante ad aprire la serata inaugurale del festival con la sua canzone

Sanremo 2012 “Ci vediamo a casa”.

Sanremo 2012 testimonianza giurato non votante
Giurato non votante

1 votazione: 

Sanremo 2012 testimonianza. Accensione dello  Smartphone, numeri sullo schermo, scelta del voto, invio e spegnimento del cellulare, che avevano provveduto, per la sua delicatezza, a farcelo agganciare al collo con un nastro, schermo nero.

Gianni Morandi dal palco sottostante chiedeva, come di rito, se la votazione era andata a buon fine. Noi applaudimmo felici che tutto avesse funzionato bene e ci accingemmo ad ascoltare il secondo cantante in gara, Samuele Bersani che cantava “il Pallone”.

2 votazione:

Nessuna accensione dell’Iphone, Panico generale, operatori che cominciarono a girare per il palco, Gianni Morandi che chiedeva se la votazione fosse terminata ed ..il primo NOOOOO!!!!!!!!!!! La confusione crebbe a dismisura tra di noi, ci passammo informazioni sul da farsi, gridavamo ai tecnici con le cuffie, adibiti al controllo dell’Iphone, che il nostro cellulare Iphone non dava segni di vita.

Gianni Morandi, dopo aver preso atto delle difficoltà, cercò di prendere tempo e così ascoltammo e vedemmo su un grande schermo, posto su un lato del teatro, di una pubblicità. In fretta e furia le operatrici arrivarono con dei fogli fotocopiati preposti per il voto a Samuele Bersani, scoprimmo in tanti che non avevamo penne a disposizione e gli intoppi continuarono.

Sempre in modo frenetico, ci passammo penne per ogni fila, per poter votare, successivamente arrivarono pacchi di penne bic per eventuali altri voti. Ma lo staff tecnico escluse questo problema. Riconsegna dei fogli del voto per Samuele Bersani e prove tecniche dello smartphone.

La giuria raccomandava di spegnere i cellulari, in quanto il segnale wireless era inesistente o disturbato, il tutto tra il brusio generale dei membri giurati, ma nonostante ciò lo schermo rimaneva spento.

3 votazione e successive….

Sanremo 2012 testimonianza giurato non votante
prove outfit sanremo

Ci riportarono in fretta un nuovo foglio dove segnare il numero membro votante, nome cantante e titolo canzone e il brusio derivato dal malcontento continuò e si ingigantì in quanto non avevamo supporto per scrivere, fortuna che avevamo un blocco datoci dallo staff con i testi delle
canzoni.

I consigli su come riattivare lo Smartphone erano continui, ognuno si passava le informazioni da spalla a spalla, per non disturbare la platea sottostante e lo spettacolo in corso. Togliemmo la batteria e la rimettemmo, chi non lo sapeva fare, intervenivano gli operatori, concitati e agitatissimi, tale da non rendersi conto che invadevano il già ridicolo spazio tra le sedie.

Quarta serata della 62esima edizione del Festival di Sanremo

Quella del 14 febbraio 2012 è stata la quarta serata della 62esima edizione del Festival di Sanremo. La serata è stata dedicata alle esibizioni dei Big Artisti (in concorso) e ad un omaggio al compianto Lucio Dalla.

La serata è stata condotta da Gianni Morandi con Rocco Papaleo e Ivana Mrázová.

Le canzoni in competizione erano:

*Arisa – “La Notte”

* Noemi – “Sono solo parole”

* Eugenio Finardi – “E tu lo chiami amore”

* Anna Tatangelo – “Bastardo”

* Emma – “Non è l’inferno”

*Pierdavide Carone e Lucio Dalla – “Nanì”

*Francesco Renga – “La tua bellezza”

* Malika Ayane – “Tre cose”

* Nina Zilli – “Per sempre”

* Samuele Bersani – “Un pallone”

* Gigi D’Alessio – “Respirando”

* Irene Fornaciari – “Grande mistero”

*Loredana Bertè – “Respirare”

* Raffaello Gualazzi – “Mentre dormi”

* Max Pezzali – “Il mio secondo tempo”

La serata si è conclusa con la vittoria di Emma, ​​che ha vinto il Festival con il brano “Non è l’inferno”.

Nella prima parte della serata si è svolto l’omaggio a Lucio Dalla con l’esibizione di vari artisti, tra cui Gianni Morandi, Fiorella Mannoia, Ron, Luca Carboni e Samuele Bersani.

La serata è stata vista in media da 10,9 milioni di telespettatori, con una quota di mercato del 41%.

CONCLUSIONE Sanremo 2012

Io in particolare, trovandomi circa al centro della 6 fila, 4 posto partendo da sinistra, sono stata omaggiata dalla presenza incombente di un uomo alto e grosso che sempre più agitato, mi pestava i piedi e mi sovrastava togliendomi l’aria e la visuale.

Sulle numerose foto che hanno scattato i giornalisti prima e dopo il festival di Sanremo 2012, c’è un uomo che mi copre per oltre 10 minuti…………

E….dulcis in fundo….

Alle 1,30 di notte Gianni Morandi legge un comunicato nella quale si comunicava che la serata e le votazioni Sanremo 2012 fatte sui fogli erano state annullate dalla Rai e dalle case discografiche. Boato e delusione, straccio di fogli e tant’altro……mah!!!

Ho tanto, ancora troppo da dire sul festival dell’anno scorso.

Assisi in miniatura a Cava dei Tirreni

La città di Assisi in miniatura a Cava risale al 1200, è riprodotta in piccola parte nel chiostro del convento, situato sul retro della Chiesa di San Francesco e San Antonio a Cava dei Tirreni, in omaggio al Santo che inventò il presepe in occasione delle feste natalizie.

Assisi in miniatura a Cava dei Tirreni
Chiesa di San Francesco e San Antonio

La rappresentazione di Assisi in miniatura è disposta lungo il perimetro del chiostro, dove in ogni angolo ci sono statue a grandezza naturale di San Francesco e dei suoi fedeli, oltre ad uno spaccato della vita quotidiana del 1200.

Ogni statua è vestita con abiti antichi, alcuni sfarzosi ma molti in tenuta da contadino, nell’intento di preparare la cena su un paiolo di rame attaccato ad un piolo, o a lavorare la terra o semplicemente ad adorare la sacra famiglia.

Assisi in miniatura a Cava dei Tirreni
Portone entrata presepe-cava

Il percorso inizia dalla casa paterna e la cella dove veniva rinchiuso il Santo dal padre per impedirgli di farlo correre in chiesa. Prosegue con la scena famosa di un gruppo di suore attorno al crocifisso che parlò a San Francesco, esortandolo ad aggiustare la sua casa.

Altra scena è un roseto nella quale San Francesco si rotolò per punire il suo corpo ma le rose immediatamente fecero cadere le spine per non ferirlo. Ancora oggi in quel roseto crescono rose senza spine.

Scena finale è la Porziuncola, la piccola chiesetta che San Francesco riparò con le sue mani, situata fuori Assisi e successivamente ingoblata all’interno della Basilica di Santa Maria degli Angeli, in località Santa Maria degli Angeli tra il XVI e il XVII secolo.  

In questa piccola chiesetta San Francesco fondò l’ordine dei frati minori. “A questa chiesa, di notevole valore storico, artistico e spirituale, si deve il nome della città statunitense di Los Angeles, chiamata dagli spagnoli El Pueblo de la Iglesia de Nuestra Señora la Reina de Los Angeles de Porciúncola (Città
della Cesco).

Non manca il luogo dove il Santo morì il 3 Ottobre 1226. Il chiostro ha una grande tenda a protezione
degli scenari che si sviluppano lungo i lati, mentre al centro si trova una pedana con la Sacra Famiglia.

Eventi a Cava dei Tirreni a Natale

I cavesi organizzano in questo luogo, ogni anno nel periodo tra Natale e la Befana, diversi intrattenimenti nella settimana dal 5 al 8 gennaio come il festival dei zampognari, arrivato alla XV edizione, la Grande Tombolata, Mangiafuoco e festa del Chiostro.

Il Festival dei Zampognari a Cava dei Tirreni è un evento tradizionale che si svolge nella città di Cava dei Tirreni, in provincia di Salerno. Questo festival celebra la musica delle zampogne, uno strumento tradizionale italiano a fiato.

L’appuntamento per il Festival delle Zampogne è nel chiostro del Convento di San Francesco a Cava dei Tirreni. Durante il festival, potrai ascoltare esibizioni di zampognari provenienti da diverse parti d’Italia. Questi musicisti suoneranno melodie tradizionali natalizie e folk, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente.

Natale al Borgo a Cava de’ Tirreni: Durante l’evento Natale al Borgo, puoi partecipare a degustazioni di prodotti locali e vino. Questo evento offre l’opportunità di assaporare le specialità culinarie del luogo e immergersi nell’atmosfera natalizia.

Inoltre i Musicastoria in concerto, la befana che scende dalla torre campanaria, Zeppole e cioccolata calda in stand disposti lungo un lato lungo della chiesa, un angolo con un grosso braciere acceso dove riscaldarsi e esibizioni libere.

La “festa del Chiostro a Cava” è un evento che si svolge nel chiostro del Convento Santi Francesco e Antonio a Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno. Purtroppo, non ho informazioni specifiche sulla data dell’evento. Ti consiglio di controllare gli annunci locali o le pagine social della città per ottenere informazioni aggiornate sulla prossima edizione della festa.

Assisi in miniatura a Cava dei Tirreni
festa del Chiostro a Cava

Durante la festa del Chiostro, potrai goderti un’atmosfera di fraternità e festa nel bellissimo chiostro del convento. L’evento offre l’opportunità di trascorrere del tempo in compagnia, partecipare a diverse attività e concludere al meglio il periodo festivo.

Spero che queste informazioni ti siano utili! Spero che tu possa partecipare a questi affascinanti eventi e goderti la musica delle zampogne, decorazioni e assaggi culinari a Cava dei Tirreni!

Sanremo 2012: Disservizi ai giurati non votanti

Disservizi ai giurati Sanremo 2012. Disservizi e tragedie evitate per troppa fortuna dei presenti…al Festival di Sanremo 2012… E dire che la Rai e gli organizzatori si sono disperati per il mancato funzionamento di uno smartphone, di uno spot da 650.000 mila euri persi per non essere stato mandato in onda, dall’orario slittato di 20 minuti e dalla valletta finita in ospedale….cose futili…

Sanremo 2012: Disservizi ai giurati non votanti, 1 parte
Sanremo 2012: Disservizi ai giurati non votanti, 1 parte

Nemmeno per un momento hanno pensato alla sicurezza delle persone o a metterli a loro agio…iL TEATRO è UNA TRAPPOLA PER CHI CI ENTRA…ma andiamo per ordine….

Sanremo 2012: Disservizi ai giurati non votanti
Entrata posteriore e guardaroba del Teatro Ariston

Davvero spettacolare l’organizzazione, tanto di cappello per il contatto dei vari operatori dell’agenzia, gentilissimi e disposti a risolvere ogni problema, onore al merito al tour operator che ci è venuto incontro all’aeroporto di Genova per portarci in albergo e trasportarci valigie, ma sul trattamento di Sanremo…forse varranno più le foto che le parole, anche se ero troppo attonita per fotografare l’ambiente circostante…

Ci hanno comunicato che per Sanremo erano almeno 2 ore di autobus per arrivarci e, leggendo sui cartelli autostradali, ho letto ben 142 chilometri di distanza, strada quasi tutta costiera, curve e salite.

Nel nostro gruppo c’erano persone sulle 60-65 anni, limite massimo per essere chiamati a fare il giurato, e non erano a loro agio con tutte quelle curve. Prima di prendere l’autostrada, una signora si sentì male e venne rimandata in albergo con un taxi e questo capitava al pullman che era fermo davanti al nostra.

Di pullman ce ne erano ben 10, per trasportare tutte le 330 persone scelte dalla agenzia di Napoli.

Sanremo 2012: Disservizi ai giurati non votanti
Scale che portano alla sala prove: 4 piani sotto il teatro

Arrivo nella piazzetta di Sanremo e lì cominciano le corse…

Sanremo 2012: Disservizi ai giurati non votanti, 1 parte

Entrata frettolosa sul retro del teatro, bloccati quasi subito per rilasciare i nostri dati.

Iscrizione e inserimento di un braccialetto giallo e di un cartellino identificativo dei giurati, per riconoscerci immediatamente e per farci individuare subito dalla sicurezza.

Cappotti dalla guardarobiera in tutta fretta, molte di noi erano vestite con abiti leggeri mentre la hall era completamente spalancata.

Inviti concitati per avviarci nella saletta dove ci avrebbero indottrinati su come votare ecc dal direttore dei lavori Mazza e dal Pr preposto alle votazioni.

Sanremo 2012: Disservizi ai giurati non votanti

Bene, la saletta del teatro Ariston di Sanremo era 4 piani sotto terra, si entrava da un cunicolo stretto e giù per scale anguste dove si poteva passare a 2 persone in fila, alcuni tratti molto ripidi e l’ultimo tratto con scaloni alti..e mi sono chiesta…ma si sono informati se qualcuno avesse problemi di deambulazione??.

Di certo non c’erano ascensori per chi ne avesse avuto bisogno. In questa saletta dove si provavano le
canzoni, c’era un bagno di piccole proporzioni per chi ne avesse bisogno ma si intasò quasi subito.

Intanto la concitazione era alle stelle, ci fecero accomodare e arrivò Mazza e il Pr Noto che ci spiegarono come fare le votazioni e si dichiararono dispiaciuti di non poter fare in tempo a provarli nel teatro,
causa mancanza di tempo. 

Idem per Morandi che aveva passato una giornata infernale tra vari problemi, non ultimo quello dell’infortunio della valletta e sua sostituzione. La cena propostoci era una busta con all’interno due
pagnotte di pane con mortadella e prosciutto crudo, acqua minerale e arancia, da mangiare in 10 minuti.

Fin quì nulla di nuovo, il brutto fu risalire quelle 40 scale ed oltre, sentii lamentele da ogni parte, per eventuali incidenti, saremmo morti ingabbiati in quelle scale strette. Ci chiamarono per gruppi quando invece ci avevano dato il numero di poltrona e si perse un’eternità a risalire.

Sanremo 2012: Disservizi ai giurati non votanti



E quì vi lascio per il momento..seguitemi all’interno della platea….

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